Růžena Zátková, una boema in Italia, di Marina Giorgini, Matdid-Scudit, Italiano per stranieri

SCUDIT, SCUOLA D'ITALIANO ROMA, PRESENTA MATDID,
MATERIALI DIDATTICI DI ITALIANO PER STRANIERI
A CURA DI ROBERTO TARTAGLIONE E GIULIA GRASSI

 

Materiale: n. 157  -  Data: 26.02.2006  - Livello: A2/B1
autore: Giulia Grassi

IL GRAFFITO DEL PALATINO

Un esempio di "satira" religiosa di molti secoli fa.

Esercizi con soluzione

 

 

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Del "politicamente corretto" abbiamo spesso parlato in MatDid. E anche di satira e censura. Ma con la religione il discorso è ancora più serio.
Si può scherzare sulla religione? Si può prendere in giro la sensibilità religiosa dei fedeli? E se no, perché no? Scherza con i fanti ma lascia stare i Santi, dice un vecchio proverbio italiano...
Negli ultimi anni il problema si è presentato spesso sia in rapporto alla religione islamica (con conseguenze a volte violentissime) sia in rapporto a quella cristiana.
Noi non vogliamo prendere posizione oggi su questo argomento.
Preferiamo osservare soltanto che la satira (o "sfottò", o irriverenza o presa in giro) sulla religione non è cosa nata nei giorni nostri.  

Nell'Antiquarium Palatino (o Museo Palatino) c'è un graffito con una rappresentazione blasfema di Cristo crocifisso. 

Il graffito viene dal Paedagogium, la scuola degli schiavi, dove si educavano gli schiavi destinati a servire l'imperatore. Questa costruzione, in rovina, si trova sulle pendici del colle Palatino, vicinissima al Circo Massimo. Era una specie di dépendance del palazzo imperiale.

Il graffito è datato intorno all'anno 200 d.C.: raffigura un uomo crocifisso, con la testa di animale (sembra la testa di un asino) e una persona in adorazione davanti a lui. L'iscrizione greca dice: ALEXAMENOS  SEBETE  THEON, cioè Alexamenos adora dio.
Questa immagine è forse una caricatura di Gesù Cristo e probabilmente è stata fatta da uno schiavo per prendere in giro (o sfottere) un suo "collega" convertito al cristianesimo.
Perché Cristo ha la testa di un asino? 
A quell'epoca circolava la leggenda che il dio degli ebrei aveva una testa d'asino e siccome i romani non capivano ancora bene la differenza tra ebrei e cristiani, la confusione è comprensibile.
 
Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine, racconta che nella sua città circolava una tavoletta con la rappresentazione caricaturale del "Dio dei cristiani, figlio di un asino (onokoetis)": una figura maschile avvolta nella toga, con orecchie e zoccoli d'asino e un libro in mano.

Come si vede, l'irriverenza verso la religione è cosa molto antica... 


 
ESERCIZIO 1: COMPLETARE CON LE VOCALI OPPORTUNE
 

Nell'Antiquarium Palatino (o Museo Palatino) c'è un graffito con un___ rappresentazione blasfema di Cristo crocifiss___. 

Il graffito viene dal Paedagogium, la scuola degli schiavi, dove si educavano gli schiavi destinat___ a servire l'imperatore. Quest___ costruzione, in rovina, si trova sull___ pendici del colle Palatino, vicinissima al Circo Massimo. Era una specie di dépendance del palazzo imperial___.

Il graffito è datat___ intorno all'anno 200 d.C.: raffigura un uomo crocifisso, con la testa di animale (sembra la testa di un asino) e una persona in adorazion___ davanti a lui. L'iscrizione grec___ dice: ALEXAMENOS  SEBETE  THEON, cioè Alexamenos adora dio.
Quest___ immagine è forse una caricatura di Gesù Cristo e probabilmente è stat__ fatt__ da uno schiavo per prendere in giro (o sfottere) un suo "collega" convertit___ al cristianesimo.
Perché Cristo ha la testa di un asino? 
A quell'epoca circolava la leggenda che il dio degli ebrei aveva un___ testa d'asino e siccome i roman___ non capivano ancora bene la differenza tra ebre___ e cristian___, la confusione è comprensibil___.
 
Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine, racconta che nella su___ città circolava una tavoletta con la rappresentazione caricatural___ del "Dio dei cristiani, figlio di un asino (onokoetis)": una figura maschil___ avvolt___ nella toga, con orecchie e zoccoli d'asino e un libro in man___.

Come si vede, l'irriverenza verso la religione è cosa molto antic___... 

 

 
ESERCIZIO 2: COMPLETARE CON LE PREPOSIZIONI OPPORTUNE
 

_____ Antiquarium Palatino (o Museo Palatino) c'è un graffito _____ una rappresentazione blasfema _____ Cristo crocifisso. 

Il graffito viene _____ Paedagogium, la scuola _____ schiavi, dove si educavano gli schiavi destinati _____servire l'imperatore. Questa costruzione, _____ rovina, si trova sulle pendici _____ colle Palatino, vicinissima _____ Circo Massimo. Era una specie _____ dépendance _____ palazzo imperiale.

Il graffito è datato intorno _____ anno 200 d.C.: raffigura un uomo crocifisso, ____ la testa di animale (sembra la testa _____ un asino) e una persona _____ adorazione davanti _____ lui. L'iscrizione greca dice: ALEXAMENOS  SEBETE  THEON, cioè Alexamenos adora dio.
Questa immagine è forse una caricatura _____ Gesù Cristo e probabilmente è stata fatta _____ uno schiavo per prendere in giro (o sfottere) un suo "collega" convertito _____ cristianesimo.
Perché Cristo ha la testa _____ un asino? 
A quell'epoca circolava la leggenda che il dio _____ ebrei aveva una testa d'asino e siccome i romani non capivano ancora bene la differenza _____ ebrei e cristiani, la confusione è comprensibile.
 
Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine, racconta che _____ sua città circolava una tavoletta ______ la rappresentazione caricaturale del "Dio dei cristiani, figlio di un asino (onokoetis)": una figura maschile avvolta _____ toga, con orecchie e zoccoli d'asino e un libro _____ mano.

Come si vede, l'irriverenza verso la religione è cosa molto antica... 

 

 

ESERCIZIO 3: COMPLETARE CON I VERBI CONIUGATI
 

Nell'Antiquarium Palatino (o Museo Palatino) /ESSERCI/ ______________ un graffito con una rappresentazione blasfema di Cristo crocifisso. 

Il graffito /VENIRE/_______________ dal Paedagogium, la scuola degli schiavi, dove si /EDUCARE/______________ gli schiavi destinati a servire l'imperatore. Questa costruzione, in rovina, /TROVARSI/ _____________ sulle pendici del colle Palatino, vicinissima al Circo Massimo. Era una specie di dépendance del palazzo imperiale.

Il graffito è datato intorno all'anno 200 d.C.: /RAFFIGURARE/ __________ un uomo crocifisso, con la testa di animale (/SEMBRARE/ _____________ la testa di un asino) e una persona in adorazione davanti a lui. L'iscrizione greca /DIRE/ ____________: ALEXAMENOS  SEBETE  THEON, cioè Alexamenos adora dio.
Questa immagine è forse una caricatura di Gesù Cristo e probabilmente è stata fatta da uno schiavo per prendere in giro (o sfottere) un suo "collega" convertito al cristianesimo.
Perché Cristo /AVERE/ ___________ la testa di un asino? 
A quell'epoca /CIRCOLARE/ ____________ la leggenda che il dio degli ebrei /AVERE/ ______________ una testa d'asino e siccome i romani non /CAPIRE/ __________________ ancora bene la differenza tra ebrei e cristiani, la confusione è comprensibile.
 
Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine, racconta che nella sua città /CIRCOLARE/ _________________ una tavoletta con la rappresentazione caricaturale del "Dio dei cristiani, figlio di un asino (onokoetis)": una figura maschile avvolta nella toga, con orecchie e zoccoli d'asino e un libro in mano.

Come si /VEDERE/ ___________, l'irriverenza verso la religione è cosa molto antica... 

 

LA SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI
SI RICAVA DAL TESTO DELLA LETTURA