Una prima considerazione
generale: il condizionale, per sua natura, non esprime
una condizione, ma esprime l'azione che
è condizionata da qualcos'altro. Se diciamo
"andrei", probabilmente dopo dovremo spiegare qual è il motivo per cui non
siamo sicuri di andare (andrei in vacanza
MA devo lavorare, MA dipende dai
soldi, MA forse è meglio usare il tempo
libero in un altro modo. Andrei in vacanza SE
avessi tempo, SE tu venissi con me,
SE il tempo fosse bello).
Nello stesso tempo esiste anche un "condizionale di dissociazione" (detto
anche "giornalistico") che esprime una notizia che abbiamo
letto o sentito ma della quale non abbiamo una conferma certa (il re
sarebbe malato).
Per questo in italiano si usa dire, come frase idiomatica, "parlare
al condizionale", dire cioè una cosa di cui non
siamo sicuri, condizionata da parecchi "se". "Parlare al
condizionale", insomma, significa proprio il contrario di
"parlare senza se e senza ma".
1. LE FORME DEL CONDIZIONALE PRESENTE (O CONDIZIONALE
SEMPLICE)
2. LE FORME DEL CONDIZIONALE PASSATO (O CONDIZIONALE
COMPOSTO)
3. USI DEL CONDIZIONALE PRESENTE ( O CONDIZIONALE SEMPLICE)
4. USI DEL CONDIZIONALE PASSATO (O CONDIZIONALE COMPOSTO) |
VERBI
IN -ARE |
VERBI
IN -ERE |
VERBI
IN -IRE |
-erei |
-erei |
-irei |
-eresti |
-eresti |
-iresti |
-erebbe |
-erebbe |
-irebbe |
-eremmo |
-eremmo |
-iremmo |
-ereste |
-ereste |
-ireste |
-erebbero |
-erebbero |
-irebbero |
Nota di pronuncia: la
vocale "e" nelle terminazioni -ei, -ebbe e
-ebbero si pronuncia sempre aperta. Le forme
irregolari del condizionale (forme "contratte") sono parallele e simili
alle forme irregolari del futuro indicativo. Eccone qui una ricca lista:
INFINITO |
FUTURO |
CONDIZIONALE |
andare |
andrò |
andrei |
avere |
avrò |
avrei |
bere |
berrò |
berrei |
cadere
(e composti: accadere, scadere) |
cadrò |
cadrei |
compiere |
compirò |
compirei |
dolere |
dorrò |
dorrei |
dovere |
dovrò |
dovrei |
essere |
sarò |
sarei |
fare |
farò |
farei |
giocare (e i verbi in -care e -gare) |
giocherò |
giocherei |
godere |
godrò |
godrei |
morire |
morirò/morrò |
morirei/morrei |
parere |
parrò |
parrei |
permanere |
permarrò |
permarrei |
porre
(e tutti i composti) |
porrò |
porrei |
potere |
potrò |
potrei |
rimanere |
rimarrò |
rimarrei |
sapere |
saprò |
saprei |
solere |
(manca) |
(manca) |
stare |
starò |
starei |
tenere |
terrò |
terrei |
tradurre (e tutti i verbi in -durre) |
tradurrò |
tradurrei |
udire |
udirò/udrò |
udirei/udrei |
valere |
varrò |
varrei |
vedere |
vedrò |
vedrei |
venire |
verrò |
verrei |
vivere |
vivrò |
vivrei |
volere |
vorrò |
vorrei |
Il condizionale composto si forma con
l'ausiliare essere o avere coniugato al condizionale
presente + il participio passato del verbo.
parlare: io avrei parlato,
tu avresti parlato, lei/lui avrebbe parlato, noi avremmo parlato,
voi avreste parlato, loro avrebbero parlato.
andare: io sarei andata/o,
tu saresti andata/o, lei sarebbe andata/lui sarebbe andato, noi
saremmo andate/i, voi sareste andate/i, loro sarebbero andate/i
Il condizionale presente esprime in
generale una incertezza, un dubbio causato da qualche condizione
esterna. Noi qui elenchiamo varie possibilità di uso del
condizionale, ma si badi bene che spesso possono coincidere fra
loro. Con un esempio: prenderei un caffè si può
"sentire" come un futuro condizionato (lo prenderò nel caso ce ne
sia la disponibilità); come un desiderio più o meno realizzabile (mi
piacerebbe prenderlo); come un'attenuazione cortese di una richiesta
("cosa bevi?" "prenderei un caffè" invece che "prendo un caffè");
come una semplice incertezza (non so cosa prendere... prenderei un
caffè... perché no?); come parte di un periodo ipotetico (prenderei
un caffè se tu me lo offrissi) ecc.
