Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma |
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Si può morire per colpa
delle zucche? No, naturalmente. Secondo lo storico Dione Cassio, però, le zucche sono la causa dei guai del grande architetto Apollodoro di Damasco, mandato in esilio e poi fatto uccidere dall'imperatore Adriano. Cosa c'entrano le zucche con la fine del povero Apollodoro? C'entrano, c'entrano... un po' di pazienza. |
Apollodoro
era un grande architetto ed ingegnere. Aveva realizzato per l'imperatore Traiano (98-117) costruzioni eccezionali a Roma (il Foro e i Mercati, le Terme sul colle Oppio) e fuori Roma (un grande ponte sul fiume Danubio e il porto di Ostia). Ha scritto anche un trattato di ingegneria militare, “L’arte dell'assedio”, un'opera sulla costruzione di macchine da guerra. Dopo la morte di Traiano, Apollodoro è passato al servizio del suo successore, Adriano (117-138); e qui sono cominciati tutti i suoi guai! Sì, perché Adriano non si accontentava mica di fare solo l'imperatore (mestiere che faceva benissimo), ma aveva una vera passione per l'architettura. Per esempio l' enorme Villa Adriana a Tivoli è stata progettata proprio da lui. In fatto di architettura però Apollodoro ed Adriano avevano idee molto diverse. Anzi, diversissime. Apollodoro - comunque - per qualche anno ha continuato a lavorare per il nuovo imperatore.Qualcuno dice che è lui - e non Adriano! - il progettista del Pantheon, il tempio che è simbolo della perfezione dell'architettura romana antica; e qualcun altro dice che Apollodoro è pure l'autore dell'arco costruito vicino al Colosseo, l'Arco di Costantino. I due però non si sopportavano per niente. Il conflitto era esploso con la costruzione del Tempio di Venere e Roma, un enorme edificio progettato da Adriano e iniziato il 21 aprile del 121. Secondo Dione Cassio, Adriano aveva chiesto ad Apollodoro un parere sul suo progetto e lui gli aveva fatto un mare di critiche: in realtà Apollodoro era terribilmente infastidito da questo imperatore perché lo considerava un semplice dilettante capriccioso. Ma quella non era la prima volta che i due si scontravano sull'architettura. Qualche anno prima, quando Traiano era ancora vivo, Apollodoro |
aveva cacciato via il giovane Adriano che aveva criticato alcuni
suoi progetti: "Fuori dai piedi! - gli aveva detto - Va' un po' a disegnare le
tue zucche. Di architettura tu non hai mai capito niente!". Ecco le zucche! Non sono, evidentemente, cose da mangiare ma sono ... cupole. Sì, cupole con una forma un po' strana ma originale, simile a un ombrello. A Villa Adriana - ancora oggi - possiamo vedere queste cupole particolari nel Serapeo del Canopo e nel Vestibolo della Piazza d'Oro. Certo, hanno una forma insolita, che non piaceva per niente ad Apollodoro ... ma circa 1400 anni dopo un altro grande architetto è stato conquistato dalla loro stranezza: è Francesco Borromini, che si ricorda delle "zucche" di Adriano quando costruisce il suo capolavoro, la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza a Roma. Ma torniamo alla nostra storia e ad Adriano: l'imperatore - che non aveva mai perdonato Apollodoro - a un certo punto decide di risolvere a modo suo la questione: manda l'architetto in esilio e pochi anni dopo, nel 125, ordina il suo assassinio. Così almeno racconta Dione Cassio. Morire per delle zucche! La storia è proprio bizzarra. |
ESERCIZIO N. 1 -
TEST (NON FACILISSIMO) DI COMPRENSIONE : dopo aver letto il testo provare a rispondere a queste domande. |
1. Il Tempio di Venere a Roma è stato costruito mentre Traiano era ancora vivo o dopo la sua morte? 2. Per quanti anni è stato imperatore Apollodoro di Damasco? 3. Il Colosseo è stato costruito prima o dopo la morte di Adriano? 4. Il grande architetto Francesco Borromini quando ha costruito il suo capolavoro, la chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, ha avuto come modello le opere di Apollodoro di Damasco? 5. Secondo la tradizione, chi ha progettato il Pantheon? 6. Quali opere di architettura sono state realizzate da Dione Cassio a Roma? 7. Perché siamo abbastanza sicuri che Apollodoro di Damasco non era "un pacifista"? 8. Quando Apollodoro ha detto ad Adriano "Va' un po' a disegnare le tue zucche. Di architettura tu non hai mai capito niente!", Adriano era imperatore da molto tempo? 9. Perché - secondo Dione Cassio - Apollodoro non è morto di morte naturale?
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ESERCIZIO N. 2 -
SCEGLIERE SE LA FORMA CORRETTA È LA PRIMA (A) O LA SECONDA (B). GUARDARE NEL TESTO DELLA LETTURA COME FUNZIONANO LE NEGAZIONI E... ATTENZIONE ALLA DOPPIA NEGAZIONE! |
1. (a) Non ho mai visto un monumento così bello (b) Ho mai visto un monumento così bello 2. (a) Non capisco niente di architettura (b) Capisco niente di architettura 3. (a) In casa non c'è qualcuno (b) In casa c'è qualcuno 4. (a) Non ho detto nulla di male (b) Ho detto nulla di male 5. (a) Non ha detto di non sapere niente (b) Non ha detto di sapere niente 6. (a) Nessuno non beve un cappuccino dopo pranzo (b) Nessuno beve un cappuccino dopo pranzo 7. (a) Non bevo nessun alcolico (b) Bevo nessun alcolico 8. (a) Non sono mica un bambino! (b) Sono mica un bambino! 9. (a) Non mica male questa storia! (b) Mica male questa storia! 10. (a) Non sono più tornato in quell'albergo (b) Sono più tornato in quell'albergo |
Il
Serapeo è il ninfeo (fontana
monumentale) che conclude il Canopo, un lungo canale (m. 119 x
18) circondato da un colonnato e arricchito da numerose statue (molte si
trovano in vari musei internazionali)
Il Serapeo è particolare: è formato da una grande nicchia (esedra) semicircolare e da un corridoio coperto da una volta a botte e concluso da un'abside. L'esedra è coperta da una "zucca", cioè da una semicupola formata da spicchi alternatamente concavi e piatti. Secondo gli studiosi questo complesso è una grande sala estiva per banchetti. |
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ESERCIZIO N. 3 - COMPRENSIONE DI FRASI NEGATIVE |
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Il vestibolo fa parte di un complesso chiamato Piazza d'Oro. Si tratta di un grande cortile porticato (Peristilio) di m. 61x51, con colonne di marmo cipollino e di granito verde egiziano e, al centro, una lunga vasca circondata da giardini. Nel cortile si entra dal vestibolo, a forma di ottagono e coperto da una cupola a spicchi, cioè da un'altra "zucca" (a sinistra nella foto). Sull'altro lato del cortile c'è un insieme di costruzioni di forma molto originale, con fontane e vasche d'acqua per pranzare al fresco. |