SCUDIT, SCUOLA D'ITALIANO ROMA, PRESENTA MATDID,
MATERIALI DIDATTICI DI ITALIANO PER STRANIERI
A CURA DI ROBERTO TARTAGLIONE E GIULIA GRASSI

 

Materiale: n. 346  -  Data: 01.11.2022  - Livello: A1
autore:
Roberto Tartaglione 

VOCALI BALLERINE
 
Osservazioni sulle vocali italiane e la proposta di una nuova vocale
 Esercizi sulle concordanze nome-aggettivo con soluzione

 

 

I materiali di Matdid sono scaricabili liberamente come supporto per lezioni di italiano. Ne è vietata la pubblicazione su carta o in formato digitale salvo autorizzazione.
 
 

 

L’alfabeto italiano ha 21 lettere. Solo 5 di loro sono vocali: a, e, i, o, u.
In un testo italiano, generalmente, le 5 vocali sono il 50% del totale delle lettere e le 16 consonanti sono l’altro 50%.


L’italiano è certamente una lingua “vocalica”. Forse per questo è una lingua così “cantabile”?

Nelle parole italiane, spessissimo, c'è la sequenza consonante-vocale-consonante-vocale: ca/ne; fe/li/ce; po/li/ti/ca.
E quasi tutte le parole italiane finiscono con vocale (quasi mai -u): per questo le 4 vocali a, e, i, o sono il cuore della grammatica: indicano il maschile o il femminile (bambino/bambina), il singolare o il plurale (casa/case) e anche le persone dei verbi (parlo/parli/parla).

Nomi e aggettivi, al singolare, finiscono con -o (maschile), con -a (femminile) o con -e (attenzione: le parole con -e possono essere o maschili o femminili).
Al plurale circa il 75% di nomi e aggettivi finisce con –i. Infatti la –i serve per fare il plurale di nomi e aggettivi in –o (libro-libri) e anche di quelli in –e (madre-madri: padre-padri).
Il plurale in –e si usa solo nel 25% dei casi. Infatti serve solo per fare il plurale di nomi e aggettivi femminili in –a (donna/donne).



 

LA PROPOSTA DI UNA NUOVA VOCALE:
LO SCHWA (
ə)
 

Negli ultimi anni anche per l'italiano, come per molte altre lingue, si parla del problema di "identità di genere".
Secondo la tradizione in italiano la vocale -i si usa per il plurale maschile (bambino/bambini) ma anche come plurale generico per indicare uomini e donne (gli italiani).
Secondo alcuni gruppi e associazioni sensibili al problema dell'"identità di genere" questa scelta è discriminatoria perché la -i, in moltissimi casi, è legata al genere maschile. Anche la soluzione di scrivere gli italiani e le italiane non soddisfa tutti: le persone che non si identificano come maschi o come femmine (i cosiddetti "fluidi") si sentono discriminate da questa formula binaria non inclusiva.
Qualcuno allora ha pensato di utilizzare un simbolo preso dall'alfabeto fonetico internazionale, lo schwa (
ə) che rappresenta una vocale intermedia tra i ed e In questo modo gli italiani si riferisce a maschi, le italiane si riferisce a femmine e lə italianə si riferisce a tutte le persone di qualunque sesso.
 
Naturalmente usare lo schwa provoca molti problemi perché in italiano le differenze fra maschile e femminile riguardano non solo nomi e aggettivi, ma anche articoli, preposizioni articolate, pronomi, participi passati.
In teoria infatti una semplice frase... può diventare così:
«In questa scuola sono venutə moltə studentə stranerə e quest'anno noi lə abbiamo contatə. Lə americanə sono lə più numerosə mentre il numero dellə francesi e dellə russə è basso».
Per il momento pochissime persone usano questo tipo di scrittura. In futuro... chissà.

ESERCIZIO CON VOCALI BALLERINE
(idea per un libro giallo "aperto")

(mettere la vocale giusta alla fine degli aggettivi: l'esercizio va fatto oralmente per arrivare a una certa fluenza nella concordanza e all'automatismo nella lettura.)

 

Prima parte (a)
Una donna italian___
e due donne frances___
vivono in un paese piccol___
pieno di persone simpatic___

Prima parte (b)
Una donna simpatic___
e due donne italian___
vivono in un paese frances___
pieno di persone piccol___

Prima parte (c)
Una donna piccol___
e due donne simpatic__
vivono in un paese italian___
pieno di persone frances___

Prima parte (d)
Una donna frances___
e due donne piccol___
vivono in un paese simpatic___
pieno di persone italian___



Seconda parte (a)
Le tre amiche un giorno conoscono un uomo molto bell___
certamente non brillant___
ma davvero elegant___
e che guida una macchina sportiv___

Seconda parte (b)
Le tre amiche un giorno conoscono un uomo molto sportiv___
certamente non bell___
ma davvero brillant___
e che guida una macchina elegant___


Seconda parte (c)
Le tre amiche un giorno conoscono un uomo molto elegant___
certamente non sportiv___
ma davvero bell___
e che guida una macchina brillant___

Seconda parte (d)
Le tre amiche un giorno conoscono un uomo molto brillant___
certamente non elegant_
ma davvero sportiv___
e che guida una macchina bell___



Terza parte (a)
Ma lui è non è liber___ !
E perciò le tre donne cattiv___
decidono di uccidere sua moglie, certamente stupid___,
una donna che non merita un marito così special___

Terza parte (b)
Ma lui è special___ !
E perciò le tre donne liber___
decidono di uccidere sua moglie, certamente cattiv___,
una donna che non merita un marito così stupid___

Terza parte (c)
Ma lui è stupid___ !
E perciò le tre donne special___
decidono di uccidere sua moglie, certamente una donna liber___,
che non merita un marito così cattiv___

Terza parte (d)
Ma lui è cattiv___ !
E perciò le tre donne stupid___
decidono di uccidere sua moglie, certamente una donna special___,
che non merita un marito così liber___



SOLUZIONE ESERCIZIO


1A: italiana, francesi, piccolo, simpatiche
1B: simpatica, italiane, francese, piccole
1C: piccola, simpatiche, italiano, francesi
1D: francese, piccole, simpatico, italiane

2A: bello, brillante, elegante, sportiva
2B: spirtivo, bello, brillante, elegante
2C: elegante, sportivo, bello, brillante
2D: brillante, elegante, sportivo, bella

3A: libero, cattive, stupida, speciale
3B: speciale, libere, cattiva, stupido
3C: stupido, speciali, libera, cattivo
3C: cattivo, stupide, speciale, libero