L'umorismo al contrario è cosa vecchia e ben conosciuta: presentare una realtà che consideriamo acquisita mostrandola in una nuova prospettiva, e cioè attraverso gli occhi dell'"altro", non solo è estremamente divertente, ma aiuta spesso a capire meglio proprio quella realtà.
È il caso del branetto di Umberto Eco Industria e repressione in una società padana già pubblicato in Matdid; ed è il caso di questa bella vignetta pubblicata domenica 22 maggio 2011 nell'inserto satirico de "Il Fatto Quotidiano": alla frase tipica di molti italiani che sostengono che bisogna aiutare la gente dei paesi del Terzo Mondo, non prendendo gli immigrati ma aprendo fabbriche in questi paesi, la vignetta ci mostra un africano che sostiene la necessità di "aiutare i Padani a casa loro".
 
In questo esercizio proponiamo qualche gioco di conversazione in cui riuscirà a trovarsi bene chi si sente a suo agio nell'accettare le regole del paradosso.
 
La lettura sul matrimonio fra cattolici mette in luce anche la spinosa questione del matrimonio fra informatici: argomentare la propria opinione in merito rispondendo alle domande

 
1. Se accettiamo la morale comune per cui il matrimonio deve basarsi sull'amore, l'appartenenza dei due elementi della coppia al mondo degli "informatici" non rischia di caratterizzare il rapporto fra i due in termini troppo legati dalla comunità di interessi a scapito proprio della affettività reale?

2. Se in una coppia composta da due informatici uno fosse costretto a cambiare lavoro, quanto potrebbe incidere questo elemento sulla solidità del rapporto familiare?

3. I figli di una coppia di informatici, vivendo in un ambiente tecnologicamente orientato, hanno maggiori possibilità rispetto ad altri bambini di diventare a loro volta informatici?

4. Se un bambino a scuola viene riconosciuto dai suoi compagni come "figlio di due informatici" in che termini questo potrebbe modificare la sua rete di relazioni con gli altri? (Pensiamo per esempio alla possibilità che qualche compagno si spacci per "amico" solo per avere l'opportunità di farsi togliere un virus dal computer dai genitori del bambino)

5. Non abbiamo dati certi sulla diffusione di casi di cecità nei figli di informatici. Tuttavia, il figlio di due informatici, quante maggiori possibilità ha - rispetto al figlio di una coppia normale - di imparare già in tenera età a disattivare il parental control del suo computer per accedere ai siti pornografici?

6. Fermo restando che ciascuno è libero di sposare chi vuole, sarebbe ovviamente bene che con i mezzi di comunicazione adeguati si provvedesse a disincentivare il matrimonio fra informatici. In che modo e con quali slogan la pubblicità potrebbe aiutarci in questo senso?
 
7. Nell'ipotesi che vostra figlia, impiegata come informatica in una grande azienda internazionale, vi comunicasse che si è fidanzata con un collega informatico, con quali parole reagireste?

8. Con quali parole tentereste di convincere vostro figlio informatico ad accontentarsi della convivenza con una informatica senza pretendere di accedere addirittura al matrimonio?