Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni.
A cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi

 
   

Roberto Tartaglione  
 
 
 

LA PANSÉ
 

Una famosa e censurata canzone portata al successo da Renato Carosone. Testo in napoletano di Pisano e RENDINE.

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  Abbiamo aggiornato questa pagina web il 15 giugno 2011.
E spieghiamo subito il perché.
Nella pagina originale (scritta nel gennaio 2006) avevamo indicato come autori della canzone "La pansé" Pisano e Cioffi.
Pisano e Cioffi, in effetti hanno scritto insieme moltissime famose canzoni napoletane (un tandem tipo il più moderno Mogol-Battisti per intenderci!).
Ma oggi, grazie a Facebook, Mariapia Rendine ci ha segnalato un errore: l'autore della musica di "La pansé" non è Cioffi, ma il padre di Mariapia, Furio Rendine!
Permalosi come siamo, immediatamente ci siamo precipitati su Internet a verificare la faccenda. Ed è certamente vero: "la Pansé" ha il testo di Pisano e la musica di Rendine, non c'è dubbio.
Ma scopriamo di più.
Leggiamo che il duo Pisano-Cioffi si sarebbe spaccato proprio su questa canzone. Secondo quanto abbiamo letto il Maestro Cioffi avrebbe trovato il testo della "Pansé" troppo volgare con i suoi doppi sensi e si sarebbe rifiutato di musicarlo. E a quel punto Pisano si sarebbe rivolto al celebre musicista Furio Rendine.
 


Furio Rendine, Roberto Murolo e Gigi Pisano

Timorosi di sbagliare ancora abbiamo chiesto a Mariapia Rendine, figlia del musicista, se questa storia sia vera.
Lei, molto gentilmente, ci ha allora raccontato:

"Non è proprio così, infatti il buon Pisano era il Re dei doppisensi....ma Rendine in quel periodo, soprattutto, era in auge in quanto vincitore di vari Festival e organizzatore di molte Piedigrotte. Pertanto Pisano decise di scrivere quella canzone con Rendine e il Maestro Cioffi si offese.
Ma il tutto durò molto poco perché a parte la grande ammirazione reciproca che avevano l'un per gli altri, li legava fortemente una grande amicizia e un forte rispetto e poi Pisano scrisse anche altre canzoni con Rendine come "'E RRose e Tu" e tante altre"

Be'... con una notizia così bella, affascinante e interessante non potevamo far altro che aggiornare questa pagina, ringraziare Mariapia e augurarci che ci suggerirà nuove storie bellissime sul mondo della canzone napoletana.

(ah, vedi anche in MatDid: Anema e core)

Bene. Adesso sentiamola, questa benedetta "pansé"!

 

 

Ogni giorno cambi un fiore
e lo appunti in petto a te...
stamattina sul tuo cuore
ci hai mettuto una pansé...
E perché ce l'hai mettuta?
se nun sbaglio l'ho capito,
mi vuoi dire, o bella fata,
che tu pensi sempro a mme...

Ah!
che bella pansé che tieni,
che bella pansé che hai...
me la dai?
me la dai?
me la dai...la tua pansé?
Io ne tengo un'altra in petto
e le unisco tutt'e ddue:
pansé mia e pansé tua
in ricordo del nostro amor!

Questo fiore avvellotato,
tanto caro io lo terrò...
quando si sarà ammosciato
io me lo conserverò.
C'ha tre petali, tesoro,
e ogneduno c'ha un pensiero,
sono petali a colori:
uno giallo e uno marrò...

Ah!
Che bella pansé che tieni...
........................................(ecc.)

Tu sei come una farfalla
che svolacchia intorno a me...
poi ti appuoi sulla mia spalla
con il pietto e la pansé.
Io divento un mammalucco,
poi ti vaso sulla bocca
e mi sembra un tricchi-tracco
questo vaso che do a te...

Ah!
Che bella pansé che tieni...