Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma |
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Mio marito ha approfittato di un
mio momento di debolezza per chiedermi la mano.
PREMESSA |
IMPREVISTO Non chiedetemi perché tre mesi dopo ero in una stanzetta senza finestre del posto di polizia, senza telefono e senza documenti. Mentre cercavo inutilmente tra le "frasi utili" del vocabolario "Voglio un avvocato!" ho rimpianto per la prima volta il Direttore della scuola di Roma, Roberto Tartaglione. Il mio nuovo Direttore aveva dimenticato evidentemente di regolare il mio visto. Quella mattina Wissem, non vedendomi |
al lavoro, ha pensato subito di venirmi a
cercare in prigione. Mentre chiariva alla polizia che ero innocua e potevano
lasciarmi andare unŽidea nefasta gli è passata per la mente: "Se ti sposi
con me risolverai tutti i problemi col visto e col permesso di soggiorno". Beh, mi è sembrata una proposta ragionevole. E poi sapeva anche cucinare. |
NOZZE Poche settimane dopo lo aspettavo a casa a venti minuti dalla cerimonia. Per telefono avevo sentito un rumore sospetto di acque: "Sono sotto la doccia. Arrivo". LŽho immaginato venirmi incontro con nuvolette di shampo in testa. Quindici minuti dopo era davanti casa. Mentre venivo malamente spintonata nella macchina, ho ripassato quello che dovevo dire al sindaco: "NaŽam". Si. Non era difficile. Potevo farcela. |
Nella macchina eravamo in 5: io, mio padre, mia madre, mia sorella e Wissem al
volante che correva come un pazzo per strade strette e polverose e piene di
bambini che giocavano a pallone. Con il finestrino abbassato, minacciava i passanti per arrivare in tempo al municipio. Il risultato della corsa è stato disastroso per i miei capelli. Capirete che la tentazione di fargliela pagare per il ritardo e lŽacconciatura rovinata è stata troppo forte. Alla domanda di rito: "Vuoi tu prendere Wissem..." ecc. ho risposto con un "forse". Ma solo allŽinizio. Un abbraccio, sig.ra Barbatano in Znati |