Claretta Petacci
- Proveniente da una ricca
famiglia borghese, Claretta Petacci aveva conosciuto Mussolini quando
aveva appena venti anni (una trentina meno di lui). Ne era diventata
l'amante devota e lo aveva seguito durante l'ultima fuga quando il
Fascismo era ormai alla fine.
Catturata con Mussolini dei partigiani, condivide con lui anche la
morte.
Il personaggio si presta ad essere romanzato: protagonista di numerosi
film, biografie e leggende, c'è chi sostiene che si sia fatta uccidere
per proteggere con il suo corpo Mussolini durante la fucilazione; c'è
chi ritiene che invece i partigiani la abbiano fucilata nonostante
contro di lei non ci fosse nessuna accusa, se non quella di amare il suo
uomo; e c'è anche chi ha sostenuto che sarebbe morta per le violenze
che i partigiani le usarono dopo averla catturata.
Partigiani- Quando si
parla di partigiani italiani si intendono i combattenti
"irregolari" che, durante la seconda guerra mondiale, hanno
lottato contro il fascismo e contro l'esercito nazista che occupava il
paese.
Protagoniste del periodo chiamato "Resistenza", le formazioni
partigiane erano divise in "brigate", differenti fra loro per
ideologia politica (brigate Garibaldi, di ispirazione comunista, brigate
autonome di origine militare, brigate Giustizia e Libertà, del Partito
d'Azione, brigate Matteotti di ispirazione socialista, brigate del
Popolo, democristiane). Fra loro erano coordinate dal CNL, il Comitato
di Librazione Nazionale, un direttivo interpartitico, che durante la
lotta di liberazione era riuscito a mantenere unita l'azione militare di
tutte le formazioni militari antifasciste e antinaziste.
(in MatDid vedi: Storia
di una canzone, su Bella ciao)
Non
si hanno sulla loro morte e sulle circostanze antecedenti dei
particolari di cui si possa essere sicuriIl 29 aprile del 1945 i cadaveri di Benito Mussolini, Claretta
Petacci e altri gerarchi fascisti, sono esposti in Piazzale Loreto a
Milano: forse per spregio, ma più probabilmente per sottrarli all'ira
della folla, i corpi vengono appesi a testa in giù, legati alle
impalcature di un distributore di benzina.
Quando, come e perché Mussolini e la Petacci siano stati uccisi (e
soprattutto da chi) non è mai stato chiarito con certezza.
La versione
ufficiale dice che l'esecutore della fucilazione sia stato un
partigiano, il comandante Valerio. Ma molte sono le contraddizioni su
questa versione.
C'è chi sostiene che gli esecutori siano stati agenti dei servizi
segreti inglesi che desideravano liberarsi di uno scomodo testimone (si
parla di un misterioso carteggio Mussolini-Churchill che avrebbe messo
in imbarazzo la diplomazia inglese); c'è chi sostiene che i comunisti
avrebbero in gran fretta eliminato il dittatore temendo che gli alleati
in breve tempo gli avrebbero ridato il potere in funzione
anti-sovietica; c'è chi sostiente che la morte non sarebbe dovuta a
fucilazione ma a torture e sevizie a cui Mussolini e la Petacci erano
stati sottoposti dopo la cattura. La verità vera resta comunque ancora
oscura.
Repubblica Sociale
- La
Repubblica Sociale Italiana, più nota come Repubblica di Salò,
è lo "Stato Indipendente" fondato da Mussolini nel
Nord-Italia nel 1943. Si tratta dell'estremo tentativo del Fascismo di
salvare se stesso dopo che l'8 settembre del 43 lo Stato Italiano firma
l'armistizio con gli alleati anglo-americani. Stato fantoccio nelle mani
di Hitler, La Repubblica Sociale muore con Mussolini nel 1945.
Matteotti
- Giacomo Matteotti era un socialista riformista, deputato dal 1919.
Denuncia in Italia e all'estero il fascismo come il governo che ha
sostituito alla legge l'arbitrio di un solo uomo, messo lo stato a
disposizione degli interessi di una sola parte politica e diviso il
paese in dominatori e sudditi.
Il 30 maggio del 1924 tiene in Parlamento un vibrante discorso contro i
brogli elettorali del fascismo. Mussolini dichiara allora che è il
momento di "dare una lezione al deputato del Polesine". Il 10
giugno Matteotti viene rapito e assassinato dai fascisti.
Abissinia
- Fra il 1935 e il 1936 l'Italia
invade l'Etiopia (guerra d'Abissinia), l'unico stato ancora non soggetto
a conquiste coloniali in Africa. Il 9 maggio del 1936, dal suo balcone
in Piazza Venezia, Mussolini proclama la nascita dell'Impero.
Privazione dei diritti civili
degli Ebrei - Le leggi razziali
fasciste prevedevano il divieto di matrimonio tra ariani e ebrei, il
divieto per gli ebrei di accedere a professioni come notaio e
giornalista e di essere dipendenti della pubblica amministrazione, la
revoca della cittadinanza agli ebrei entrati in Italia dopo il 1919 e
una serie di altre norme che limitavano i diritti dei cittadini ebrei.(in
MatDid vedi: Che
razza di difesa...)
fessi - In generale fesso
è usato come sinonimo di stupido, ingenuo, facile da prendere in giro.
In realtà ha proprio il senso di "contrario di furbo": e
questo è, per la tradizione italiana, il massimo dell'offesa. Qualunque
reato o illegalità si commetta si può giustificare con la classica
frase "Lo fanno tutti... e io mica sono fesso!".
L'origine della parola è dal latino "fendere": è quindi la
stessa radice della parola fessura, fenditura. La relazione con
"stupidità" trovatevela voi.
Dare i suoi voti piuttosto al forte che al
giusto
-Signore e signori,
buonanotte è un film del 1976, scritto e diretto dai più bravi registi
e sceneggiatori del periodo (Nanni Loy, Mario Monicelli, Age e Scarpelli,
lei Benvenuti, Gigi magni, Ugo Pirro, Ettore Scola e altri). In questa
scena con Marcello Mastroianni compare la figura dell'italiano furbo (non fesso)
che dà i suoi voti al forte più che al giusto.