Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni.
A cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi

 
   

Roberto Tartaglione
 

PAGINA DI DIARIO:
NOTE AL TESTO

  
 Note storiche al testo di Elsa Morante del 1945 sulla figura di Benito Mussolini
 
  

 


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Claretta Petacci - Proveniente da una ricca famiglia borghese, Claretta Petacci aveva conosciuto Mussolini quando aveva appena venti anni (una trentina meno di lui). Ne era diventata l'amante devota e lo aveva seguito durante l'ultima fuga quando il Fascismo era ormai alla fine.
Catturata con Mussolini dei partigiani, condivide con lui anche la morte.
Il personaggio si presta ad essere romanzato: protagonista di numerosi film, biografie e leggende, c'è chi sostiene che si sia fatta uccidere per proteggere con il suo corpo Mussolini durante la fucilazione; c'è chi ritiene che invece i partigiani la abbiano fucilata nonostante contro di lei non ci fosse nessuna accusa, se non quella di amare il suo uomo; e c'è anche chi ha sostenuto che sarebbe morta per le violenze che i partigiani le usarono dopo averla catturata. 


Partigiani - Quando si parla di partigiani italiani si intendono i combattenti "irregolari" che, durante la seconda guerra mondiale, hanno lottato contro il fascismo e contro l'esercito nazista che occupava il paese.
Protagoniste del periodo chiamato "Resistenza", le formazioni partigiane erano divise in "brigate", differenti fra loro per ideologia politica (brigate Garibaldi, di ispirazione comunista, brigate autonome di origine militare, brigate Giustizia e Libertà, del Partito d'Azione, brigate Matteotti di ispirazione socialista, brigate del Popolo, democristiane). Fra loro erano coordinate dal CNL, il Comitato di Librazione Nazionale, un direttivo interpartitico, che durante la lotta di liberazione era riuscito a mantenere unita l'azione militare di tutte le formazioni militari antifasciste e antinaziste.
(in MatDid vedi: Storia di una canzone, su Bella ciao)

Non si hanno sulla loro morte e sulle circostanze antecedenti dei particolari di cui si possa essere sicuri Il 29 aprile del 1945 i cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci e altri gerarchi fascisti, sono esposti in Piazzale Loreto a Milano: forse per spregio, ma più probabilmente per sottrarli all'ira della folla, i corpi vengono appesi a testa in giù, legati alle impalcature di un distributore di benzina.
Quando, come e perché Mussolini e la Petacci siano stati uccisi (e soprattutto da chi) non è mai stato chiarito con certezza.

La versione ufficiale dice che l'esecutore della fucilazione sia stato un partigiano, il comandante Valerio. Ma molte sono le contraddizioni su questa versione.
C'è chi sostiene che gli esecutori siano stati agenti dei servizi segreti inglesi che desideravano liberarsi di uno scomodo testimone (si parla di un misterioso carteggio Mussolini-Churchill che avrebbe messo in imbarazzo la diplomazia inglese); c'è chi sostiene che i comunisti avrebbero in gran fretta eliminato il dittatore temendo che gli alleati in breve tempo gli avrebbero ridato il potere in funzione anti-sovietica; c'è chi sostiente che la morte non sarebbe dovuta a fucilazione ma a torture e sevizie a cui Mussolini e la Petacci erano stati sottoposti dopo la cattura. La verità vera resta comunque ancora oscura. 

Repubblica Sociale - La Repubblica Sociale Italiana, più nota come Repubblica di Salò, è lo "Stato Indipendente" fondato da Mussolini nel Nord-Italia nel 1943. Si tratta dell'estremo tentativo del Fascismo di salvare se stesso dopo che l'8 settembre del 43 lo Stato Italiano firma l'armistizio con gli alleati anglo-americani. Stato fantoccio nelle mani di Hitler, La Repubblica Sociale muore con Mussolini nel 1945.

Matteotti - Giacomo Matteotti era un socialista riformista, deputato dal 1919.
Denuncia in Italia e all'estero il fascismo come il governo che ha sostituito alla legge l'arbitrio di un solo uomo, messo lo stato a disposizione degli interessi di una sola parte politica e diviso il paese in dominatori e sudditi.
Il 30 maggio del 1924 tiene in Parlamento un vibrante discorso contro i brogli elettorali del fascismo. Mussolini dichiara allora che è il momento di "dare una lezione al deputato del Polesine". Il 10 giugno Matteotti viene rapito e assassinato dai fascisti.


Abissinia - Fra il 1935 e il 1936 l'Italia invade l'Etiopia (guerra d'Abissinia), l'unico stato ancora non soggetto a conquiste coloniali in Africa. Il 9 maggio del 1936, dal suo balcone in Piazza Venezia, Mussolini proclama la nascita dell'Impero.

 

 


Privazione dei diritti civili degli Ebrei - Le leggi razziali fasciste prevedevano il divieto di matrimonio tra ariani e ebrei, il divieto per gli ebrei di accedere a professioni come notaio e giornalista e di essere dipendenti della pubblica amministrazione, la revoca della cittadinanza agli ebrei entrati in Italia dopo il 1919 e una serie di altre norme che limitavano i diritti dei cittadini ebrei. (in MatDid vedi: Che razza di difesa...)

fessi  - In generale fesso è usato come sinonimo di stupido, ingenuo, facile da prendere in giro. In realtà ha proprio il senso di "contrario di furbo": e questo è, per la tradizione italiana, il massimo dell'offesa. Qualunque reato o illegalità si commetta si può giustificare con la classica frase "Lo fanno tutti... e io mica sono fesso!".
L'origine della parola è dal latino "fendere": è quindi la stessa radice della parola fessura, fenditura. La relazione con "stupidità" trovatevela voi.


Dare i suoi voti piuttosto al forte che al giusto - Signore e signori, buonanotte è un film del 1976, scritto e diretto dai più bravi registi e sceneggiatori del periodo (Nanni Loy, Mario Monicelli, Age e Scarpelli, lei Benvenuti, Gigi magni, Ugo Pirro, Ettore Scola e altri). In questa scena con Marcello Mastroianni compare la figura dell'italiano furbo (non fesso) che dà i suoi voti al forte più che al giusto.


Quando essi lo portano alla rovina o lo tradiscono
L'ultima (disperata?) intervista rilasciata da Mussolini