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TIZIANO VECELLIO,
Autoritratto, olio su tela, 1565-1570
ca (Madrid, Museo del Prado)
L'autoritratto rappresenta il pittore veneto Tiziano
Vecellio (ca 1480/85-1576) nella sua veste di pittore:
in basso a sinistra si vede la mano che stringe il pennello
e si intuisce, quindi, la presenza della tavolozza. Tra gli
abiti brilla l'oro della
catena del Cavaliere
dello Sperone
d'Oro, un'onorificenza
che ha ricevuto dall'imperatore Carlo
V, che ha eternato in alcuni ritratti
memorabili (Carlo V con il cane, 1533, e Carlo V a
cavallo, 1548; entrambi a Madrid, Museo del Prado). La
luce illumina la mano e il volto stanco, incorniciato da una
lunga barba bianca, mentre la posizione di profilo richiama
la tradizione numismatica dell'antichità. Ultimamente al
ritratto dipinto è stato avvicinato un disegno
con un vecchio
di profilo
(gesso nero su carta avorio, cm 120x99),
apparso su mercato antiquario americano nel 2002 (a
destra);
disegno che il prof. David Rosand nel 2009 ha identificato
come 'autoritratto' autografo di Tiziano.
La tecnica pittorica è quella dell'ultima fase di Tiziano,
con pennellate larghe e rapide, allusive più che
costruttive.
Il quadro faceva parte della collezione di Rubens, ed è
stato messo all'asta dopo la sua morte nel 1640.
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Tiziano è uno dei più celebrati maestri del Rinascimento, ed
è quasi impossibile dare conto degli studi e delle mostre
che gli vengono dedicati in ogni parte del mondo. Proprio
perché è così famoso, le polemiche accompagnano ogni evento
critico legato al suo nome: vale anche per la grande mostra
antologica aperta a Roma, alle Scuderie del Quirinale, dal 5
marzo al 13 giugno 2013 e intitolata semplicemente
Tiziano.
Inoltre, proprio perché è così famoso non sfugge alla guerra
delle attribuzioni, come Caravaggio (vedi),
Raffaello (vedi)
e Leonardo (vedi).
L'ultima 'battaglia' riguarda il ritratto di Girolamo
Fracastoro (click
per la foto) alla National Gallery di Londra, assegnato
a Tiziano dopo un restauro (gennaio 2013,
click), ma al centro di feroci polemiche da parte di chi
non accetta questa attribuzione.
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