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In questo
maggio 2009 si parla parecchio di Italia sui giornali di tutto
il mondo. E gli stranieri si fanno un sacco di domande: non capiscono bene come funzionino le
cose in questo paese. Per questo, spesso, qualche volta chiedono a noi, insegnanti
di italiano, delle risposte che...
Ma insomma! Qui in Italia siamo sempre e solo noi a dover dare
delle risposte?
Quindi
abbiamo deciso di non parlarvi del Papi della
Patria, di non commentare il Times che chiama
l'Italia Berlusconistan, di non spiegare per
l'ennesima volta quello che George Orwell ha già scritto
tanti anni fa.
Vi presentiamo invece l'Italia, così come la
dipingono sei cantautori italiani, diversissimi fra
loro per stile, carattere, età e intenzioni.
Scegliete voi l'immagine che preferite.
Giulio Aristide Sartorio, Italia (particolare
del fregio affrescato nell'Aula
dei Deputati a Palazzo Montecitorio, Roma -
1908-1912)
1.
L'Italiano, di Toto Cotugno
Con "O
sole mio" e "Volare" è,
all'estero, una delle canzoni italiane più
popolari: gli italiani guardano la partita in tv,
mangiano spaghetti al dente, amano Maria con gli
occhi pieni di malinconia in un paese con sempre
più donne e sempre meno suore. Un pochino retorico,
direi, ma a chi non piace pensarsi così?
LINGUISTICAMENTE abbastanza facile. Buona sia in
un livello elementare 2 che in un livello intermedio
1.
2. Viva L'Italia, di Francesco de Gregori
Canzone
impegnata degli
anni Settanta: l'immagine del paese
è più poetica e nostalgica. Il paese è ferito dal
terrorismo e dalla corruzione, ma Viva l'Italia,
l'Italia che resiste.
LINGUISTICAMENTE molto facile: si può usare
anche in un corso elementare 1. Più
complicato può essere spiegare alcune frasi (Viva
l'Italia del 12 dicembre, data in cui una bomba
nella Banca dell'Agricoltura a Milano ha dato il via
a una stagione di stragi e di misteri politici. Era
il 1968).
3. Italia, di Mino Reitano
Chi canta
questa canzone, Mino Reitano, è un cantante
legatissimo alla tradizione del melodico italiano.
Mino Reitano è calabrese e di famiglia molto
povera. Da giovanissimo emigra in Germania per
guadagnare qualcosa. Un colpo di fortuna e diventa
un cantante famosissimo. Questa canzone, che
certamente disturba gli ascoltatori più sofisticati
o intellettuali, è comunque... sincera.
LINGUISTICAMENTE adatta a un livello elementare
2 o intermedio 1.
4.
Benvenuto il luogo dove, di Giorgio Gaber
Canzone
ironica e ricca di contenuti, come tutto il
repertorio di
Giorgio Gaber, un po' cantante un po'
filosofo. Canzone molto bella ma da seguire con
attenzione.
LINGUISTICAMENTE adatta a una classe di livello intermedio
1, non tanto per la grammatica o il lessico,
relativamente semplici, ma per una certa ricchezza
di contenuti.
5.
Povera Patria, di Franco Battiato
Dedicata ai
giudici Falcone e Borsellino, assassinati dalla
mafia, questa canzone è piena di dolore e di
disperazione per un paese che sembra non avere la
forza di liberarsi da poteri forti, antichi e
criminali.
LINGUISTICAMENTE adatta a una classe di
livello intermedio 1.
6.
In Italia, di Fabri Fibra e Gianna Nannini
Canzone
modernissima (è del 2007) e con accattivante stile
rap. Si direbbe una canzone di denuncia dei mali
dell'Italia, ma è piuttosto sempliciotta e
forse rivolta a un pubblico un po' ingenuo.
LINGUISTICAMENTE adatta a una classe di livello elementare
1.
E
non staremo certo a consigliare gli insegnanti su come usare
questi testi. Gli spunti che offrono direi che sono infiniti.
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