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|
1 - POSIZIONE GENERALE:
i pronomi indiretti, di norma, precedono il verbo:
- Ricordi
cosa ti
ho detto?
- Ho parlato con Maria e
le
ho dato un
cosiglio
- Non vi
ho telefonato ma
vi ho mandato un
fax |
2 - POSIZIONE CON IMPERATIVO DIRETTO :
i pronomi indiretti formano obbligatoriamente una sola parola con i
verbi coniugati all'imperativo diretto, cioè con l'imperativo con il
TU, con il NOI e con il VOI
- Quando
arrivi scrivimi!
- Siamo onesti:
diciamogli la
verità!
- Portateci
due birre, per favore! |
3 - POSIZIONE CON INFINITO E GERUNDIO:
i pronomi indiretti, con i verbi nella forma dell'infinito e del
gerundio, possono formare una sola parola (ma è possibile
anche che precedano il verbo)
- Puoi
darmi
quel libro, per favore?
(ma anche)
- Mi puoi dare
quel libro, per favore?
- Sto
scrivendogli
una lettera
(ma anche)
- Gli sto
scrivendo una
lettera |
4 - POSIZIONE CON FARE + INFINITO:
nelle costruzioni verbali FARE + INFINITO (es: io faccio
portare un caffè al signor Rossi) i pronomi indiretti - così come
del resto tutti i pronomi - precedono il
verbo FARE.
- Io
faccio portare un caffè al signor Rossi
-
Gli faccio portare
un caffè |
Se il
verbo FARE è all'infinito o al gerundio (es: io voglio far
portare un caffè al signor Rossi, oppure: io sto facendo
portare un caffè al signor Rossi) il pronome indiretto - così
come gli altri pronomi - può formare
una sola parola con il verbo FARE
oppure precedere il verbo reggente.
- Voglio
far portare un caffè al signor Rossi
-
Voglio fargli
portare un caffè
(ma anche)
-
Gli voglio far portare
un caffè
- Sto facendo portare un caffè al signor Rossi
- Sto facendogli
portare un caffè
(ma anche)
- Gli sto
facendo portare
un caffè
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5
- USI FREQUENTI:
i pronomi indiretti si usano naturalmente con tutti i verbi che reggono
un dativo (una nome preceduto normalmente dalla preposizione "a"). In
particolare si trovano perciò vicino a verbi che indicano
"comunicazione": parlare, telefonare, dire, domandare, scrivere,
rispondere, chiedere ecc.
Molto
frequentemente i pronomi indiretti si trovano però anche in compagnia di
verbi come:
|
bastare |
(a qn) |
|
convenire |
(a qn) |
|
dispiacere |
(a qn) |
|
fare
piacere |
(a qn) |
|
interessare |
(a qn) |
|
parere |
(a qn) |
|
piacere |
(a qn) |
|
sembrare |
(a qn) |
|
servire |
(a qn) |
|
Si tratta di verbi
usati spesso in terza persona (singolare e plurale), anche se l'uso in
altre persone è assolutamente possibile:
-
Le basta
poco per vivere
- Non ti
conviene fare
l'arrogante con me!
- Le tue idee non
ci dispiacciono
- Ti fa piacere
se vengo a trovarti?
- Quello che dici
gli interessa
molto
- Mi piace
la cioccolata
- Vi sembra/pare
ragionevole quello che ho fatto?
- Vi servono
dei consigli?
(ma anche)
- Se io non
ti basto...
addio!
- Costi caro, non
mi convieni
- Da quando
ti interesso?
- Io non le
piaccio
- Mi sembrate un po' stanchi.
- Non ti ama ma
gli servi |
6 - PRONOMI
INDIRETTI CON IL VERBO ANDARE:
i pronomi indiretti, insieme con la terza persona del verbo ANDARE,
danno a questo verbo un significato particolare, cioè il senso di
avere voglia, desiderare, gradire (riferito in particolare a
qualcosa da fare, da mangiare o da bere). Il verbo andare si usa
esclusivamente in TERZA PERSONA
secondo questo schema:
|
MI |
VA
VANNO |
|
TI |
|
GLI |
|
LE |
|
CI |
|
VI |
|
GLI |
|
-
Ti va
una birra?
