SCUDIT, SCUOLA D'ITALIANO ROMA, PRESENTA MATDID, MATERIALI DIDATTICI DI ITALIANO PER STRANIERI
A CURA DI ROBERTO TARTAGLIONE E GIULIA GRASSI

 

Materiale: n. 280_ESE  -  Data: 06.10.2013  - Livello: intermedio 1 (B1) - autore: Roberto Tartaglione

ESERCIZI VARI LIVELLO B1
Collegati alla lettura  Il Galateo
Soluzione degli esercizi

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1. COMPLETARE CON I VERBI CONIUGATI AL CONGIUNTIVO PRESENTE

Non mi pare che /essere/ ______ una buona abitudine porgere agli altri una cosa puzzolente da annusare. Ma che molti lo /fare/ ____________ con insistenza è cosa evidente: ce l'avvicinano al naso dicendo "Sentite come puzza!", mentre è opportuno che /dire/ _________ "Non annusatela perché puzza!"

Quelli che sono stonati sembra che /divertirsi/ ____________  a cantare ad alta voce.

È poi meglio che quelli che starnutiscono /evitare/ ____________  di spruzzare il viso ai presenti.  Chi si è soffiato il naso, non è bene che /aprire/ _________  il fazzoletto e ci /guardare/ ___________  dentro come per cercare perle e rubini. Non è bello neanche che uno /mettere/ _________ il naso sul bicchiere di vino che un altro vorrebbe bere, perché dal naso è possibile che /cadere/  ______________quelle cose che non è strano che /fare/ __________  un po' schifo.

Non si capisce poi perché molti /storcere/ __________  la bocca o gli occhi, /gonfiare/ _______________  le gote o /fare/ _____________versi simili, e d'altra parte è evidente che non /stare/ __________ bene sospirare e lamentarsi. Ma soprattutto è brutto che qualcuno /stirarsi/ ________ in pubblico gridando "Ahi, ahi, ahi!" come il contadino che si sveglia nel pagliaio.

Bisogna ancora che la gente /fare/ ____________  un po' di attenzione anche al modo di parlare: ci sono quelli che vogliono che si /parlare/ ___________ solo dei propri figli altri che raccontano i propri sogni con grande interesse per i particolari e pare che /meravigliare/ _______________  grandemente per ogni sciocchezza che raccontano.  Infine è bene che non si /ridere/ __________ delle proprie battute, perché è meglio che /ridere/ ____________chi ascolta e non chi parla.

 

2. COMPLETARE CON I VERBI CONIUGATI AL CONGIUNTIVO IMPERFETTO

Non mi pareva che /essere/ ______ una buona abitudine porgere agli altri una cosa puzzolente da annusare. Ma che molti lo /fare/ ____________ con insistenza era cosa evidente: ce l'avvicinano al naso dicendo "Sentite come puzza!", mentre sarebbe opportuno che /dire/ _________ "Non annusatela perché puzza!"

Quelli che sono stonati sembrava che /divertirsi/ ____________  a cantare ad alta voce.

Sarebbe meglio che quelli che starnutiscono /evitare/ ____________  di spruzzare il viso ai presenti. Chi si è soffiato il naso, sarebbe bene che non /aprire/ _________  il fazzoletto e ci /guardare/ ___________  dentro come se /cercare/ __________perle e rubini. Non era  bello neanche che uno /mettere/ _________ il naso sul bicchiere di vino che un altro vorrebbe bere, perché dal naso era possibile che /cadere/  ______________quelle cose che non sarebbe strano che /fare/ __________  un po' schifo.

Non si capiva poi perché molti /storcere/ __________  la bocca o gli occhi, /gonfiare/ _______________  le gote o /fare/ _____________versi simili, e d'altra parte era ben evidente che non /stare/ __________ bene sospirare e lamentarsi. Ma soprattutto sarebbe brutto che qualcuno /stirarsi/ ________ in pubblico gridando "Ahi, ahi, ahi!" come il contadino che si sveglia nel pagliaio.

Bisognerebbe ancora che la gente /fare/ ____________  un po' di attenzione anche al modo di parlare: ci sono quelli che vorrebbero che si /parlare/ ___________ solo dei propri figli altri che raccontano i propri sogni con grande interesse per i particolari come se /meravigliarsi/ _______________  grandemente per ogni sciocchezza che raccontano.  Infine sarebbe bene non si /ridere/ __________ mai delle proprie battute, perché sarebbe giusto che /ridere/ ____________chi ascolta e non chi parla.
 

3. ESERCIZIO SULLE PREPOSIZIONI IN ESPRESSIONI DI MODO: COMPLETARE
CON LA PREPOSIZIONE “A” O CON LA PREPOSIZIONE  “IN”

 

1. Non voglio scrivere di questo: te ne parlerò  □ a □ in  voce

2. Restiamo  □ a □in silenzio per qualche minuto

3. Abita vicino, la sua casa è  □ a  □ in portata di mano

4. Non ho la macchina e vado  □ a    □ in  piedi

5. Non voglio sedermi, preferisco stare  □ a   □ in piedi

6. Ho vissuto  □ a   □ in  lungo in questa città

7. Andare in discoteca? Scherzi? Io resto  □ a   □ in   pace a casa mia!

8. □ a   □ in   volte la realtà supera la fantasia

9. Si è fatto tardi: spero di arrivare  □ a   □ in   tempo

10. Non ho il riscaldamento elettrico ma  □ a   □ in   gas

11. Ho una vecchia televisione  □ a   □ in   bianco e nero

12. Ho comprato una televisione  □ a   □ in   colori

13. Paghi con carta di credito o  □ a   □ in  contanti?

14. Sembra difficile, ma  □ a   □ in   realtà è molto semplice

 

