Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma

 
 

Roberto Tartaglione

SCUSI,
PARLA TIBETANO?
 

Manuali per turisti low cost

   

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Il bravo turista navigato da Internet, non solo sa farsi scegliere dai posti dove andare in vacanza, ma spesso si fa scegliere anche da ottimi libri e libelli per comunicare in qualunque situazione vacanziera.
Se perciò avrete occasione di essere acquistati da un volo low cost per l'altopiano tibetano non dimenticate di portare con voi un manualetto in vendita in tutte le librerie di aeroporti e stazioni per cavarvela nella tipica quotidianità del Ladhak e in quasi tutte le regioni himalayane.
Qualche esempio tratto dal manuale di conversazione tibetano:
 
Non farlo! Manan
Aiuto! rogpa nandan
Chiamate un'ambulanza menk'anghi motra kétonronan
Ci sono dei monasteri qui vicino? dii gnek'orla gonpacingyorépee
Mi dispiace tanto per la morte di tuo padre k'yéranghiyab kuts'e matenpar lop'amgiun
Vorrei un posto per non fumatori vicino al finestrino t'amag mit'ensa gheuk'unghi sar dosacig goo
Cosa succede se mi rubano la bicicletta? kank'or kumar sciorna gare gegooré
Quella macchina ci ha investito motra p'aghii na lebgiun
Andiamo in un bar con karaoke layo nats'o karaoke yopei

Se stringete rapporti con qualche bella figliola tibetana non scordate:

Mi piaci molto na jedrag gaaghi dug
Ti amo k'ieranla gaaghi dug
Non ti scorderò mai k'ieran namyan gheghi min

Il manuale sconsiglia poi di dire parolacce. E aggiunge che questi termini sono il massimo del turpiloquio da riservare "ai casi di estrema necessità":

Scemo kugpa
Porco doggnee
Merda kiagpa
Taci! k'atsum