Del "politicamente corretto"
abbiamo spesso parlato in MatDid. E anche di satira e censura. Ma con la
religione il discorso è ancora più serio.
Si può scherzare
sulla religione? Si può prendere in giro la sensibilità religiosa dei
fedeli? E se no, perché no? Scherza con i fanti ma lascia stare i Santi,
dice un vecchio proverbio italiano... Negli ultimi anni il problema si è
presentato spesso sia in rapporto alla religione islamica (con
conseguenze
a volte violentissime) sia in rapporto a quella cristiana.
Noi non vogliamo prendere posizione oggi su questo argomento.
Preferiamo
osservare soltanto che la satira (o "sfottò", o
irriverenza o presa in giro) sulla religione non è cosa nata nei
giorni nostri.
Nell'Antiquarium Palatino
(o Museo Palatino) c'è un graffito con una rappresentazione blasfema di Cristo
crocifisso.
Il graffito viene dal Paedagogium, la scuola degli schiavi, dove si
educavano gli schiavi destinati a servire
l'imperatore. Questa costruzione, in rovina, si trova sulle pendici
del colle Palatino, vicinissima al Circo Massimo. Era una
specie di dépendance del palazzo imperiale.
Il graffito è datato intorno all'anno 200
d.C.: raffigura un uomo crocifisso, con la testa di animale (sembra
la testa di un asino) e una persona in adorazione davanti a lui.
L'iscrizione greca dice: ALEXAMENOS SEBETE THEON, cioè
Alexamenos adora dio. Questa immagine è forse una
caricatura di Gesù Cristo e probabilmente è stata fatta da uno schiavo
per prendere in giro (o sfottere) un suo "collega" convertito
al cristianesimo. Perché Cristo ha la testa di un asino? A quell'epoca circolava la leggenda che il dio degli ebrei aveva una
testa d'asino e siccome i romani non capivano ancora bene la
differenza tra ebrei e cristiani, la confusione è comprensibile. Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine,
racconta che nella sua città circolava una tavoletta con la
rappresentazione caricaturale del "Dio dei cristiani, figlio di un
asino (onokoetis)": una figura maschile avvolta nella toga,
con orecchie e zoccoli d'asino e un libro in mano.
Come si vede, l'irriverenza verso
la religione è cosa molto antica...
ESERCIZIO 1:
COMPLETARE CON LE VOCALI OPPORTUNE |
Nell'Antiquarium Palatino
(o Museo Palatino) c'è un graffito con un___ rappresentazione blasfema di Cristo
crocifiss___.
Il graffito viene dal
Paedagogium, la scuola degli schiavi, dove si
educavano gli schiavi destinat___ a servire
l'imperatore. Quest___ costruzione, in rovina, si trova sull___ pendici
del colle Palatino, vicinissima al Circo Massimo. Era una
specie di dépendance del palazzo imperial___.
Il graffito è datat___ intorno all'anno 200
d.C.: raffigura un uomo crocifisso, con la testa di animale (sembra
la testa di un asino) e una persona in adorazion___ davanti a lui.
L'iscrizione grec___ dice: ALEXAMENOS SEBETE THEON, cioè
Alexamenos adora dio. Quest___ immagine è
forse una caricatura di Gesù Cristo e probabilmente è stat__ fatt__ da uno schiavo
per prendere in giro (o sfottere) un suo "collega" convertit___
al cristianesimo. Perché Cristo ha la testa di un asino? A quell'epoca circolava la leggenda che il dio degli ebrei aveva un___
testa d'asino e siccome i roman___ non capivano ancora bene la
differenza tra ebre___ e cristian___, la confusione è
comprensibil___. Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine,
racconta che nella su___ città circolava una tavoletta con la
rappresentazione caricatural___ del "Dio dei cristiani, figlio di un
asino (onokoetis)": una figura maschil___ avvolt___ nella toga,
con orecchie e zoccoli d'asino e un libro in man___.
