GIORNALISTA: "Dimmi, Roberto, anche tu hai uno zio d'America?"
ROBERTO: -"Sì, il mio prozio Tartaglione Joe era un
immigrato" |
Il giornalista ha chiesto a
Roberto di dirgli se anche lui avesse (aveva) uno zio d'America e
Roberto gli ha risposto che un suo prozio, Tartaglione Joe, era un
immigrato. |
G:
- "Cosa sai di lui?"
R: - "Ne so pochissimo, ma ho sentito parlare di lui in famiglia" |
Il giornalista gli ha chiesto
cosa sapesse (sapeva) di lui e Roberto ha detto che ne sapeva
pochissimo, ma che aveva sentito parlare di lui in famiglia. |
G:
- "Quando è andato in Amerca?"
R: - "Era arrivato a New York, a Ellis Island, moltissimi anni
fa, nel 1907, quando aveva 18 anni. E ha cominciato a fare il barbiere.
Abitava a Patterson." |
Il giornalista ha domandato quando
era (fosse) andato in America. Roberto ha detto che era arrivato a New
York, a Ellis Island, moltissimi anni prima, nel 1907, quando aveva 18
anni. E aveva cominciato a fare il barbiere. Abitava a Patterson. |
G:
- "È uno di quegli italiani che hanno fatto fortuna?"
R: - "In famiglia dicevano di sì" |
Il giornalista ha chiesto se era
(fosse) uno di quegli italiani che avevano fatto fortuna e Roberto ha
risposto che in famiglia dicevano di sì |
G:
- "Come è cominciata la sua fortuna?"
R: - "La sua vita è cambiata quando sotto il suo rasoio è
capitato un vecchio boss" |
Il giornalista ha chiesto come era
(fosse) cominciata la sua fortuna. Roberto ha detto che la sua vita era
cambiata quando sotto il suo rasoio era capitato un vecchio boss |
G:
- "Non tenermi sulle spine, racconta!"
R: - "Joe gli ha puntato il rasoio sul collo e gli ha detto: - Se
non mi prendi in società con te ti mando a guardar crescere le
margherite dalla parte delle radici!" |
Il giornalista lo ha allora
supplicato di non tenerlo sulle spine e di raccontare la storia.
Roberto ha raccontato che Joe aveva puntato il rasoio sul collo del boss
e gli aveva detto che se non lo avesse preso in società con lui lo
avrebbe mandato a guardar crescere le margherite dalla parte delle
radici! |
G:
- "E il boss?"
R: - "Il boss lo avrebbe preso in simpatia e così sarebbe
cominciata la fortuna di Tartaglione Joe" |
Il giornalista ha domandato come
avesse (aveva) reagito il boss e Roberto ha detto che lui lo avrebbe
preso in simpatia e così sarebbe cominciata la fortuna di Tartaglione
Joe |
G:
- "Incredibile..."
R: - "Sarà vera questa storia? Mah, io non lo so, ma mi piace
pensare di sì" |
Al giornalista tutto questo
sembrava incredibile. E Roberto si è domandato se quella storia potesse
mai essere vera. Lui non lo sapeva, ma gli piaceva pensare di sì. |
G:
- "Cosa altro sai di Joe?"
R: - "So che negli anni Cinquanta Tartaglione Joe è venuto per la
prima volta in vacanza in Italia dove ha incontrato suo nipote Giuseppe
che viveva a Roma e gli ha fatto una proposta" |
Il giornalista ha chiesto ancora a
Roberto sosa altro sapesse (sapeva) di Joe. E Roberto ha raccontato che
sapeva ancora che negli anni Cinquanta Tartaglione Joe era venuto per la
prima volta in vacanza in Italia dove aveva incontrato suo nipote
Giuseppe che viveva a Roma e gli aveva fatto una proposta |
G:
- "Che proposta?"
R: - "Caro nipote - ha detto Tartaglione Joe - , tu ti chiami
Giuseppe come me e per questo mi stai simpatico: se vuoi, io pago
il viaggio e un anno di soggiorno in America a te, a tua moglie Anna e a
tua figlia Danila. Se fra un anno non sarai ricco potrai tornare in
Italia e vi pagherò anche il viaggio di ritorno. Accetti?"
|
Il giornalista ha chiesto quale
fosse (era) la proposta e Roberto ha raccontato che Joe aveva detto a
Giuseppe - chiamandolo "caro nipote" - che gli stava simpatico perché
avevano lo stesso nome: se Giuseppe avesse voluto Joe avrebbe pagato
il viaggio e un anno di soggiorno in America a lui, a sua moglie Anna e
a sua figlia Danila. Se dopo un anno Giuseppe non fosse stato ricco
sarebbe potuto tornare in Italia e gli avrebbe pagato anche il viaggio
di ritorno. Gli ha domandato allora se accettava (accettasse) |
G:
- "E Giuseppe ha accettato?"
R: - "Giuseppe Tartaglione gli ha risposto che non ci pensava
nemmeno."
|
Alla domanda se Giuseppe avesse
accettato, Roberto ha invece raccontato che Giuseppe gli aveva risposto
che non ci pensava nemmeno. |
G:
- "E poi?"
R: - "E poi Tartaglione Joe è tornato a New York da solo,
Giuseppe è rimasto a Roma, povero ma tranquillo e Anna si è un tantino
arrabbiata con con il marito. E dopo un po' di tempo ad Anna e Giuseppe
è nato un altro figlio che si è chiamato Roberto e non si è chiamato
Bob."
|
Il giornalista ha chiesto cosa
fosse successo in seguito. Roberto ha raccontato che Joe era tornato a
New York da solo, Giuseppe era rimasto a Roma, povero ma tranquillo e
Anna si era un tantino arrabbiata con con il marito. E dopo un po' di
tempo ad Anna e Giuseppe era nato un figlio che si è chiamato Roberto e
non si è chiamato Bob. |
G:
- "Avrai pure qualche altra notizia di Joe!"
R: - "No, nessuna. Ma se qualche lettore americano di Matdid sa
qualcosa di Joe o dei suoi discendenti può scrivermi e io... gli
insegnerò l'italiano!" |
Il giornalista, indispettito, ha
detto che Roberto doveva pur avere qualche altra notizia di Joe, ma
Roberto ha detto di no, che non ne aveva nessuna.Ma se qualche lettore
americano di Matdid avesse saputo qualcosa di Joe o dei suoi discendenti
poteva scrivergli e lui... gli avrebbe insegnato l'italiano! |