Nonostante l'Italia sia
la patria del vino, le canzoni italiane dedicate a
questa bevanda così buona non sono molte. E quasi tutte
fanno parte della tradizione musicale popolare e
folcloristica, spesso dialettale.
La più famosa è forse
La società dei magnaccioni, canzone
intonata dai romani che andavano a mangiare e bere nella
zona dei Castelli.
Un inno ai benefici
effetti del vino è anche
Il can de Trieste, la storia di un cane
Triestino che faceva le feste solo davanti a un fiasco
di vino:
Canzone in italiano, ma
cantata dai Gufi, cabarettisti lombardi, è La
sbornia. Qui il verbo bere è sostituito dal
popolare "trincare".
Una delle rare canzoni
"serie" in cui si parla di vino e osterie è invece la
"Canzone delle Osterie di Fuori Porta", di Francesco
Guccini: un nostalgico pensiero a un mondo che è ormai
quasi sparito.
Di nuovo in dialetto
romanesco
Er tranquillante nostro cantata da Gigi
Proietti: un inno al vino, medicina che cura tutte le
malattie.
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