Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni.
A cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi

 
   

Giulia Grassi

 
L'ANNUNCIO PUBBLICITARIO

 
La struttura di un annuncio pubblicitario standard
Esercizio-gioco sulla pubblicità

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Una pagina pubblicitaria sulla carta stampata (annuncio stampa) è composta da una serie di elementi ricorrenti. Lo schema sottostante mostra una pagina-tipo, con tutti i componenti principali (sinteticamente illustrati a fianco):
 

Headline (anche slogan, claim): il titolo, la frase principale. Deve essere efficace, chiara, e quindi meglio se in caratteri più grandi, ma preferibilmente minuscoli. Da evitare il punto alla fine.
 
Visual: l'immagine, che in genere occupa la maggior parte dello spazio. Efficace quando rimanda sia al prodotto che all'headline.
 
Bodycopy: il testo di accompagnamento, nel quale si forniscono tutte le informazioni relative a quanto pubblicizzato.
 
Packshot: l'immagine, in genere fotografica, del prodotto.
 
Trademark: il marchio aziendale.
 
Logotipo: il nome dell'azienda.
 
Payoff (anche baseline): la frase conclusiva.

Un annuncio può essere composto solo da alcuni di questi elementi.
Ad esempio, nelle immagini di moda spesso compaiono solo il visual e il logotipo (
click), ma è indubbio che in gran parte delle pubblicità un ruolo determinante lo svolge l'headline (slogan), che deve catturare l'attenzione (ad esempio con una promessa) ed essere memorizzabile, meglio perciò se in continuità con il visual (click).
 




























(da S. pubb

La disposizione dei vari elementi nella pagina (format) è variabile. Nello schema precedente si propone un annuncio stampa-tipo, con la successione, dall'altro, di headline - visual - bodycopy. La foto a sinistra è relativa a un annuncio così composto, anche se con una diversa collocazione, e reciproca relazione, di packshot - trademark e/o logotipo - payoff.

C'è invece chi ritiene che l'annuncio stampa ideale debba presentare, in successione dall'alto, visual - headline - bodycopy (click).




 
 CALABRESE, Retorica del linguaggio
licitario
, 2008, fig. 15)

In ogni caso l'immagine e il testo, nelle sue varie articolazioni, devono essere correlati, contribuendo insieme all'efficacia del messaggio pubblicitario.
(Lo so che ci sono un sacco di parole in inglese, in questa pagina, ma è il linguaggio della pubblicità).
 

 

 

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