Pasolini
- Lei lavora qui signorina?
Pasolini ha domandato a una operaia se lavorasse/lavorava lì (in
quella fabbrica)
Operaia 1 - Sì
L'operaia ha risposto di sì
Pasolini - E si può sapere quanto guadagna al mese?
... Pressappoco...
Pasolini le ha chiesto se era possibile sapere pressappoco quanto
guadagnasse/guadagnava al mese
Operaia 1 - ... Ecco, siccome è a cottimo quindi...
non è mai sempre la solita paga. Insomma oscilla sulle cinquanta, cinquantadue, a
seconda del cottimo.
L'operaia ha
detto che siccome si trattava di un lavoro a cottimo non era sempre
la stessa paga e che comunque oscillava sulle cinquanta, cinquantaduemila lire
al mese
Pasolini
- Bene. Lei sa che ci sono delle donne che lavorano di notte, nei
viali (lei mi capisce), che guadagnano tanto più di lei in modo non
onesto. E lei perché ha scelto la strada dell'onestà?
Pasolini
allora ha detto che sicuramente lei sapeva benissimo che c'erano
certe donne che lavoravano di notte nei viali (non ha detto la
parola "prostituta" ma si è accertato che l'operaia
capisse) che guadagnavano molto più di lei anche se in modo
disonesto. A questo punto le ha chiesto perché lei avesse/aveva
scelto la strada dell'onestà
Operaia 1
- Guardi, sono stata abituata così secondo i miei genitori...
quindi...
L'operaia ha detto che era stata abituata così da piccola, dai
suoi genitori
Pasolini - La tentazione della ricchezza, l'idea di
guadagnare sei, sette volte di più?
Pasolini ha insistito chiedendo se la tentazione della ricchezza,
l'idea di guadagnare sei o sette volte di più non l'avesse mai
sfiorata
Operaia 1 - Affatto
Ma la donna ha risposto decisa che non le era mai passato per la
testa
Pasolini - Ecco, vorrei sapere qual è la ragione per
cui voi avete scelto di guadagnare poco, o relativamente, lavorando
tanto, anziché quell'altra strada.
Pasolini si è rivolto allora ad altre operaie dicendo che
avrebbe voluto sapere la ragione per cui loro avevano scelto di
guadagnare poco - o relativamente poco - lavorando tanto anziché
quell'altra strada
Operaia 2 - Perché è meglio un lavoro onesto che uno
disonesto.
Una operaia ha subito detto che era meglio un lavoro onesto che uno
disonesto
Pasolini - E lei? Cosa dice?
Pasolini allora ha chiesto il parere all'altra operaia
Operaia 3 - Io dico che è così!
E l'altra operaia ha detto che era così, che era d'accordo
anche lei con la sua amica
Pasolini - Cioè per onestà?
Pasolini le ha domandato se intendesse dire che si comportava
così "per onestà"
Operia 3
- Certo, per onestà, giusto.
E l'operaia ha assentito, ha confermato che aveva scelto la
strada del lavoro in fabbrica per onestà
Pasolini - Ma quali sono le ragioni che le impediscono
di cedere alla tentazione per guadagnare molto di più?
Pasolini a questo punto ha chiesto però quali fossero più
precisamente le ragioni che le impedivano di cedere alla tentazione
per guadagnare molto di più
Operaia 4 - Perché mi piace fare la ragazza seria.
L'operaia ha risposto semplicemente che le piaceva fare la ragazza
seria
Pasolini - Ma perché? Perché è religiosa, per
ragioni morali... perché?
Ma Pasolini ha chiesto ancora una volta il perché: voleva
sapere più precisamente se pensava così perché era religiosa,
per valori morali o per altro. Insomma: perché
Operaia 4 - Eh, per tutto, ragioni morali, perché
sono anche religiosa.
L'operaia ha detto che era così un po' per tutti quei motivi,
per ragioni morali e anche perché era religiosa
Pasolini - E delle donne che invece sono disoneste e
hanno ceduto alla tentazione cosa ne pensa lei?
Pasolini ha chiesto quindi alle operaie che cosa
pensassero delle donne che invece erano "disoneste" e
avevano "ceduto alla tentazione"
Operaia 4
- Penso che potrebbero far meglio ... fare
quello che faccio io invece che fare quel mestiere lì.
Una operaia ha risposto che secondo lei quelle donne avrebbero
potuto far meglio, magari facendo come faceva lei invece di fare
"quel mestiere lì"
Operaia 3
- Io direi che non è mica giusto guadagnare
il pane in quel modo lì, no?
L'altra operaia invece ha detto di pensare che non era
assolutamente giusto guadagnare il pane in quel modo lì
Pasolini
- Sì, ma perché?
Ma Pasolini per l'ennesima volta ha chiesto un perché
Operaia 3
- Eh, per me... la vedo una cosa fuori...
fuori uso... del normale voglio dire.
E
allora un'operaia ha detto che vedeva la prostituzione come
"una cosa fuori del normale"
Operaia 5
- Attualmente è una vita che poi stanca
quella eh...
E un'altra operaia ha considerato che comunque quello era un tipo
di vita che prima o poi avrebbe stancato
Pasolini - Ma voi le disprezzate le donne di quel
tipo?
Pasolini alla fine ha chiesto alle operaie se loro
disprezzassero/disprezzavano "quel tipo di donne"
Operaia 2 - No.
Operaia 5 - No.
Due operaie hanno risposto di no
Operaia 3 - Son furbe.
L'ultima
operaia ha detto che secondo lei in fondo quelle donne erano furbe |