ti semMatdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni.
A cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi

 
   

Roberto Tartaglione
 
 
 

VINO E CANZONI 
 

Qualche canzone italiana, per lo più dialettale, dove vino e osterie giocano il loro ruolo

   
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Nonostante l'Italia sia la patria del vino, le canzoni italiane dedicate a questa bevanda così buona non sono molte. E quasi tutte fanno parte della tradizione musicale popolare e folcloristica, spesso dialettale.

La più famosa è forse La società dei magnaccioni, canzone intonata dai romani che andavano a mangiare e bere nella zona dei Castelli.

Un inno ai benefici effetti del vino è anche Il can de Trieste, la storia di un cane Triestino che faceva le feste solo davanti a un fiasco di vino:

Canzone in italiano, ma cantata dai Gufi, cabarettisti lombardi, è La sbornia. Qui il verbo bere è sostituito dal popolare "trincare".

Una delle rare canzoni "serie" in cui si parla di vino e osterie è invece la "Canzone delle Osterie di Fuori Porta", di Francesco Guccini: un nostalgico pensiero a un mondo che è ormai quasi sparito. 

Di nuovo in dialetto romanesco Er tranquillante nostro cantata da Gigi Proietti: un inno al vino, medicina che cura tutte le malattie.