Matdid: Materiale didattico di italiano per
stranieri aggiornato ogni 15 giorni a cura di Roberto
Tartaglione e Giulia Grassi - Scudit, Scuola d'Italiano
Roma
Segni particolari: Vasco è nato per
dividere, spaccare, insomma "o sei con lui o sei contro di lui". Le
sue canzoni però ti colpiscono, colgono nel segno, fanno centro e
vanno dritto al cuore, ti danno i brividi dietro la schiena.
Il suo motto è "avanti a tutta forza": Vasco, ma
dove vai? È vero, la parte musicale non sempre è il massimo, gli
arrangiamenti sono rimasti agli anni Ottanta e pure la voce è quella
che è, certo non straordinaria, anche se la puoi riconoscere tra un
milione! E poi ci sono le parole... le parole sono quelle di chi ha
vissuto una vita spericolata e conosce le tue emozioni,
disperazioni, felicità, che ha vinto e perso come te in amore e
nella vita. Uno che non si rassegna allo stato presente del mondo,
anche se non ha la forza di cambiarlo e finisce magari solo come le
star, a bere del whisky al Roxy Bar o a rincorrere i suoi
guai...
Vasco è quello che non cambia mai, che resta
sempre se stesso nel bene e nel male... e se c’è più male che bene,
è un problema degli altri! Certo è uno vero spaccone, ha
sicuramente un ego debordante, fuori da ogni controllo, ma è
sincero, onesto. Vasco è sempre Vasco: un cantante libero. I suoi
detrattori dicono “libero sì, ma dalle droghe”. I suoi sostenitori
si esaltano “Vasco sul palco è stupefacente”, i perbenisti pensano
piuttosto “è sotto stupefacenti”.
Nel 1983 Vasco Rossi presenta
al Festival di Sanremo
la canzone "Vita Spericolata".
Ed è un trionfo
Vasco canta quello che vuole e questo gli ha
portato anche molti guai nella sua lunga carriera. È sempre stato
un provocatore, anche se da anima rock “dura e pura”, adesso si è un
po’ sputtanato, si è messo a frignare stupide canzoni che sono
tutte la stessa lagna, si è messo a fare canzonette per
adolescenti, infarcite dei soliti luoghi comuni come quelli che si
fanno per ammazzare il tempo quando si sta in fila alle poste.
Ma
chi pensa e scrive queste cose, non vuole ammettere che Vasco ti
entra sotto la pelle con le sue canzoni, ti scorre dentro fino a
toccarti il cuore e il cuore di una persona è sempre giovane, non
invecchia mai, come le canzoni di Vasco!
Spesso è sopra le righe, esagerato, anche
recidivo e megalomane. Ma lui riempie gli stadi: questo vuol dire
qualcosa, no? Vasco sa il fatto suo, ha la stoffa del fuoriclasse!
I benpensanti solitamente si scagliano a testa bassa contro chi ha
successo, ma è dura essere contro Vasco. Così, se non vogliono
riconoscere pubblicamente che gli piace, si sfogano con
pettegolezzi, maldicenze, calunnie... (ok, una volta Vasco ha fatto
chiudere un sito internet che lo prendeva in giro... su questo siamo tutti
d’accordo: gli manca un pochino il senso dell’umorismo).
Ad
aprile di quest’anno è stato applaudito al Teatro alla Scala il
balletto “L'altra metà del cielo”, con musiche composte da Vasco.
Vasco
Rossi nel tempio della musica classica come Rossini e Puccini?
Anche
questo è Vasco, con buona pace di bacchettoni e parrucconi, sempre
pronti a giudicare male, insomma a sputare sentenze.
A loro
rispondiamo con Vasco: «Va bene, va bene così».
Ancora
qualche
esercizio
per i nostri studenti stranieri
1. Ad Andrea piace Vasco, mentre Roberto non lo sopporta. Cerca nel
testo le espressioni che mettono Vasco sotto una luce negativa
... e
fai felice Roberto.
2. Adesso cerca nel testo le espressioni che mettono Vasco sotto una
luce positiva e rispondi alle critiche di Roberto
... e fai felice Andrea.
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E ora attenzione a capire
bene queste belle (ma non facilissime) espressioni:
- Vasco è uno spaccone
- Ha un ego debordante
- Anima del rock dura e pura
- Si è sputtanato
- Frignare stupide canzoni
- Sopra le righe
- Recidivo
- Megalomane
- Sa il fatto suo
- Ha la stoffa del fuoriclasse
- Con buona pace di bacchettoni e parrucconi
- Pronti a sputare sentenze
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