Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma |
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Giulia
Grassi Piazza del Quirinale |
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Piazza del Quirinale è conosciuta a Roma come "Piazza di Monte Cavallo": questo nome deriva dalle statue dei Dioscuri (III secolo d.C.) che trattengono per le briglie due cavalli. Invece il nome Quirinale deriva da Quirino (Quirinus), un dio legato alle origini della città: era infatti il dio delle Curie, e qui sul colle c'era il suo Tempio: la sua collocazione è incerta, ma l'archeologo Carandini è convinto di averlo localizzato sotto il giardino all'inglese del Palazzo del Quirinale (notizia del 30 maggio 2007). Poiché dopo la sua uccisione Romolo, il fondatore della città, rinasce come Quirino, identificandosi con il dio, i romani sono anche chiamati "quiriti". In epoca antica il colle era attraversato da una delle più importanti strade della città, l'alta semita: essa portava fino alla Porta Collina delle mura serviane e al campus sceleratus (cimitero delle Vestali). Il percorso della strada è ancora riconoscibile nelle moderne via del Quirinale e via XX Settembre. Le statue dei Dioscuri hanno decorato due degli edifici più importanti del colle. Prima l'enorme Tempio di Serapide, eretto da Caracalla nel 217 (i suoi resti sono stati inglobati nel sontuoso Palazzo Colonna). Poi le Terme di Costantino: i loro resti, ancora conservati nel XVI secolo, sono stati demoliti in gran parte tra il XVII e il XVIII secolo per la costruzione di Palazzo Pallavicini-Rospigliosi (la parte orientale di questa residenza, con bellissimi giardini, sarà poi eliminata alla fine del XIX secolo per la realizzazione di Via Nazionale).
Il Quirinale era uno dei luoghi
preferiti dall'aristocrazia: qui avevano le proprie abitazioni la gens
flavia (i resti della loro domus
si trovano sotto la Caserma dei Corazzieri), la gens claudia e
personaggi importanti come Pomponio Attico, amico di Cicerone. |