Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma

 
 

Giulia Grassi 

IL "PONTE  ROTTO"

Dal corso di Archeologia tenuto a Scuola d'Italiano Roma nel 2003, storia e leggende di uno dei ponti più antichi di Roma.

Link: Il Tevere prima dei muraglioni
 Esercizi con SOLUZIONE

  

Livello avanzato


Il brano che segue è tratto dal ciclo di conferenze del "Corso di Archeologia e di Storia dell'Arte" tenuto da Giulia Grassi nell'autunno del 2003.
Il linguaggio è tecnico-specialistico e per questo il testo si presta a essere utilizzato per la verifica della comprensione della lingua a livelli medio-alti.
 
A Roma le due rive del Tevere sono collegate da un gran numero di ponti. Alcuni sono moderni, altri risalgono ad epoca romana, altri sono rifacimenti moderni di ponti antichi distrutti.
 
Proprio al centro del fiume, davanti all'isola Tiberina e agli antichi ponti Cestio e Fabricio, c'è una grande arcata in pietra che i Romani chiamano ponte rotto: è quello che rimane dell'antico Ponte Emilio, che in origine aveva sei arcate.
È stato il
primo ponte in muratura della città, costruito tra il 181 e il 179 a.C. dai censori Marco Emilio Lepido e Fulvio Nobiliare. Ma secondo una recente ipotesi potrebbe essere ancora più vecchio: sarebbe stato costruito nel 214 a.C. da Manlio Emilio Lepido Numidia, nello stesso periodo in cui è stata anche sistemata l'antica via Aurelia, la più importante strada di collegamento militare e commerciale verso il nord della penisola. Se questo è vero, l'intervento dei due censori nel 181 sarebbe solo una ricostruzione dopo una piena del Tevere. 
Il Ponte Emilio, conosciuto come "Ponte Rotto"
 
A questo ponte, come del resto agli altri, sono legate numerose storie e leggende. Ad esempio,
lo storico LAMPRIDIO racconta che nel 222 d.C. dal ponte fu gettato nel fiume il corpo del crudele imperatore Eliogabalo, legato con un peso per impedire che tornasse a galla e venisse recuperato. 
Invece, il poeta GIOVENALE - in una sua Satira - consiglia al suo amico Postumio, che sta per sposarsi, di andare a buttarsi giù dal ponte Emilio (che forse era uno dei preferiti dai suicidi)!
 
Il ponte si trova in un punto del fiume dove la corrente è particolarmente forte, cosicché nel corso dei secoli è stato più volte danneggiato dalle piene del Tevere e più volte ricostruito.
 
Nel 1552 il grande Michelangelo fa i progetti per il rafforzamento della sua struttura, ma i lavori vengono eseguiti, malissimo, da
Nanni di Baccio Bigio.
Il biografo GIORGIO
VASARI racconta che un giorno, mentre con Michelangelo passava sul ponte, l'artista gli avrebbe detto “Giorgio, questo ponte ci trema sotto; sollecitiamo il cavalcare, che non ci rovini in mentre ci siam su”.
Era il 1557, cinque anni appena dopo il restauro.
 
E in effetti il 14 settembre di quello stesso anno, a causa di un'alluvione,  tre arcate crollano. Poco tempo dopo, papa Gregorio XIII Boncompagni le fa ricostruire in pietra e mattoni, per il Giubileo del 1575.

Ma un'altra alluvione il 24 dicembre 1598, forse la più violenta di tutte quelle che hanno colpito Roma fin
dall’antichità, gli dà il colpo mortale: 
Incizione del XVIII secolo con il Ponte Emilio crollato (solo tre arcate) e, in fondo, l'isola Tiberina
le acque portano via tre arcate del ponte, lasciando in piedi solo le tre del lato destro. 
Ponte Emilio rimase così, spezzato a metà, per molto tempo, come testimoniano le incisioni e le vedute pittoriche, diventando per i romani ponte rotto.
  
Foto d'epoca con la passerella di ferro che collegava il Ponte Emilio con la riva sinistra del Tevere Nel 1853, le tre arcate sopravvissute vengono collegate alla riva sinistra da una passerella di ferro lunga 63 metri e sorretta da funi. Ma si tratta di una soluzione provvisoria.
Nel 1888 si decide la costruzione di un nuovo ponte (Ponte Palatino), in connessione con la realizzazione dei muraglioni: vengono distrutti sia la passerella in ferro sia le due campate (arcate) più esterne, lasciando come unica testimonianza la campata ancora visibile. 
 

