Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma |
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Se Capurro e Di Capua ci hanno dato 'O sole mio; se Nicolardi e Mario ci hanno dato Tammuriata nera; se Califano e Cannio ci hanno dato 'O surdato nnammurato, ecco che la coppia Berlusconi-Apicella ci regala nuove canzoni napoletane raccolte in un album che si chiama Meglio una canzone. Il Cd è in vendita in tutti i negozi di musica dai primi di novembre del 2003. Il costo è di 20 Euro. Ma all'interno del cd c'è una cartolina che permette di partecipare a un concorso! Il concorso è riservato alle coppie che si sposeranno entro il 30 giugno del 2004. |
Fra tutte le cartoline ricevute entro il 31 gennaio 2004 Mariano Apicella ne selezionerà tre (una coppia del nord-Italia, una del centro e una del sud) e... andrà a suonare personalmente al matrimonio dei fortunati! |
Un solo appunto al cd:
nel libretto che contiene i testi delle canzoni troviamo scritte le
frasi (anzi i versi): |
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Insomma, siamo un po' preoccupati. Il fatto è che non possiamo credere che una persona così attenta all'immagine come è il Presidente del Consiglio abbia trascurato di controllare il suo cd. E allora? E allora, quando Berlusconi aveva problemi con il bilancio delle sue società ha fatto una nuova legge sul falso in bilancio. Quando aveva problemi con la proprietà delle sue televisioni ha fatto una nuova legge sulle televisioni. Quando aveva problemi con un processo ha fatto una nuova legge per cui non si può processare un Presidente del Consiglio. La nostra preoccupazione è questa: se Berlusconi ora ha dei problemi con la grammatica... cosa farà? |
I CONTENUTI DELLE CANZONI 01: Col cuore in gola (testo in italiano): io ti amo, ma tu mi ami? Mah! 02: Meglio 'na canzone (testo in napoletano): ti ho rimorchiato l'altra estate in vacanza, ma dopo un anno sei tornata e chiedi il conto. 03: Colpa mia (testo in italiano): te ne sei andata per colpa mia. Ma prima o poi torni. 04: Ma come fai (testo in italiano): se passi la notte fuori e io ho voglia di fare sesso non so come cavarmela. 05: Ammore senza ammore (testo in napoletano): continui a stare con me ma mi sa che lo fai solo per interesse. 06: Nuie ca facimme sunnà (testo in napoletano): passo la notte a scrivere canzoni: tu ti scocci e prima o poi te ne vai con un altro. 07: Io sarò te (testo in italiano): Il solito vizio di fare tante promesse per domani. 08: 'A gelusia (testo in napoletano): sono geloso e un tantino paranoico. 09: Pe' nun te penzà (testo in napoletano): invece di lavorare passo il tempo a pensare a te. 10: Senza te (testo in italiano): Fra stare con te o stare senza te scelgo la prima opzione. 11: Nun pò fernì (testo in napoletano): le cose vanno bene così e non provare a cambiarle. 12: Questo falso addio (testo in italiano): dici che te ne vai ma mica dici sul serio, vero? 13: 'Stu nummero 'e telefono (testo in napoletano): spendo tanto per chiamarti al telefono e mi viene voglia di comprare la compagnia telefonica. 14: Non ti sveglierò (testo in italiano): stanotte mi sono svegliato e avrei voluto fare qualcosina con te: ma tu hai un caratteraccio e ho preferito non svegliarti e aspettare la mattina. |
I RICHIAMI CULTURALI![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
RICHIAMI MUSICALI I motivi delle 14 canzoni si richiamano al tradizionale melodico italiano: in "Colpa mia" il verso Verrò a cercarti amore grande amore mio non può non evocare La donna cannone di Francesco de Gregori; in "Ma come fai" tutta la prima strofa riporta pienamente nell'atmosfera introduttiva di Domenica bestiale di Fabio Concato; e quando in "Io sarò te" i versi del poeta declamano Io ti porterò dentro di me, ti parlerò, ti pregherò, ti sognerò, ti stringerò, solo un orecchio molto disattento può ignorare che le note musicali si dipanano sul ritmo di Io voglio per me le tue carezze (In ginocchio da te di Gianni Morandi). E ancora: in "Questo falso addio" al verso Vedrai che più di prima per noi si sente forte l'influenza cultural-musicale di Claudio Baglioni, mentre in "Pe' nun te penzà" l'incipit è una splendida fusione di Per una lira di Lucio Battisti e del Triangolo di Renato Zero. Più evidente invece è
l'influenza musicale della tradizione popolare e dialettale. Nella
canzone "Ammore senza ammore" la corrispondenza metrica e musicale
tra alcuni versi e quelli della Malafemmena di Totò è davvero
straordinaria. Provate a sentirle e diteci se abbiamo ragione! |
MALAFEMMENA (di Totò) Si avisse fatto a n'ato chello ch'hê fatto a me, st'ommo t'avesse acciso... e vuó' sapé pecché? |
AMMORE SENZA AMMORE (Berlusconi / Apicella) Te guardo dint'all'uocchie tu guarde chillu llà T'astregno forte 'mpietto tu pienz'e me lassà |
Un'ultima assonanza musicale l'abbiamo trovata fra la canzone Sempre di Gabriella Ferri e i versi Co' stesso nomme tuoie io chiammo tutt'e cose... nella canzone "'Stu nummero 'e telefono". Alla fine della canzone il motivo è ripetuto in versione solo strumentale: un'ottima occasione per giocare al karaoke! Sulla stessa musica si possono cantare due canzoni diverse! |
Altri due capitoletti sul linguaggio di Berlusconi: Mi ha scritto Berlusconi e Also sprach Berlusconi |