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La televisione italiana è quello che è. E non
solo gli stranieri ne parlano male, ma anche noi ne parliamo spesso malissimo.
Ma qualche volta... Be', qualche volta sullo schermo televisivo italiano
riusciamo a vedere qualcosa che non solo è di livello altissimo, ma
- secondo noi - addirittura può far provare invidia a tutte, ma proprio
tutte, le televisioni del mondo.
Pensate che io stia esagerando?
Allora provate a mettere nello stesso programma uno dei più bravi scrittori contemporanei (Roberto
Saviano) con uno dei migliori attori e registi (Roberto Benigni) e con |
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uno dei più celebri direttori d'orchestra (Claudio Abbado): nasce così la
prima puntata di "Vieni via con me", andata in onda lunedì 8 novembre 2010.
Assolutamente da non perdere, il programma "Vieni via con me" lo si
può vedere integralmente sul sito della Rai cliccando
qui
Singoli pezzi si trovano comunque
con facilità su Youtube.
Selezioniamo per questo Matdid il brano in cui
Roberto Saviano e Fabio Fazio elencano i motivi per cui vale la pena andarsene
da questo paese e quelli per cui vale la pena restare:
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- Vado via perché non se ne può più
- Vado via perché non mi sento un eroe
- Vado via perché preferisco i paesi dove ci
si può annoiare
- Resto qui perché non ho proprietà ad
Antigua
- Resto qui perché non voglio andare ad
Antigua
- Vado via perché voglio dimenticare tutto
quello che ho visto
- Resto qui perché voglio sentire le canzoni
in italiano
- Resto qui per scoprire chi è stato
- Vado via… perché mi sa che va via anche
Cassano
- Vado via perché non voglio più chiedermi
cosa c’è sotto
- Vado via perché questo è il paese che ha
inventato il “me ne frego”
- Resto qui per vedere lo Stato conquistare il
Sud
- Resto qui per vedere il tricolore
conquistare il nord
- Vado via per sentirmi normale
- Vado via perché non voglio vivere dove
comandano le mafie
- Resto qui perché non voglio che le mafie
continuino a comandare
- Vado via perché non sopporto le feste
patronali
- Vado via perché qui si applaude ai funerali
- Resto qui perché questa sera ho ascoltato
Roberto Benigni
- Resto qui perché stasera mi hanno fatto un
regalo Roberto Benigni e Claudio Abbado
- Resto qui perché mi hanno fatto un regalo
Claudio Abbado, Roberto Benigni, Angela Finocchiaro e anche tanti altri e poi resto
qui perché ho fame e voglio ammazzarmi di
carboidrati
- (Li mangiamo insieme a loro…) Vado via
perché preferisco mangiare peggio ma vivere meglio
- Vado via perché il cinquantennale di Piazza
Fontana non potrei sopportarlo
- Resto qui perché a dicembre ci sono le
arance buone
- Vado via perché può bastare
- Vado via perché mi è già bastato
- Vado via perché a Milano cacciano i bambini
rom
- Vado via perché deve essere bellissimo
tornare qui da turista
- Vado via perché non voglio vedere crollare
altri pezzi di Pompei. Mi fa troppo male
- Resto qui finché Mina non torna in tv
- Resto qui perché i figli non li sposti
facilmente
- Resto qui perché sono italiano
- Vado via… se tu vieni con me… perché
dobbiamo sgombrare il palco… perché tra poco c’è il finale
- Vengo con te
NOTE
non se ne può più
- Non poterne più significa "non sopportare più una certa situazione.
Non se ne può più è la forma impersonale (io non ne posso più, tu non ne
puoi più in generale non se ne può più)
non ho proprietà ad
Antigua - Il riferimento è al Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi proprietario di beni immobiliari immensi anche ad Antigua, nei
Caraibi.
va via anche
Cassano - Celebre
giocatore di calcio italiano, sempre nei guai per il suo carattere un po'
trasgressivo e indisciplinato. Attualmente gioca nella squadra di calcio della
Sampdoria (la squadra per cui tifa Fabio Fazio) ma, a causa di litigi con il
Club Calcistico, sembra debba andarsene.
il paese che ha
inventato il “me ne frego” - Fregarsene significa
disinteressarsi, non dare alcuna attenzione a qualcosa. I giovani militanti
fascisti portavano sulla camicia nera il motto: "me ne frego della
morte". Ma il "menefreghismo" in generale è la caratteristica di
chi non si interessa degli altri e, in questo caso, di chi è indifferente alla
cosa pubblica e al bene comune.
vedere il tricolore
conquistare il nord - Il riferimento è al leghismo del nord
Italia: il leghisti, con i loro piccoli egoismi regionali, sembrano ignorare che
la bandiera tricolore è il simbolo di tutti gli italiani.
qui si applaude ai funerali
- La consuetudine di applaudire ai funerali era nata per rendere
l'ultimo omaggio a qualche persona dello spettacolo (attori di cinema o di
teatro in particolare). Oggi si è estesa un po' a tutti e Saviano (giustamente
a nostro avviso) non trova bella questa usanza.
ammazzarmi
di
carboidrati -
ironicamente, mangiare tanta pastasciutta
il cinquantennale di Piazza
Fontana - la strage di Piazza Fontana (una bomba nella banca
dell'Agricoltura il 12 dicembre del 1969) è il primo di una serie di attentati
terroristici che hanno insanguinato l'Italia negli anni Settanta. I responsabili
(estremisti neofascisti in collaborazione con i Servizi Segreti Italiani) non
sono mai stati puniti e ogni decennio si commemora inutilmente questo terribile
fatto storico.
vedere crollare
altri pezzi di Pompei - Il riferimento è al crollo della
Domus dei Gladiatori a Pompei a causa di pessima manutenzione e incuria dei
politici e degli amministratori responsabili.
Resto qui finché Mina non torna in tv
- Mina è la più brava e pù celebre cantante italiana. Dal 1978 si
è ritirata a vita privata: incide sempre dei dischi ma non è mai più apparsa
in tv, alimentando così ancora di più il suo mito. Auspicare il ritorno di
Mina in televisione - per i suoi fan -è come dire di aspettare un miracolo.
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