1.
COMPLETARE CON I VERBI CONIUGATI AL CONGIUNTIVO
PRESENTE |
Non
mi pare che /essere/
SIA una buona abitudine porgere agli altri una cosa
puzzolente da annusare. Ma che molti lo /fare/
FACCIANO con insistenza è cosa evidente: ce l'avvicinano
al naso dicendo "Sentite come puzza!", mentre è opportuno
che /dire/
DICANO "Non annusatela perché puzza!"
Quelli che sono stonati sembra che /divertirsi/
SI DIVERTANO a cantare ad alta voce.
È
poi meglio che quelli che starnutiscono /evitare/
EVITINO di spruzzare il viso ai presenti. Chi si è
soffiato il naso, non è bene che /aprire/
APRA il fazzoletto e ci /guardare/
GUARDI dentro come per cercare perle e rubini. Non è
bello neanche che uno /mettere/
METTA il naso sul bicchiere di vino che un altro
vorrebbe bere, perché dal naso è possibile che /cadere/
CADANO quelle cose che non è strano che /fare/
FACCIANO un po' schifo.
Non
si capisce poi perché molti /storcere/
STORCANO la bocca o gli occhi, /gonfiare/
GONFINO le gote o /fare/
FACCIANO versi simili, e d'altra parte è evidente che
non /stare/
STIA bene sospirare e lamentarsi. Ma soprattutto è
brutto che qualcuno /stirarsi/
SI STIRI in pubblico gridando "Ahi, ahi, ahi!" come il
contadino che si sveglia nel pagliaio.
Bisogna ancora che la gente /fare/
FACCIA un po' di attenzione anche al modo di parlare:
ci sono quelli che vogliono che si /parlare/
PARLI solo dei propri figli altri che raccontano i
propri sogni con grande interesse per i particolari e pare
che /meravigliare/
SI MERAVIGLINO grandemente per ogni sciocchezza che
raccontano. Infine è bene che non si /ridere/
RIDA delle proprie battute, perché è meglio che /ridere/
RIDA chi ascolta e non chi parla.
2.
COMPLETARE CON I VERBI CONIUGATI AL CONGIUNTIVO
IMPERFETTO |
Non
mi pareva che /essere/
FOSSE una buona abitudine porgere agli altri una cosa
puzzolente da annusare. Ma che molti lo /fare/
FACESSERO con insistenza era cosa evidente: ce
l'avvicinano al naso dicendo "Sentite come puzza!", mentre
sarebbe opportuno che /dire/
DICESSERO "Non annusatela perché puzza!"
Quelli che sono stonati sembrava che /divertirsi/
SI DIVERTISSERO a cantare ad alta voce.
Sarebbe meglio che quelli che starnutiscono /evitare/
EVITASSERO di spruzzare il viso ai presenti. Chi si è
soffiato il naso, sarebbe bene che non /aprire/
APRISSE il fazzoletto e ci /guardare/
GUARDASSE dentro come se /cercare/
CERCASSE perle e rubini. Non era bello neanche che uno /mettere/
METTESSE il naso sul bicchiere di vino che un altro
vorrebbe bere, perché dal naso era possibile che /cadere/ CADESSERO quelle cose che non sarebbe strano che /fare/
FACESSERO un po' schifo.
Non
si capiva poi perché molti /storcere/
STORCESSERO la bocca o gli occhi, /gonfiare/
GONFIASSERO le gote o /fare/
FACESSERO versi simili, e d'altra parte era ben evidente
che non /stare/
STESSE bene sospirare e lamentarsi. Ma soprattutto
sarebbe brutto che qualcuno /stirarsi/
SI STIRASSE in pubblico gridando "Ahi, ahi, ahi!" come il
contadino che si sveglia nel pagliaio.
Bisognerebbe ancora che la
gente /fare/
FACESSE un po' di
attenzione anche al modo di parlare: ci sono quelli che
vorrebbero che si /parlare/
PARLASSE solo dei propri figli altri che raccontano i
propri sogni con grande interesse per i particolari come se
/meravigliarsi/
SI MERAVIGLIASSERO grandemente per ogni sciocchezza che
raccontano. Infine sarebbe bene non si /ridere/
RIDESSE mai delle proprie battute, perché sarebbe giusto
che /ridere/
RIDESSE chi ascolta e non chi parla.
3. ESERCIZIO
SULLE PREPOSIZIONI IN ESPRESSIONI DI MODO:
COMPLETARE
CON LA PREPOSIZIONE “A” O CON LA PREPOSIZIONE
“IN” |
1. Non voglio scrivere di questo: te ne parlerò
a voce
2. Restiamo in
silenzio per qualche minuto
3. Abita vicino, la sua
casa è a
portata di mano
4. Non ho la macchina e vado
a piedi
5. Non voglio sedermi, preferisco stare
in piedi
6. Ho vissuto a lungo in questa città
7. Andare in discoteca? Scherzi? Io resto in pace a casa mia!
8.
a volte la realtà supera la fantasia
9. Si è fatto tardi: spero di arrivare
in tempo
10. Non ho il riscaldamento elettrico ma
a gas
11. Ho una vecchia televisione
in bianco e nero
12. Ho comprato una televisione
a colori
13. Paghi con carta di credito o
in contanti?
14. Sembra difficile, ma in realtà è molto semplice
4. SCEGLIERE
FRA LA FORMA DELL’INDICATIVO E QUELLA DEL
CONDIZIONALE |
1. Anche se
□
fa freddo uscirò ugualmente
2. Se lo dici tu □
sarà sicuramente vero, ma io non riesco a
crederci
3. Due anni fa lui ha detto che □
sarebbe partito dopo pochi mesi
4. Non so la sua
nazionalità, ma dalla faccia □
direi che è arabo
5. Quando mi hai detto questa storia non ti
□
avevo creduto
6. Secondo il giornale il Presidente □
sarebbe gravemente malato
7. Ho così fame che □
mangerei un cavallo!