1. Un futuro
condizionato - Prenderei un caffè (se è possibile) - Ti
telefonerei domani mattina (se sei d'accordo)
2. Un desiderio più o meno
realizzabile - Resterei volentieri con voi (ma non dipende da me e
devo andare a casa) - Mi piacerebbe visitare la Cina (chissà, forse un
giorno lo farò)
3. L'attenuazione di
una richiesta
(cortesia, specialmente nelle domande) - Vorrei un cappuccino -
Mi daresti una sigaretta?
4. Incertezza con il verbo
"dire" - Direi che questa è una brutta situazione! - Una cosa
davvero inaspettata, direi.
5.
Una
presa di distanze da una notizia non confermata
(condizionale giornalistico o di dissociazione: bisogna che la fonte della notizia sia evidente
o facilmente intuibile) - Le persone con
il naso a punta avrebbero un carattere deciso (secondo gli esperti di
fisiognomica) - La Juventus starebbe progettando di comprare un
giocatore brasiliano (secondo il giornale)
6. Condizionale del verbo
potere o dovere: dubbio personale con caratteristiche di possibilità o
di evidente probabilità - Quel film potrebbe essere bello (Perché
no? È possibile) - Quel film dovrebbe essere bello (È logico pensarlo.
Si tratta di un film famoso!)
Per un confronto fra condizionale e futuro
per
esprimere il dubbio vedi anche
Matdid: Del doman non c'è certezza
7.
Condizionale nelle ipotetiche della possibilità
(+ congiuntivo, + gerundio o + a con
infinito) - Se avessi tempo andrei
al mare - Avendo tempo andrei al mare
- A avere tempo andrei al mare
Il condizionale composto esprime
1.
Un'azione non realizzata o non realizzabile. In particolare:
a. un desiderio
irrealizzato o irrrealizzabile, una possibilità persa
- Avrei preso un caffè (se fosse stato
possibile, ma capisco che ora non si può) - Ti
avrei telefonato domani mattina (ma non lo farò perché so che domani
mattina dovrai lavorare)
- Sarei rimasto volentieri con voi (ma
devo proprio andare via) - Mi sarebbe piaciuto visitare la Cina (ma
non ho mai avuto i soldi per un viaggio così lungo)
- Quel film avrebbe potuto essere più bello (l'idea
era buona ma il regista l'ha sfruttata male)
b.
l'azione non realizzata o non realizzabile in una frase ipotetica
dell'irrealtà (+ congiuntivo, + gerundio o + a con infinito) - Se avessi
avuto tempo sarei andato
al mare - Avendo tempo sarei andato al mare
- A avere tempo sarei andato al mare
c. con il verbo
"dire" e altri verbi di opinone, sorpresa su qualcosa di non previsto o
non prevedibile (si tratta ancora di frase ipotetica dell'irrealtà) -
Sei del sud? Sentendoti parlare avrei detto che sei di Milano! -
Lui è un avvocato? Non lo avrei mai immaginato!
2.
Una
presa di distanze da una notizia del passato non confermata (condizionale giornalistico
o di dissociazione: bisogna che la fonte della notizia sia evidente o
intuibile) - L'imperatore avrebbe chiesto perdono al papa (secondo gli
storici) - Il Ministro avrebbe detto frasi razziste (secondo il giornale)
3.
Il "futuro del passato": in una frase dipendente esprime un'azione che avviene dopo rispetto a quella della frase principale al passato
- Ha detto che sarebbe partito
- Sapevamo che saresti tornato oggi
- Bismark ha dichiarato subito che non si sarebbe mai piegato alla
volontà del papa
Nota: ci sono casi in cui,
specialmente nel parlato, l'imperfetto indicativo sostituisce il
condizionale passato/composto. Facile spiegarsi il perché: il
condizionale passato/composto esprime "l'irrealtà" o comunque la
"non-realizzazione" di una certa azione (ha detto che sarebbe
venuto, sapendo la verità mi sarei comportato in un altro modo,
avresti potuto dirmelo, non lo avrei mai immaginato). Anche
l'imperfetto ha in sé questo valore (quasi quasi morivo di paura,
a momenti perdevo il treno).
Quindi non è raro che l'imperfetto prenda il posto del condizionale
passato/composto (ha detto che veniva, sapendo la verità mi
comportavo in un altro modo, potevi dirmelo, non lo immaginavo).
Va detto però che il condizionale ha una carica di maggiore forza
nell'esprimere questa "irrealtà" e quindi è consigliabile usarlo,
specialmente nella lingua scritta o in un discorso ben articolato.
Esercizi sul
condizionale |