SCUDIT, SCUOLA D'ITALIANO ROMA, PRESENTA MATDID, MATERIALI DIDATTICI DI ITALIANO PER STRANIERI
A CURA DI ROBERTO TARTAGLIONE E GIULIA GRASSI


 

Materiale: n. 309_link  -  Data: 01.03.2018  - autore: Giulia Grassi

UN ACQUEDOTTO PER DUE:
L'ACQUA PAOLA

Le vicende dell'Acqua Paola, dall'impertore Traiano a Paolo V Borghese


 
Collegato alla lettura Non c'è trippa per gatti  


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  Il 'Fontanone del Gianicolo' è uno dei simboli visivi di Roma: è il protagonista delle sequenze iniziali del film di Paolo Sorrentino La grande bellezza (2013), vincitore di numerosi premi internazionali tra cui un Oscar nel 2014.


Il Fontanone domina la terrazza del Gianicolo da oltre quattrocento anni: è stato realizzato tra il 1610 e il 1614 da Giovanni Fontana e Flaminio Ponzio come 'mostra' dell'acqua Paola, l'acquedotto fatto costruire da papa Paolo V Borghese (1605-1621), zio del più famoso
cardinale Scipione Borghese. Nella forma prende spunto dagli archi trionfali antichi ed utilizza largamente marmi di spoglio, presi al Foro Romano, dal Tempio di Minerva al Foro di Nerva e dalla Basilica costantiniana di San Pietro in Vaticano: proprio Paolo V stava demolendo quanto rimaneva della chiesa medievale, ormai totalmente sostituita dalla nuova chiesa rinascimentale.

 

Sull'attico del Fontanone l'iscrizione dedicatoria ci informa che il nuovo acquedotto riutilizza un acquedotto romano in disuso, l'aqua Alsietina (cioè dal lago Alsietino, oggi Martignano), chiamata anche 'Augusta' perché destinata alla Naumachia fatta costruire a Trastevere dall'imperatore Augusto. Forse per questo era un'acqua pessima, addirittura ritenuta pericolosa per la salute.
In realtà oggi sappiamo che l'acquedotto antico riutilizzato era un altro, l'aqua Traiana, dal nome dell'imperatore che lo aveva fatto costruire nel 109-110 per dissetare i poveri trasteverini. Era lungo circa 57 chilometri e correva per lo più sottoterra; solo nell'ultimo tratto era su arcate, in parte ancora conservate. Venne abbandonato intorno al IX secolo.

L'acquedotto raccoglieva l'acqua di diverse sorgenti attorno al lago di Bracciano. E proprio nell'ultimo decennio le ricerche di archeologi e speleologi hanno cercato di individuare il caput aquae di esso, vale a dire la sua sorgente originaria.
Un gruppo di archeologi pensa di averlo trovato nella zona del 'Fosso della Fiora'. Hanno scoperto un ninfeo di epoca romana, riutilizzato nel medioevo come chiesa cristiana e collegato a una rete di canali e condotte d'aqua. E nel 2010 hanno comunicato la scoperta: Trovato il caput aquae dell'acquedotto di Traiano!
Altri archeologi hanno invece identificato il caput aquae originario a Pisciarelli, nella zona del 'Fosso di Bocca Lupo', poco più a sud del precedente. La scoperta è stata resa pubblica nel 2015.

Al momento non sappiamo come stanno realmente le cose. Sappiamo però che Paolo V ha riutilizzato le strutture antiche per portare l'acqua nelle case di Trastevere e del Borgo vaticano. Ma le sorgenti intorno al lago di Bracciano non erano più così ricche come in epoca romana, e quindi dal 1673 nell'acquedotto sono finite anche le acque del lago, peggiorando la qualità dell'acqua. E la nascita dell'ironico modo di dire Valere quanto l'acqua Paola.

 

Per saperne di più
Il trionfo dell'acqua. Acque e acquedotti a Roma. IV sec. a.C. - XX sec., catalogo della mostra, 2 volumi, Roma 1987, I, pp. 113-119 (P. Virgili), 225-231 (C. Cancellieri), 231-235 (C. Benocci), 250-254 (M.G. Tolomeo); C. BRUUN, Frontinus, Pope Paul V and the Aqua Alsietina/Traiana Confusion,
«Papers of the British School at Rome», 69, Centenary Volume (2001), pp. 299-315; L. QUILICI, Acqua traiana: alla fonte di un acquedotto celebre, «Archeologia Viva», n. 150 (novembre/dicembre 2011), pp. 38-46; E. O’NEILL, L’Acquedotto di Traiano tra il ninfeo della Fiora e il Lago di Bracciano, in Atlante tematico di topografia antica, a cura di S. Quilici Gigli, L. Quilici, 24, Roma 2014, pp. 1-18; G. FILIPPI, E. FELLUCA, C. RANIERI, Dall'«aqua Traiana» all'Acqua dei Papi. Alla scoperta delle antiche sorgenti, Sala Conferenze, Musei Vaticani, Giovedì 12 marzo 2015; G. FILIPPI, E. FELLUCA, C. RANIERIL’acquedotto perfetto, «Archeo» (2015), 366, pp. 42-49; R. TAYLOR, G. ISIDORI, E. O’NEILL, M. O’NEILL, K. RINNE, New Wine for Old Bottles: New Research on the Sources of the Aqua Traiana, «The Waters of Rome», 9 (January 2016), pp. 1-28.