8. Loro non sono ancora arrivati: forse
□
hanno avuto un problema
9. Io non □
vorrei che tu partissi
10. Io non □
voglio che tu parta
5. TANTO PER
RIPASSARE LE FORME DEL CONGIUNTIVO... COPLETARE LA
CONIUGAZIONE NELLE CASELLE BIANCHE |
GUARDARE |
guardi |
guardi |
guardi |
guardiamo |
guardiate |
guardino |
CREDERE |
creda |
creda |
creda |
crediamo |
crediate |
credano |
DORMIRE |
dorma |
dorma |
dorma |
dormiamo |
dormiate |
dormano |
DOVERE |
DEBBA |
DEBBA |
DEBBA |
DOBBIAMO |
DOBBIATE |
debbano |
POTERE |
POSSA |
POSSA |
POSSA |
POSSIAMO |
possiate |
POSSIATE |
VOLERE |
VOGLIA |
VOGLIA |
VOGLIA |
vogliamo |
VOGLIATE |
VOGLIANO |
SAPERE |
SAPPIA |
SAPPIA |
sappia |
SAPPIAMO |
SAPPIATE |
SAPPIANO |
FARE |
FACCIA |
faccia |
FACCIA |
FACCIAMO |
FACCIATE |
FACCIANO |
STARE |
stia |
STIA |
STIA |
STIAMO |
STIATE |
STIANO |
DARE |
DIA |
DIA |
DIA |
DIAMO |
DIATE |
diano |
ESSERE |
SIA |
SIA |
SIA |
SIAMO |
siate |
SIANO |
AVERE |
ABBIA |
ABBIA |
ABBIA |
abbiamo |
ABBIATE |
ABBIANO |
6. TRASFORMARE LE
FORME INTRODOTTE DAL VERBO DOVERE IN
IMPERATIVO DIRETTO O DI CORTESIA. DOVE POSSIBILE
USARE ANCHE UN PRONOME (SEMPLICE O COMBINATO) |
ESEMPIO:
Dovresti
raccontare questo sogno |
raccontalo! |
Non annusare
quella cosa |
non
annusarla! |
Lei dovrebbe cantarci canzoni |
ce le canti! |
Non ci canti canzoni! |
non ce le canti! |
1. Non dovresti
porgere agli altri oggetti puzzolenti |
non
porgerglieli! |
2. Non dovreste
fare questi versi |
non
fateli! |
3. Non dovremmo
farci i complimenti da soli |
non
facciamoceli! |
4. Lei non
dovrebbe mettere il naso sul bicchiere |
non
ce lo metta! |
5. Non dovresti
parlare dei tuoi figli |
non
parlarne! |
6. Lei non
dovrebbe ridere delle sue battute |
non
rida delle sue battute! |
7. Noi non
dovremmo stirarci |
non
stiriamoci |
8. Non dovreste
guardare dentro il fazzoletto |
non
guardateci dentro! |
9. Lei dovrebbe
lamentarsi |
si
lamenti! |
10. Dovresti
sbadigliare |
sbadiglia! |
11. Lei dovrebbe
svegliarsi |
si
svegli! |
12. Dovreste
evitare il vino |
evitatelo! |
13. Lei dovrebbe
sentire il mio racconto |
lo
senta! |
14. Dovresti
porgermi i bicchiere |
porgimelo! |
15. Lei dovrebbe
fare attenzione |
faccia attenzione |
16. Non dovresti
raccontarmi i sogni |
non
raccontarmeli! |
7. ... E
CONTROLLARE LA NOSTRA DISINVOLTURA NEL METTERE LA
VOCALE GIUSTA AL POSTO GIUSTO NON FA MAI MALE.
QUINDI: COMPLETARE CON LE VOCALI. |
Non è una buona abitudine
porgere agli altri una cosa puzzolente da annusare. È
abbastanza fastidioso sentire digrignare i denti o
fischiare: e non si dovrebbe cantare quando non si ha una
bella voce (mentre succede spesso che la gente più è
stonata più si diverte a cantare ad alta voce!)
Ci
sono poi quelli che tossendo o starnutendo fanno un rumore
così forte che assordano tutti, per non parlare di quegli
altri che spruzzano il viso ai presenti.
Dopo che uno si è soffiato il naso, non dovrebbe aprire
il fazzoletto e guardarci dentro come per cercare perle
e rubini. Non è bello neanche mettere il naso sul
bicchiere di vino, perché dal naso potrebbero cadere
quelle cose che normalmente fanno un po' schifo.
Ci
sono quelli che hanno l'abitudine di storcere la bocca o
gli occhi, di gonfiare le gote o fare versi simili.
Bisognerebbe ancora fare un po' di attenzione anche al
modo di parlare: ci sono quelli che parlano solo dei
propri figli (mio figlio ieri sera mi ha fatto
morire dal ridere! Non potete immaginare quanto è
intelligente quel bambino!); altri che raccontano i
propri sogni con grande interesse per i particolari
e si meravigliano grandemente per ogni sciocchezza che
raccontano. Infine sarebbe bene non ridere mai delle
proprie battute (che è un po' come farsi i complimenti
da soli), perché è chi ascolta che deve ridere, non chi
parla.
Ma
io lo so già: i lettori diranno che tutte queste
cose sono ovvie e note a tutti.
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