|
|
(Se non
è stato rimosso da Youtube), guardate questo video
https://www.youtube.com/watch?v=YllQLj0h6mo
:
Viene dalla commedia
di Eduardo de Filippo "questi Fantasmi".
Pasquale sta seduto sul balcone e parla con il professore, un
dirimpettaio, della sua passione per il caffè fatto in casa.
(qui sotto una sintesi)
PASQUALE
(seduto fuori al balcone, ha davanti a sé un'altra sedia con
sopra una piccola macchinetta da caffè napoletana, una tazzina e
un piattino. Mentre attende il caffè parla con dirimpettaio
prof. Santanna
)
Salute professore! Eh... A noialtri napoletani, toglieteci
questo poco di sfogo fuori al balcone...
Io, per esempio, professo', a tutto rinuncerei tranne a
questa tazzina di caffè, presa fuori al balcone,
tranquillamente, dopo quella mezzoretta di sonno che uno si è
fatto dopo pranzo.
Ecco bravo... e me la devo preparare io stesso, con le mie mani.
È naturale. Capirete che dovendo servire me stesso, seguo le
vere esperienze e non trascuro niente. Eh... il caffè si deve
fare buono! È vero...?
Sul becco... eh... qua... qua professo'... il becco! E voi dove
guardate? Questo! ... e voi dite "quale?"... questo qua! Bravo.
Io, vedete professo', ci metto questo coppitello
di carta... eh, questo conetto.
E già perché così il fumo denso del primo caffè che è quello più
carico, non si disperde. Anzi, resta dentro profuma tutto...
l'ambiente che deve ricevere poi il caffè.
Eh... state servito?... eh, e che profumo! 'na magnificenza...
eh eh. Buono.
... |
Eh sì, a fine giugno
si respira ormai aria di vacanze. E di viaggi in Italia.
A chi si prepara a un soggiorno, più o meno lungo, in una città o in un
paese italiano, diamo allora qualche informazione sulla nostra bevanda
nazionale: il caffè.
Innanzi tutto ecco qualche idea su come ordinarlo al bar (e mi
raccomando, diffidate dei manuali che suggeriscono la formula "vorrei un
espresso"!!)
- Al vetro!
- Mi fa un caffè?
- Un macchiato freddo. In tazza
- Un ristretto macchiato caldo.
- Due caffè: uno corretto al Mistrà
- Volevo un caffè.
- Un caffè qui e uno a portar via.
- Un caffè freddo.
- Un ristretto. In tazza fredda per piacere.
- Un marocchino, grazie.
- Tre caffè: uno lungo, uno decaffeinato e uno normale.
- Un caffè. Me lo fa doppio?
- Un caffè doppio, ristretto in tazza grande. |
E poi vediamo
anche di chiarire qualche dubbio (fra i più assillanti, specialmente per
i turisti alle prime armi)
- Esiste il caffè
"nero"?
E di che altro colore dovrebbe mai essere?
- Si dice "espresso"?
Se siete stranieri è meglio dirlo. O - per farvi un piacere - vi
porteranno quei bibitoni lunghi che si bevono all'estero.
- Qual è il senso
dell'espressione "prendiamo un caffè?" ?
Il senso è: stiamo un po' insieme, facciamo due chiacchiere. Non siete
costretti necessariamente a bere un caffè. Al bar (dove siete andati a
"prendere un caffè") potete bere anche dell'altro. E per la filosofia
del caffè vedi il link
'o ccafè.
- Fa male il
cappuccino dopo pranzo?
- A te che lo bevi no. A me che ti guardo sì.
- Che differenza c'è
tra un caffè al vetro e uno in tazza?
Il caffè è lo stesso: così come il vino è lo stesso se lo bevete in un
bicchiere grande o piccolo, in un calice, in un bicchiere di plastica o
alla bottiglia. Sta a voi scegliere cosa preferite.
- Cos'è un "marocchino"?
Fermo restando che ogni città o paese ha i suoi usi e costumi,
generalmente un marocchino è un caffè al vetro con cacao, crema di latte
e panna.
Non ci resta che salutarvi e dare a tutti un arrivederci a fine
settembre!
(E per chi viene a Roma: non dimenticate di provare al bar un "caffè
Sport"!)
|
|