- No grazie, non
mi va
- Se non vi va
di andare al cinema state a casa!
- Gli spaghetti non
gli vanno
- Ci va
di cambiare aria, andare in vacanza!
- Professore, Le
va di fare una
conferenza per noi? |
7
- PRONOMI INDIRETTI CON IL VERBO
SAPERE:
anche se "tecnicamente" i
pronomi indiretti col verbo sapere funzionano con lo stesso criterio di
quelli col verbo andare, la differenza grossa è che l'unica forma
realmente usata è MI SA:
significa penso, credo ed è usatissima nelle espressioni
colloquiali e informali.
Differentissima dagli altri verbi di opinione perché richiede obbligatoriamente
l'indicativo e non esiste con i congiuntivo.
-
Mi sa
che domani non posso venire da te.
- Ho spiegato tutto ma
mi
sa
che non hai capito |
8
- VERBI CON PRONOMI INDIRETTI
E VERBI CON PRONOMI DIRETTI:
fra i verbi che usano frequentemente
i pronomi indiretti, oltre a
quelli già segnalati, indichiamo:
assomigliare |
a
qualcuno |
gli/le
assomiglia |
appartenere |
a
qualcuno |
gli/le
appartiene |
bastare |
a
qualcuno |
gli/le basta |
mancare |
a
qualcuno |
gli/le manca |
piacere |
a
qualcuno |
gli/le piace |
servire |
a
qualcuno |
gli/le serve |
ubbidire |
a
qualcuno |
gli/le
ubbidisce |
Fra i verbi che usano
frequentemente i pronomi diretti
indichiamo:
aiutare |
qualcuno |
lo/la/li/le
aiuta |
ascoltare |
qualcuno |
lo/la/li/le
ascolta |
consigliare |
qualcuno |
lo/la/li/le
consiglia |
incontrare |
qualcuno |
lo/la/li/le
incontra |
minacciare |
qualcuno |
lo/la/li/le
minaccia |
osservare |
qualcuno |
lo/la/li/le
osserva |
perdonare |
qualcuno |
lo/la/li/le
perdona |
ringraziare |
qualcuno |
lo/la/li/le
ringrazia |
seguire |
qualcuno |
lo/la/li/le
segue |
9
- RIDONDANZE:
i pronomi indiretti - così come in genere tutte le particelle
pronominali italiane - sono spesso usati nel parlato quotidiano in modo
ridondante: si affiancano cioè al nome che dovrebbero sostituire.
In particolare con i verbi già segnalati sopra (bastare, convenire,
dispiacere, fare piacere, interessare, piacere, sembrare, servire)
non è raro sentire, in frasi pronunciate con tono un po' enfatico e
partecipato, espressioni come queste:
- A me
mi basta quello che ho!
(come dire: a te forse no!)
- A te non ti conviene fare il furbo!
(come dire: ad altri forse, ma proprio tu no!)
- A noi non ci dispiace mica se venite!
(come dire: noi siamo davvero contenti!)
- A lui gli fa piacere?
(come dire: che sorpresa, non credevo!)
- A voi non vi interessa quello che dico?
(come dire: agli altri sì)
- A loro la cioccolata gli piace!
(come dire: eccome! Tantissimo!)
- A me mi sembra strano!
(come dire: forse sono l'unico, ma...)
- A te ti servono questi vecchi libri?
(come dire: a me sì) |
ATTENZIONE: in questi ultimi casi la ridondanza è ammessa solo in
contesti colloquiali, propri della lingua parlata. Nello scritto, e
ancora di più nello scritto formale, queste forme sono assolutamente
vietate.
Su questi usi pleonastici dei pronomi vedi
anche, sempre in MatDid, il link a
ridondanze pronominali
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