4. SCEGLIERE FRA LA FORMA DELL’INDICATIVO E QUELLA DEL CONDIZIONALE

 1. Anche se □ fa   □ farebbe  freddo uscirò ugualmente

2. Se lo dici tu  □ sarà   □ sarebbe  sicuramente vero, ma io non riesco a crederci

3. Due anni fa lui ha detto che   □ partirà   □ sarebbe partito   dopo pochi mesi

4. Non so la sua nazionalità, ma dalla faccia    □ dicevo   □ direi  che è arabo

5. Quando mi hai detto questa storia non ti   □ avevo creduto   □ avrei creduto

6. Secondo il giornale il Presidente   □ sarà   □ sarebbe  gravemente malato

7. Ho così fame che   □ mangerò   □ mangerei un cavallo!

8. Loro non sono ancora arrivati: forse   □ hanno   □ avrebbero  avuto un problema

9. Io non  □ voglio    □ vorrei  che tu partissi          

10. Io non  □ voglio □ vorrei  che tu parta

 

5. TANTO PER RIPASSARE LE FORME DEL CONGIUNTIVO... COPLETARE LA CONIUGAZIONE NELLE CASELLE BIANCHE

 

GUARDARE

guardi

guardi

guardi

guardiamo

guardiate

guardino
CREDERE

creda

creda

creda

crediamo

crediate

credano
DORMIRE

dorma

dorma

dorma

dormiamo

dormiate

dormano
DOVERE

 

 

 

 

 

debbano
POTERE

 

 

 

 

possiate

 
VOLERE

 

 

 

vogliamo

 

 
SAPERE

 

 

sappia

 

 

 
FARE

 

faccia

 

 

 

 
STARE

stia

 

 

 

 

 
DARE

 

 

 

 

 

diano
ESSERE

 

 

 

 

siate

 
AVERE

 

 

 

abbiamo

 

 

 

6. TRASFORMARE LE FORME INTRODOTTE DAL VERBO DOVERE IN IMPERATIVO DIRETTO O DI CORTESIA. DOVE POSSIBILE USARE ANCHE UN PRONOME (SEMPLICE O COMBINATO)

ESEMPIO:

Dovresti raccontare questo sogno   raccontalo!
Non devi annusare quella cosa          non annusarla!
Lei dovrebbe cantarci queste canzoni  ce le canti!
Non deve cantarci queste canzoni!    non ce le canti!
 
1. Non dovresti porgere agli altri oggetti puzzolenti  
2. Non dovreste fare questi versi    
3. Non dovremmo farci i complimenti da soli   
4. Lei non dovrebbe mettere il naso sul bicchiere  
5. Non dovresti parlare dei tuoi figli   
6. Lei non dovrebbe ridere delle sue battute    
7. Noi non dovremmo stirarci  
8. Non dovreste guardare dentro il fazzoletto  
9. Lei dovrebbe lamentarsi  
10. Dovresti sbadigliare   
11. Lei dovrebbe svegliarsi     
12. Dovreste evitare il vino  
13. Lei dovrebbe sentire il mio racconto  
14. Dovresti porgermi i bicchiere  
15. Lei dovrebbe fare attenzione   
16. Non dovresti raccontarmi i sogni  

                        

7. ... E CONTROLLARE LA NOSTRA DISINVOLTURA NEL METTERE LA VOCALE GIUSTA AL POSTO GIUSTO NON FA MAI MALE. QUINDI: COMPLETARE CON LE VOCALI.

 
Non è una buon___ abitudin___ porgere agli altri una cos___ puzzolent___ da annusare. È abbastanz___ fastidios___ sentire digrignare i denti o fischiare: e non si dovrebbe cantare quando non si ha una bell___ voc___ (mentre succede spesso che la gente più è stonat___ più si diverte a cantare ad alt___ voc___!)

Ci sono poi quelli che tossendo o starnutendo fanno un rumor___ così fort___ che assordano tutti, per non parlare di quegli altri che spruzzano il vis___ ai present___.
Dopo che uno si è soffiat___ il nas___, non dovrebbe aprire il fazzolett___ e guardarci dentro come per cercare perl___ e rubin___. Non è bello neanche mettere il naso sul bicchier___ di vin___, perché dal naso potrebbero cadere quell___ cos___ che normalmente fanno un po' schif___.

Ci sono quelli che hanno l'abitudine di storcere la bocc___ o gli occh___, di gonfiare le gote o fare vers___ simil___.

Bisognerebbe ancora fare un po' di attenzion___ anche al mod___ di parlare: ci sono quelli che parlano solo dei propr___ figl___ (mi___ figli___ ieri sera mi ha fatto morire dal ridere! Non potete immaginare quanto è intelligent___ quel bambin___!); altri che raccontano i propr___ sogn___ con grand___ interess___ per i particolari e si meravigliano grandemente per ogni sciocchezz___ che raccontano.  Infine sarebbe bene non ridere mai delle propri___ battut___ (che è un po' come farsi i compliment___ da sol___), perché è chi ascolta che deve ridere, non chi parla.

Ma io so già che i lettor___ diranno che tutt___ quest___ cos___ sono ovvi___ e not___ a tutt___.