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Roma
antica era una
metropoli affollatissima. E anche se alcuni
autori latini satirici (come Marziale e
Giovenale) lasciano intendere che la città era
piena di scansafatiche, qualcuno doveva pur
lavorare. Facciamo allora un giretto tra
bancarelle e negozi della caotica capitale
dell'impero.
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Dove andavano gli antichi
romani a fare la spesa? Al mercato, naturalmente.
Il mercato alimentare nella Roma antica si chiamava
macellum.
Si trattava di un edificio commerciale con una forma
standard, che ritroviamo con poche varianti in molte
città dell'impero.
Il modello era stato creato proprio nella capitale, ma
purtroppo dei celebri esempi cittadini non è rimasto
niente e non si sa nemmeno bene dove si trovassero. Il
Macellum Liviae era sull'Esquilino, probabilmente
in un'area tra Santa Maria Maggiore e i
SS. Vito e Modesto. Il sontuoso Macellum Magnum
era sul Celio, probabilmente alle spalle del Tempio del
divo Claudio (Claudianum) anche se c'è chi lo
colloca nella zona di Santo Stefano Rotondo;
l'imperatore
Nerone lo aveva fatto costruire dopo l'incendio del
64 d.C. e gli architetti erano stati Severus e Celer,
gli stessi della
Domus Aurea. Il che dice tutto.
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Come mostrano la foto del
macellum di Pozzuoli e il modello virtuale di quello
di Minturno, lo schema era semplice ma funzionale: un
cortile quadrangolare scoperto, con al centro una
tholos (tempietto rotondo) o più raramente una
fontana, e lungo il perimetro un portico colonnato con
una serie di botteghe (tabernae), su uno o più
piani.
State pensando al mercato dietro casa vostra? Allora vi
dico come era quello di Pozzuoli, molto simile al
Macellum Magnum neroniano. Misurava mt 58 x 75,
aveva due piani e
36
tabernae che si aprivano alternatamente verso
l'interno e verso l'esterno dell'edificio. Non mancavano
delle latrine pubbliche.
Sul lato opposto all'entrata c'era una nicchia (esedra)
monumentale, con le pareti e i pavimenti completamente
rivestiti da lastre di marmi colorati (opus
sectile) e con le statue delle divinità
protettrici del mercato. Le 34 colonne del portico
intorno al cortile erano alte 5,90 mt ed erano di
granito grigio, con basi e capitelli di marmo bianco.
Davanti all'esedra c'erano invece 4 colonne di marmo
cipollino (bianco con venature verdi) alte 11,94 mt. La
tholos al centro aveva
16 colonne di marmo
africano (nero screziato di bianco, rosso e grigio), con
basi decorate da motivi marini mentre pareti e pavimenti
erano rivestite da lastre di marmo bianco. Tra tutte le
colonne del macellum c'erano parapetti di marmo e
statue qua e là.
E questo sarebbe un mercato? |
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