Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni.
A cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi

 
   

Roberto Tartaglione
 

STORIA DI UNA CANZONE:
SOLUZIONE ESERCIZI

 
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Completare con i verbi: dire - dovere - essere - morire - passare - portare (portarmi) - sentirsi - svegliarsi - trovare 

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Qualche data per ricostruire la Seconda Guerra Mondiale in Italia 
 
1. L'Italia entra in guerra  il 10 giugno 1940

2. Il Gran Consiglio del Fascismo mette in minoranza Mussolini. Mussolini si dimette e viene arrestato. Pietro Badoglio diventa Capo del Governo e assicura alla Germania la continuazione dell'alleanza. È il 25 luglio 1943

3. Nel 1943 l'Italia firma l'armistizio con le truppe degli alleati angloamericani. Il momento è grave, il re Vittorio Emanuele III scappa da Roma, i soldati italiani non capiscono se per loro la guerra è finita o se riprende contro la Germania; la Germania si sente tradita e invade l'Italia. Questa data importante nella storia italiana è  l'8 settembre

4. Mussolini, in prigione sul Gran Sasso, viene liberato dai tedeschi   il 12 settembre 1943    

5. L'Italia dichiara ufficialmente guerra alla Germania, al fianco degli Alleati anglo-americani il 13 ottobre del 1943

6. L'esercito americano sbarca ad Anzio, a pochi chilometri da Roma occupata dai tedeschi il 22 gennaio del 1944

7. 33 soldati tedeschi muoiono in un attentato fatto dai partigiani a Roma, con una bomba che esplode in Via Rasella. Per rappresaglia il comando tedesco ordina la fucilazione di 330 italiani. I loro corpi vengono sepolti alle Fosse Ardeatine, sul luogo dell'esecuzione. È il 24 marzo 1944

8. I tedeschi scappano e Roma viene liberata dagli americani. Succede il 4 giugno del 1944

9. Fine della guerra: i partigiani italiani liberano dalle truppe nazi-fasciste Milano e le città del nord. È il   25 aprile 1945

10. Mussolini è fucilato nel 1945  il 28 aprile,  dai partigiani pochi giorni dopo la liberazione 
 
11.
La resa incondizionata della Germania viene firmata  l'8 maggio 1945 

12. Il Giappone si arrende dopo le bombe di Hiroshima e Nagasaki. La resa è firmata il 2 settembre 1945

13. Il processo di Norimberga comincia nel   1945

14. L'Italia diventa una Repubblica il 2 giugno 1946

 

Provate a riconoscere questi 8 personaggi 
BENITO MUSSOLINI - (1883-1945) - Duce del Fascismo, domina per un ventennio la scena politica italiana dal 1922 al 1943, porta il paese alla guerra in alleanza con Hitler e finisce i suoi giorni ucciso dai partigiani dopo la liberazione del paese dal regime nazi-fascista.
HERBERT KAPPLER - (1907-1978) - Ufficiale tedesco delle SS, è stato il comandate della Gestapo a Roma. Dopo l'attentato di Via Rasella, in cui morirono 33 soldati tedeschi, fece fucilare per rappresaglia 10 italiani per ogni tedesco morto. Per un errore di calcolo gli italiani uccisi furono 335. Condannato all'ergastolo dopo la guerra è rimasto nelle prigioni italiane fino al 1978 quando è riuscito "misteriosamente" a scappare e a tornare in Germania. Già gravemente malato è morto pochi mesi dopo.
SANDRO PERTINI - (1896-1990) - Esponente di primo piano della Resistenza italiana contro il fascismo, è stato un importante membro del Partito Socialista. Tra il 1978 e il 1985 ha ricoperto la carica di Presidente della Repubblica Italiana e, è unanimemente riconosciuto, è stato il più popolare e amato Presidente di questo Stato.
VITTORIO EMANUELE III DI SAVOIA - (1869-1947) - Re d'Italia dal 1900 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, è considerato responsabile di non aver opposto la sua autorità all'avvento del fascismo e all'entrata in guerra dell'Italia. Non giova alla sua immagine nemmeno la fuga da Roma nel 1943 quando i tedeschi la occuparono. Inutile aver abdicato al trono in favore di suo figlio Umberto I nel maggio del 1946 (Umberto I detto appunto il "Re di maggio"). Un mese dopo un referendum popolare cancella la monarchia e instaura la Repubblica.
LUIGI EINAUDI - (1874-1971) - Economista, politico e giornalista, è stato il primo Presidente della Repubblica Italiana. La sua immagine ancora oggi è simbolo della massima onestà e integrità morale. E oggi è particolamente rimpianto. 
PIETRO BADOGLIO - (1871-1956) - Alto militare sia prima che durante il Fascismo, entra in conflitto con Mussolini proprio sulla scelta di entrare in guerra. Dopo la caduta di Mussolini nel 1943, è incaricato dal Re di formare il nuovo governo post-fascista. Nonostante questo non ha mai riscosso grande simpatia popolare.
GALEAZZO CIANO - (1903-1944) - Giovane genero di Benito Mussolini (nel 1930 aveva sposato la figlia del Duce, Edda Mussolini), politico e diplomatico, ambasciatore e Ministro degli Esteri, per alcuni anni era sembrato essere l'erede naturale di Mussolini stesso.
Membro del Gran Consiglio del Fascismo, il 25 luglio 1943, vota la sfiducia al Duce. Non sarà mai perdonato per questo. Il voto del Gran Consiglio fu considerato tradimento. Processato a Verona dai fascisti fu condannato a morte e giustiziato a gennaio  del 1944, nonostante i disperati tentativi della moglie di salvarlo. 
PIO XII - (1876-1958) - Papa  dal 1939, ha affrontato a Roma gli anni della guerra, il fascismo, l'occupazione nazista, la deportazione degli ebrei. Il suo operato è ancora oggi molto discusso: c'è chi lo condanna per non essersi opposto con decisione alla dittatura e ai tedeschi, chi lo apprezza per come ha saputo evitare catastrofi peggiori.