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La foto,
scattata dal
Campidoglio, mostra il foro intorno al
1860-70, con alcune aree parzialmente scavate agli inizi del secolo (15,
16) e quindi prima degli scavi archeologici su larga scala cominciati
nel 1870: di "antico romano" c'è veramente poco, rispetto a
quanto è visibile oggi.
La zona aveva assunto questo aspetto dalla fine del XVI secolo e,
soprattutto, nel XVII secolo. Basta fare un confronto con un disegno
eseguito da Lievin Cruyl tra 1660 e 1670, nel quale
compaiono tutti gli elementi presenti nella foto (e qualcosa di più,
poiché il punto di vista più arretrato consente la raffigurazione delle
colonne superstiti dei templi alla base del Campidoglio - 18, 19 - non
presenti
nella foto).
La distruzione degli antichi edifici del foro era stata causata da
saccheggi, terremoti e disinteresse nei secoli del medioevo. Si erano
salvati gli edifici passati ad altra destinazione, in particolare quelli
trasformati in chiese: la Curia, divenuta dal VII secolo diaconia di
Sant'Adriano (13); il Tempio del divo Romolo, dal VI secolo diventato vestibolo
della chiesa dei Santi Cosma e Damiano (7); il Tempio di Antonino e
Faustina (8), trasformato nella chiesa di San Lorenzo in Miranda tra VII
e VIII secolo, anche se la chiesa che vediamo oggi è una ricostruzione
del 1601(con facciata terminata nel 1724)
[sequenza fotografica a
destra]; mentre
l'arco di Tito (4) era sopravvissuto perché inglobato nelle
fortificazioni medievali dei Frangipane.
I restanti monumenti finirono interrati tra cumuli di macerie, come
l'arco di Settimio Severo (17); o furono completamente nascosti da nuove
costruzioni, come la basilica Emilia (10); o semplicemente sparirono
sotto sei/sette metri di detriti, per essere "riscoperti" nel corso del
XIX secolo. Visibili, tra le costruzioni moderne, rimanevano le enormi
rovine della Basilica di Massenzio (2), o le colonne isolate dei templi
dei Dioscuri (11), di Vespasiano (19) e di Saturno (18), quest'ultimo
letteralmente inglobato da case e botteghe.
Ma nella foto e nel disegno c'è anche dell'altro, non "antico romano" e
ormai completamente perduto. La chiesa barocca di Santa Maria
Liberatrice (9), demolita nel 1900 (permettendo il ritrovamento della
perduta chiesa altomedievale di Santa Maria Antiqua). Il muro di
recinzione degli Horti Farnesiani (5), la villa costruita dal 1552 sul
Palatino (sui resti della domus Tiberiana) che, con i suoi
giardini a terrazze, "scendeva" nel campo vaccino: il muro e le
strutture nel foro sono stati distrutti per permettere lo scavo
archeologico dell'area. Un lungo viale fiancheggiato da due file di olmi
(14), una sistemazione che risaliva al XVII secolo: qui passava il
corteo trionfale della
cerimonia del
possesso, quando il nuovo papa prendeva possesso della città di
Roma. Anch'esso è scomparso, per lasciar posto all'antica via sacra e ai
ruderi di templi e archi trionfali riportati alla luce dagli archeologi.
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Chi si aggira oggi tra
i ruderi del foro deve lavorare molto con la fantasia (e con
l'aiuto
di plastici tridimensionali e di disegni) per immaginare
l'aspetto originario del luogo ed immergersi nell'atmosfera della
Roma imperiale del IV secolo d.C. C'era molta folla, che si
accalcava in spazi ristretti: il foro, infatti, nei secoli era
cresciuto senza un preciso e organico piano urbanistico (come
invece sarà per le ampie e regolari piazze dei fori imperiali), e
in alcuni punti gli enormi edifici si addossavano gli uni agli
altri. |
Il medioevo nel foro
non è documentato da mappe o vedute coerenti, che fanno la loro
apparizione nel XVI secolo. Ma poiché queste ultime ci
mostrano la situazione immediatamente precedente a quella presentata dal
disegno del Cruyl, ci possono aiutare a riempire il vuoto tra il
passato remoto dell'antica Roma e il passato prossimo della città
barocca. Concludiamo perciò con a sinistra due vedute di Maarten van Heemskerk (1536), e a
destra la pianta di Roma di Antonio Tempesta (1593).
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1.
Colosseo
2. Basilica di Massenzio
3. Santa Maria Nova (e Tempio
di Venere e Roma)
4. Arco di Tito
5. Horti Farnesiani sulla Domus
Tiberiana (Palatino)
6. Quartiere Alessandrino (oggi
Via dei Fori Imperiali)
7. Tempio del Divo Romolo e
Santi Quattro Coronati
8. San Lorenzo in Miranda nel
Tempio di Antonino e
Faustina
9. Santa Maria Liberatrice in
Campo Vaccino
10. Case sulla Basilica Emilia
11. Colonne del Tempio dei
Dioscuri
12. Santi Luca e Martina
13. Sant'Adriano nella Curia
14. Viale alberato (olmi)
15. Basilica Iulia, parzialmente
scavata
16. Scavo avviato nella piazza
centrale del foro
17. Arco di Settimio Severo
18. Tempio di Saturno
19. Tempio di Vespasiano
Tempio di Antonino e Faustina -
Chiesa di San Lorenzo in Miranda
L'esterno del tempio - con la
chiesa - oggi e intorno al 1870
L'interno della chiesa del sec. XVII
Tempio e chiesa nel XVI secolo
Il Tempio romano in una
ricostruzione virtuale |
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