Dal
quotidiano economico Il Sole - 24 Ore, domenica 22 maggio 2005,
pagina 13
In due anni gli utenti sono aumentati del 50% contro una media
europea del 37%
Otto milioni
di turisti a caccia di viaggi sul web
Vacanze via Internet: affari per un miliardo
Milano -
Lo scenario turistico per il 2005 resta nel complesso a tinte fosche,
anche se ci sono realtà emergenti che marciano a gambe levate. Il
primo bilancio di Pasqua, secondo l'Istat, ha segnato flessioni per i
movimenti sia di italiani (-8%) sia di stranieri (-13%). Ma va
sottolineato che stanno cambiando abitudini consolidate.
In netta controtendenza ci sono il turismo via Internet (prenotazioni,
costruzioni di itinerari, e compravendita di pacchetti) e gli acquisti
last minute. L'estate 2005 si annuncia sempre più all'insegna
di della navigazione via web. Secondo un'indagine internazionale di
Nielsen/Netratings le vacanze saranno programmate online da
almeno 8 milioni di italiani, come dire il 40% del totale degli utenti
del web nel nostro paese.
L'indagine riconosce all'Italia un'altra caratteristica che ha
peraltro attirato in questi mesi importanti investimenti dall'estero.
Nell'arco degli ultimi due anni i navigatori italiani dei siti di
viaggi e turismo sono passati da 4,5 a 6,8 milioni. L'incremento -
sottolinea la ricerca - è stato del 50%, superiore quindi alla media
rilevata negli altri paesi europei (37%). nella Ue la leadership
spetta alla Germania con 13 milioni di web-turisti, seguita dalla Gran
Bretagna (11,9 milioni) e dalla Francia (10,5 milioni di navigatori
sui siti delle vacanze).
La quota percentuale più elevata dei navigatori per turismo sul
totale degli utenti Internet spetta però alla Francia con il 55%,
seguita dalla Gran Bretagna (47%) e dalla Germania (40%). L'Italia è
accreditata di un buon 35%.
Dalla navigazione si sta passando via via agli acquisti veri e propri.
Del resto tutte le grandi compagnie aeree stanno puntando sulla
biglietteria via web, dopo aver quasi azzerato le commissioni alle
agenzie di viaggio. Il boom dei voli low cost (ora sempre più
integrati con servizi come prenotazioni alberghiere e di autonoleggio)
si basa sull'uso massiccio dei siti Internet. Gli acquisti di viaggi e
passaggi last minute avvengono nella stragrande maggioranza dei
casi via web.
Secondo una recente stima dell'associazione bancaria italiana nella
seconda parte del 2004 almeno 400mila italiani hanno acquistato un
viaggio via Internet, il 41% di chi ha fatto almeno un acquisto sul
web. In Europa si stima che il business dei viaggi online
valga oggi nel complesso oltre 10 milioni di dollari.
I tour operator tradizionali sono preoccupati perché legati ai
network di agenzie di viaggio per la distribuzione, in un
business dai margini risicatissimi e con molti gruppi in
difficili condizioni finanziarie. I viaggi online costituiscono già
il 3% del totale del business in Italia, contro il 20% degli
Stati Uniti e il 10% del Nord Europa (Gran Bretagna, Germania e
Francia). Compresi i voli low cost il giro d'affari dei viaggi
via web dovrebbe salire dai 683 milioni del 2004 a 863 milioni
quest'anno per poi passare a 1.003 milioni nel 2006: i soli pacchetti
vacanza si attesterebbero quest'anno oltre quota 200 milioni (123 nel
2004). I siti Internet si vanno moltiplicando e la crescita delle
vendite di hotel o pacchetti vacanza sta esplodendo (rispettivamente
+248% e +133%) mentre nelle agenzie di viaggio la dinamica degli
affari marcia intorno al +3%.
Va poi sottolineato che il settore viaggi online - a livello
mondiale - ha mobilitato almeno 5 miliardi di dollari di investimenti
per acquisizioni negli ultimi due anni.
"Molti dei più grandi tour operator registrano tra il 10 e il
20% di pacchetti vacanza online; occorre investire di più in questa
direzione" ricorda Andrew Cooper, segretario dell'associazione
europea dei tour operator.
Nonostante il boom dell'online l'Italia però sconta
ritardi strutturali. Secondo una ricognizione del Governo solo il 5%
degli hotel italiani è presente in maniera operativa in rete, in
connessione con i grandi sistemi di prenotazione.
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