 

ESERCIZIO N.1 - TEST DI COMPRENSIONE: 
DOPO AVER LETTO IL TESTO, RISPONDERE ALLE SEGUENTI DOMANDE

 
1 - La maggior parte dei ponti sul Tevere sono di epoca romana?
2 - Il ponte Emilio era vicino o distante dal "Ponte Rotto"?
3 - Ponte Emilio fin dalle origini aveva una sola arcata? 
4 - Ponte Emilio risale sicuramente al 214 a.C.?
5 - Se è vera l'ipotesi secondo cui il Ponte Emilio sarebbe stato costruito da Manlio Emilio Lepido Numidia,  l'opera dei censori Marco Emilio Lepido e Fulvio Nobiliare potrebbe essere consistita solo in una ricostruzione dopo una piena del Tevere? 
6 - L'antica via Aurelia, la più importante strada di collegamento militare e commerciale verso il nord della penisola potrebbe essere stata costruita nello stesso periodo in cui - secondo un'ipotesi degli storici -   Manlio Emilio Lepido Numidia avrebbe costruito il Ponte Emilio?
7 - È lo storico Lampridio a raccontarci che fu l'imperatore Eliogabalo a far costruire l'antico ponte Emilio?
8 - A Giovenale - in occasione delle sue nozze -   Postumio ha ironicamente consigliato di andare a buttarsi giù dal ponte?
9 - È vero che  Ponte Emilio è crollato parecchie volte nel corso dei secoli anche se si trova in un punto del fiume dove la corrente è debole? 
10 - Michelangelo è responsabile del fatto che i lavori di rafforzamento della struttura di Ponte Emilio non furono particolarmente efficaci?
11 - Vasari è stato il biografo di Michelangelo?
12 - L'inondazione del 1598 ha fatto crollare le tre arcate centrali del ponte?
13 - Sono le descrizioni scritte che ci informano sull'aspetto del ponte dopo il crollo di tre delle sue arcate? 
14 -  Le tre arcate superstiti di ponte rotto sono state collegate alla riva per mezzo di una passerella di ferro fino al 1853?
15 - Il ponte Palatino è stato costruito nello stesso posto in cui una volta stava il Ponte Emilio? 
16 - Le ultime due arcate di ponte rotto - andate perdute nel 1888 - sono state demolite dalla corrente del fiume?
 
 

ESERCIZIO N.2  
VOLGERE I VERBI AL CONDIZIONALE

 
1 - A Roma alcuni ponti / sono /_____________  rifacimenti moderni di ponti antichi distrutti. 
2 - Ponte Emilio / è stato /____________________________ il
primo ponte in muratura della città.
3 - Nel 214 i romani / hanno sistemato /_______________________ anche l'antica via Aurelia.
4 - Lo storico Lampridio racconta che nel 221 d.C. dal ponte / fu gettato /_________ ____________________________ nel fiume il corpo dell'imperatore Eliogabalo.
5 - Postumio / ha ricevuto /_________________________ dal suo amico Giovenale il consiglio di andare a buttarsi giù dal ponte Emilio invece di sposarsi.
6 - Il ponte / si trova / __________________ in un punto del fiume dove la corrente è particolarmente forte . 
7 - Se Michelangelo avesse eseguito i restauri nel 1552, il ponte non / crollava / ___________________________
8 -
Ponte Emilio / rimase / _____________________ in piedi a metà per molto tempo, come testimoniano le incisioni e le vedute pittoriche
9 -
Nel 1888 / si decide /______________________ la costruzione di un nuovo ponte (Ponte Palatino). 
 
 

ESERCIZIO N.3  
COMPLETARE CON LE PREPOSIZIONI

 
1 - A Roma le due rive del Tevere sono collegate ___ un gran numero di ponti. 
2 - Davanti ___ isola Tiberina e ___ antichi ponti Cestio e Fabricio, c'è ponte rotto.
3 - Ponte Emilio è
stato costruito ___ il 181 e il 179 a.C.
4 - La via Aurelia era la più importante strada ___ collegamento militare e commerciale verso il nord della penisola. 
5 - ___ questo ponte sono legate storie e leggende. 
6 -
Lo storico Lampridio racconta che nel 221 d.C. ___ ponte fu gettato ___ fiume il corpo del crudele imperatore Eliogabalo
7 - Il poeta Giovenale  consiglia al suo amico Postumio ___ andare a buttarsi giù dal ponte Emilio.
8 - Il ponte si trova ___ un punto del fiume dove la corrente è particolarmente forte.
9 - Nel 1552 il grande Michelangelo fa i progetti ___ il rafforzamento della struttura del ponte. 
10 - Il biografo Giorgio Vasari racconta che un giorno lui e Michelangelo passavano ___ ponte.
11 - Il 14 settembre ___ quello stesso anno avviene il crollo di tre arcate. 
12 - Nel 1853 le tre arcate sopravvissute vengono collegate ____ riva sinistra ___ una passerella di ferro.
13 - Nel 1888 si decide la costruzione di un nuovo ponte (Ponte Palatino), in connessione ____ la realizzazione dei muraglioni.