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Il 22 giugno 2005 il ministro degli Esteri
finlandese convoca l'ambasciatore italiano a Helsinki, de Mohr, e gli
esprime il suo "stupore per le affermazioni del premier Berlusconi a Parma sulla
presidente della Finlandia, Halonen". La notizia viene diffusa
in Italia
dall'ambasciatore finlandese a Roma, e confermata dalla Farnesina
(Ministero degli Esteri).
Che cosa ha detto, di così terribile, l'allora presidente del
Consiglio?
Il giorno prima Berlusconi aveva raccontato la dura battaglia da lui
sostenuta per ottenere che la sede dell'Agenzia europea per la sicurezza
alimentare fosse in Italia (a Parma) e non in Finlandia, come stabilito
inizialmente da Bruxelles. Berlusconi, si sa, è un combattente, e aveva
detto di aver usato tutte le armi a disposizione: "Per ottenere la presidenza italiana",
aveva confidato ai giornalisti, "ho rispolverato tutte le mie arti da playboy,
per utilizzare tutta una serie di sollecitazioni amorevoli nei confronti
della signora presidente". Insomma, aveva "fatto la corte alla presidente della
Finlandia", e la cosa aveva funzionato. Vittoria!
Un vero esempio dell'italico "pappagallismo",
per il quale siamo famosi in tutto il mondo. E del fascino del nostro
Berlusconi, che nel 2003 si era autoproclamato un "tombeur de
femmes"(1).
Ma i Finlandesi non l'hanno presa bene, e la Presidente Tarja Halonen non si è sentita lusingata dal
corteggiamento dell'arzillo sessantanovenne italiano, un autentico macho(2).
E sui giornali sono apparse vignette satiriche un po' velenose, come
questa:
Pronto? Paavo [Paavo Lipponen, primo ministro all'epoca delle
trattative]?
Se di questo qui non ci liberiamo in altro modo ci toccherà rinunciare
subito all'autorità alimentare
(da "Cuore"
on-line)
Ma
si sa, i Finlandesi sono nordici, sono freddi e non hanno senso
dell'umorismo...
1)
11 maggio 2003, comizio
durante la campagna elettorale in Friuli: Berlusconi attacca "il
manipolo di magistrati combattenti collaterali alla sinistra" e
sottolinea: "È un diritto dei cittadini rivolgersi alla
Cassazione con la Cirami [una legge approvata dal suo governo nel
2002] se l'aria non fa presagire un giudizio imparziale perché
magari qualcuno ha fregato la fidanzata al Presidente del Tribunale; a
noi succede perché siamo tombeur de femme, mai di un amico però. Di un
magistrato, invece, questo è decente".
2) 14 febbraio 2008, trasmissione televisiva
"Porta a Porta": Berlusconi dice che porterà la vita media
degli italiani a 120 anni, il giornalista Bruno Vespa gli fa notare che
in Italia c'è un problema di gerontocrazia, e lui: "Un
problema? Che problema? Tutto dipende da come uno si sente. Io, per
esempio, in tutti i campi, ne ho 35 [anni]".
In tutti i campi, capito? Anche in "quello".
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