Matdid: Materiale didattico di italiano per stranieri aggiornato ogni 15 giorni.
A cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi

 
   

Roberto Tartaglione - Giulia Grassi

 
VIETATO AI MINORI
DI 18 ANNI
 
 
Come festeggiano la maggiore età i diciottenni italiani 
Esercizi con soluzione 
L'archeologia di un diciottenne: quello che per i diciottenni è preistoria

 
Livello elementare 2


 
   
 

La parola vecchio, riferita a una persona, non si usa quasi più (se non in senso ironico affettivo o in frasi fatte: un vecchietto arzillo, il grande vecchio, un vecchio saggio ecc). Normalmente si dice non-più-giovane, anziano e perfino molto-anziano, o magari si parla di terza età.

Per persone che comunque hanno superato l'adolescenza da un bel po' si dice che sono persone adulte o mature (anche se evidentemente i due concetti non coincidono sempre).

Una tendenza degli ultimi anni, tendenza linguistica che rispecchia un vero cambiamento "antropologico" della società, ha portato poi a definire giovani o perfino ragazzi quelli che hanno un'età compresa fra i 20 e i  40 anni: e raramente una persona in quella fascia di età si definisce uomo o donna.

Ma i 18 anni erano e restano l'età del grande passaggio: da minorenne a maggiorenne, da ragazzino
a adulto. A 18 anni si diventa infatti "ufficialmente" grandi, autonomi e indipendenti. Si può prendere
la patente per guidare la macchina, si può votare, si può entrare nei cinema anche se un film è
"vietato ai minori". Quando uno è assente a scuola non si ha più bisogno di una "giustificazione" firmata dai genitori, ma ci si può giustificare da soli. Mica poco!

Per questo la "festa per i 18 anni", anche se forse non è più così importante come in passato, rimane una tradizione abbastanza consolidata. Magari si va in un pub con gli amici e non si usa più la "festa da ballo" (anche se ancora oggi ci sono delle diciottenni che non rinunciano al ballo delle debuttanti!); ma comunque tutti sanno che il giorno del diciottesimo compleanno resterà impresso nella memoria perché, come si dice, "18 anni si compiono una volta sola".

E infatti, in un forum su Internet, alla domanda "come avete organizzato la festa per i vostri 18 anni?", sono stati in parecchi a dare una risposta precisa. Ne abbiamo selezionata qualcuna:

In modo molto semplice, in casa mia senza genitori, da mangiare da bere e tanti amici

Tra le lenzuola della migliore amica della mia fidanzata (dell'epoca). Figo no?

Ah, che bello grazie per avermi ricordato quel giorno! Che bello! Io compio gli anni l'11 agosto quindi con il caldo, perciò avendo un giardino enorme, abbiamo montato due gazebo, messo dei tavoli, sedie e sdraio. Abbiamo messo un sacco di candele e musica a palla. Un sacco di cibarie dal salato, al dolce alla frutta, un sacco di gente... abbiamo mangiato e bevuto ed infine ci siamo tuffati in piscina.. Una cosa molto semplice ma mi ha fatto sentire proprio bene tra le persone che amavo e che conoscevo

Sono andata a Vienna con il mio ragazzo: uno dei giorni più belli

Sono passati tanti anni ma mi ricordo benissimo.
Ho bidonato tutti e sono rimasto in casa perché incazzato nero.

Per i miei 18 anni ho fatto una cosa bellissima... ho festeggiato due avvenimenti... il 18° compleanno e il mio fidanzamento ufficiale... Eravamo in famiglia con tante cose buone da mangiare.. e mio suocero che con la telecamera filmava tutto... anche lo scambio delle fedine!! È stato bello... 

L'ho fatta a casa mia, approfittando di avere una mansarda molto ampia. Era per evitare a mia madre e mio padre di spendere troppo per un locale, anche se dopo mi è toccato rimettere tutto a posto e ripulire. Una faticaccia...
Promemoria: se fai la festa a casa tua, fai restare qualcuno a dormire, almeno il giorno dopo avrai qualcuno che ti aiuta a mettere a posto

Anche voi ricordate che avete fatto il giorno del vostro diciottesimo compleanno?

     

 

 

 

 


 

Ballo delle Debuttanti, Stresa 2007