Come si vede, l'irriverenza verso
la religione è cosa molto antic___... |
ESERCIZIO
2:
COMPLETARE CON LE PREPOSIZIONI OPPORTUNE |
_____ Antiquarium Palatino
(o Museo Palatino) c'è un graffito _____ una rappresentazione blasfema
_____ Cristo
crocifisso.
Il graffito viene _____
Paedagogium, la scuola _____ schiavi, dove si
educavano gli schiavi destinati _____servire
l'imperatore. Questa costruzione, _____ rovina, si trova sulle pendici
_____ colle Palatino, vicinissima _____ Circo Massimo. Era
una specie _____ dépendance _____ palazzo imperiale.
Il graffito è datato
intorno _____ anno 200 d.C.: raffigura un uomo crocifisso,
____ la testa di animale (sembra la testa _____ un asino) e una persona
_____ adorazione davanti _____ lui.
L'iscrizione greca dice: ALEXAMENOS SEBETE THEON, cioè
Alexamenos adora dio. Questa immagine è forse
una caricatura _____ Gesù Cristo e probabilmente è stata fatta
_____ uno schiavo
per prendere in giro (o sfottere) un suo "collega" convertito
_____ cristianesimo. Perché Cristo ha la testa _____ un asino? A quell'epoca circolava la leggenda che il dio
_____ ebrei aveva una
testa d'asino e siccome i romani non capivano ancora bene la
differenza _____ ebrei e cristiani, la confusione è comprensibile. Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine,
racconta che _____ sua città circolava una tavoletta ______ la
rappresentazione caricaturale del "Dio dei cristiani, figlio di un
asino (onokoetis)": una figura maschile avvolta _____ toga,
con orecchie e zoccoli d'asino e un libro _____ mano.
Come si vede, l'irriverenza verso
la religione è cosa molto antica... |
ESERCIZIO
3:
COMPLETARE CON I VERBI CONIUGATI |
Nell'Antiquarium Palatino
(o Museo Palatino) /ESSERCI/ ______________ un graffito con una rappresentazione blasfema di Cristo
crocifisso.
Il graffito
/VENIRE/_______________ dal Paedagogium, la scuola degli schiavi, dove si
/EDUCARE/______________ gli schiavi destinati a servire
l'imperatore. Questa costruzione, in rovina, /TROVARSI/
_____________ sulle pendici
del colle Palatino, vicinissima al Circo Massimo. Era una
specie di dépendance del palazzo imperiale.
Il graffito è datato intorno all'anno 200
d.C.: /RAFFIGURARE/ __________ un uomo crocifisso, con
la testa di animale (/SEMBRARE/ _____________ la testa di un asino) e una persona in adorazione davanti a lui.
L'iscrizione greca /DIRE/ ____________: ALEXAMENOS SEBETE THEON, cioè
Alexamenos adora dio. Questa immagine è forse
una caricatura di Gesù Cristo e probabilmente è stata fatta da uno schiavo
per prendere in giro (o sfottere) un suo "collega" convertito
al cristianesimo. Perché Cristo /AVERE/ ___________ la testa di un asino? A quell'epoca
/CIRCOLARE/ ____________ la leggenda che il dio degli ebrei
/AVERE/ ______________ una
testa d'asino e siccome i romani non /CAPIRE/ __________________ ancora bene la
differenza tra ebrei e cristiani, la confusione è comprensibile. Del resto, uno scrittore del II secolo, Tertulliano di Cartagine,
racconta che nella sua città /CIRCOLARE/ _________________ una tavoletta con la
rappresentazione caricaturale del "Dio dei cristiani, figlio di un
asino (onokoetis)": una figura maschile avvolta nella toga,
con orecchie e zoccoli d'asino e un libro in mano.
Come si /VEDERE/
___________, l'irriverenza verso
la religione è cosa molto antica...
LA
SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI
SI RICAVA DAL TESTO DELLA LETTURA |
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