Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma |
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Secondo gli elenchi
telefonici, i nomi italiani più diffusi sono sempre Giuseppe, Giovanni
e Antonio per i maschi e Maria, Anna e Giuseppina
per le donne. Sono nomi "tradizionali" che in realtà, fra le
nuove generazioni, non hanno grande successo. Fra i giovani infatti è più facile trovare parecchi Andrea, Lorenzo, Luca e Simone, mentre un numero sempre maggiore di ragazze si chiama Alessia, Ilaria o Alice. Resistono naturalmente i nomi classici di origine romana come Massimo, Giulia, Valerio o Marco, quelli germanici come Roberto, quelli greci come Alessandro o quelli biblici come Maria e Sara. E resistono anche i nomi "augurali" come Felice, Gaia, Letizia, Allegra. Ma per l'influenza "esotica" di film e soap opera qualche volta si sentono anche nomi come Alan, Alex, Gessica, Kabir, Kevin, Nikita, Samantha, Solange; fino all'incredibile Geiar e Suellen; e più di recente Ridge Allo stesso modo una serie di nomi che erano diffusi fino a qualche decennio fa oggi sono quasi spariti. Pochissimi bambini per esempio si chiamano Adolfo, Arturo, Benito, Cesare, Ermanno, Fausto, Gioacchino, Gustavo, Italo, Tarcisio, Ugo, Ma si sa, i nomi seguono le mode e i periodi storici: ai tempi del fascismo e dell'impero coloniale italiano c'erano nomi come Abissino, Cirenaica, Libia, Tobruk, Tripolino, e addirittura Rommel; nello stesso tempo le famiglie socialiste, spesso dell'Emilia Romagna, reagivano con nomi come Anarchia, Avanti, Oppressa Italia, Rivolta e Scioperino per arrivare negli anni Cinquanta anche a Stalino. Molto famoso è poi il
caso di quei genitori che avevano chiamato i primi sei figli Primo,
Secondo, Terzo, Quarto, Quinto e Sesto. Quando è nato il
settimo figlio hanno deciso di chiamarlo Ultimo con la chiara
intenzione di non continuare la serie. Ma poi ne è nato un altro. E
l'hanno chiamato Definitivo. E quando a sorpresa è nata ancora
una femminuccia l'hanno battezzata Finiamola. Assolutamente inspiegabili sono poi nomi come Regasten, Eustronzio, Regittimo, Iorik; più chiari nel significato, ma comunque strani come nomi di persona, Astemia, Algebra e Incrociatore. Un evidente omaggio invece ai grandi dell'arte e della letteratura nomi come Dartagnan, Darvin, Rubens, Scespir, Sciopen e Tolstoi. Quando tre fratelli si chiamano Turiddu, Alfio e Santuzza è invece chiaro che i genitori hanno una certa passione per l'opera (Cavalleria Rusticana). Sempre in Emilia Romagna un bambino è stato chiamato Aller: un omaggio al giocatore di calcio tedesco Haller che per alcuni anni è stato nella squadra del Bologna? Molto imbarazzanti nomi come Imene, Godimento e Sessualdo; e estremamente imbarazzante il nome Violanda (forse una fusione di Viola e Iolanda) che suona come un gerundio del verbo violare e come un invito a occuparsi carnalmente della signorina. Ma forse questi richiami sessuali sono una reazione a religiosissimi nomi come Crocifissa e Addolorata. Qualcuno, forse intimidito da un nome inusuale, lo ha modificato. Il celebre musicista italiano Uto Ughi per esempio all'anagrafe è registrato come Bruto Ughi e l'attore Nino Manfredi in realtà si chiamava Saturnino; Anche la campionessa olimpionica degli anni Trenta Ondina Valla si chiamava in realtà Trebisonda Valla. Certo bisogna stare
attenti a dare i nomi ai figli. Non solo perché il nome resta tutta la
vita, ma anche perché insieme con il cognome può creare strani
effetti. Se il cognome è Giro, perché chiamare il figlio Secondo?
Rosa Di Maggio suona certo benissimo, ma Sveltino Dalpasso,
Caduto Dalla Torre, Catena D'Amore e Settembrino
Nebbioso suonano decisamente ridicoli. |
UNA SPECIE DI ESERCIZIO |
In questi giorni, in Italia, dopo la crisi del governo Berlusconi, è
nato un nuovo governo, il Berlusconi-bis (eh sì, il primo era così bello che abbiamo chiesto il bis!). Qui di seguito i "nuovi" ministri. Provate a indovinare il nome di ciascuno scegliendolo dalla lista e seguendo i nostri consigli: I nomi sono: |
Presidente
del Consiglio: Berlusconi ...................... (FI) |
Giustizia: Castelli ......................... (LEGA) |
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Vicepresidente
del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri: Fini .................... (AN) |
Attività
Produttive: Scajola .......................... (FI) |
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Vicepresidente
del Consiglio: Tremonti .................... (FI) |
Lavoro
e Politiche Sociali: Maroni ...................... (LEGA) |
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Sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio: Letta ..................... (FI) |
Politiche
Agricole e Forestali: Alemanno ....................... (AN) |
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Sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio: Bonaiuti ..................... (FI) |
Interno: Pisanu ......................... (FI) |
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Economia
e Finanze: Siniscalco ....................... (tecnico) |
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Difesa: Martino ......................... (FI) |
Istruzione,
Università e Ricerca: Moratti ...................... (tecnico) |
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Ambiente
e Tutela del Territorio: Matteoli: ........................ (AN) |
Infrastrutture
e Trasporti: Lunardi ...................... (FI) |
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Beni
Culturali: Buttiglione ...................... (UDC) |
Sviluppo
e Coesione Territoriale: Miccichè ........................ (FI) |
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Salute: Storace ...................... (AN) |
Comunicazioni: Landolfi ...................... (AN) |
I più curiosi vorranno
sapere se ci sono altri ministri in Italia. E noi vogliamo soddisfare
questa curiosità: sì, ci sono i ministri "senza
portafoglio". E vi diciamo anche chi sono: Affari Regionali - Enrico La Loggia (FI) Funzione Pubblica - Mario Baccini (UDC) Italiani nel Mondo - Mirko Tremaglia (AN) Politiche Comunitarie - Giorgio La Malfa (PRI) Rapporti con il Parlamento - Carlo Giovanardi (UDC) Attuazione Programma di Governo - Stefano Caldoro (Nuovo PSI) Innovazione e Tecnologie - Lucio Stanca (tecnico) Pari Opportunità - Stefania Prestigiacomo (FI) Riforme Istituzionali e Devoluzione - Roberto Calderoli (LEGA) E se qualcuno non capisce bene le sigle dei partiti di governo vi diciamo che: FI = Forza Italia, il partito di Berlusconi AN = Alleanza Nazionale LEGA = è la Lega Nord UDC = Unione Democratico Cristiana PRI = Partito Repubblicano Italiano Nuovo PSI = Nuovo Partito Socialista (di questi partiti solo Forza Italia e Alleanza Nazionale superano il 10%; La Lega è circa al 5%, l' UDC è sotto il 5%, il PRI e il Nuovo PSI hanno percentuali microscopiche) |