Una canzone italiana un po' distante dalla tradizione del "bel canto" Esercizio
con soluzione
Livello elementare 2
In attesa di trovare una giusta ispirazione per
riassumere quanto succede in Italia in questi mesi (mission
impossible!),
proponiamo qui una canzone nuova di zecca: si intitola "Goodbye Malincònia". La cantano l'italiano
Caparezza e Tony Hadley, ex leader del gruppo degli Spandau Ballet
molto popolare negli anni Ottanta.
Il ritmo sorprenderà forse un po' quegli stranieri che pensano
alla musica italiana esclusivamente in termini di melodico e
neomelodico. Ma non si vive di solo "Volare".
Il testo invece segue la tradizione del rap ed è perciò spesso
giocato su rime e assonanze complicate (angolo/piangono;
lavora/dimora/Borat; Bonham/nona; Teheran/Coleman ecc.)
Per ottenere questi effetti si ricorre a riferimenti storici a volte
estremamente popolari e "bassi", a volte altamente eruditi:
comunque non immediatamente interpretabili, specialmente da parte dei più giovani o
dei più sprovveduti.
Va però anche detto che spesso le generazioni più giovani hanno sentito parlare di
personaggi italiani o di episodi del passato più o meno recente proprio grazie a
queste canzoni (che citano magari solo per il gusto di una rima difficile
personaggi come Aldo Moro, organismi come la Loggia P2, episodi come le "Stragi
di Stato" ecc).
Corrediamo quindi il testo con un apparato di "note culturali",
necessarie per capire questi riferimenti.
Testo Goodbye Malinconia Caparezza ft Tony Hadley
a malinconia, tutti nell’angolo tutti che piangono,
toccano il fondo come l’andrea doria
chi lavora non tiene dimora, tutti in mutande, non quelle di borat
la gente è sola, beve poi soffoca come john bohnam
la giunta è sorda più di beethoven quando compone la “nona”
e pensare che per dante questo era il “bel paese là dove ‘l si sona”
per pagare le spese bastava un diploma, non fare la star o l’icona
né buttarsi in politica con i curricula presi da staller ilona
nemmeno il caffè sa più di caffè, ma sa di caffè di sindona
e poi se ne vanno tutti da qua se ne vanno tutti
non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti
goodbye malinconia
come ti sei ridotta in questo stato?
goodbye malinconia
dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
goodbye malinconia
come ti sei ridotta in questo stato?
goodbye malinconia
dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo
cervelli in fuga, capitali in fuga, migranti in fuga dal bagnasciuga è malinconia,
terra di santi subito e sanguisuga
il paese del sole in pratica oggi paese dei raggi uva
non è l’impressione, la situazione è più grave di un basso tuba
e chi vuole rimanere ma come fa, ha le mani legate come andromeda,
qua ogni rapporto si complica come quello di washington con teheran,
si peggiora con l’età, ti viene il broncio da gary coleman
metti nella valigia la collera e scappa da malinconia
tanto se ne vanno tutti
goodbye
malinconia
maybe tomorrow i hope we find tomorrow
goodbye malinconia
hope did we get here, how did it get this far
goodbye malinconia
we had it all, fools we let it slip away
every step was out of place
and in this world we fell from grace,
looking back we lost our way,
an innocent time we all betrayed
and in time can we all learn,
not to crawl away and burn
stand up and don’t fall down
be a king for a day,
in man we all pray
a malinconia, tutti nell’angolo tutti che piangono,
toccano il fondo come l’andrea doria
chi lavora non tiene dimora, tutti in mutande, non quelle di borat
la gente è sola, beve poi soffoca come john bohnam
la giunta è sorda più di beethoven quando compone la “nona”
e pensare che per dante questo era il “bel paese là dove ‘l si sona”
per pagare le spese bastava un diploma, non fare la star o l’icona
né buttarsi in politica con i curricula presi da staller ilona
nemmeno il caffè sa più di caffè, ma sa di caffè di sindona
e poi se ne vanno tutti da qua se ne vanno tutti
non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti
goodbye malinconia
come ti sei ridotta in questo stato?
goodbye malinconia
dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
goodbye malinconia
come ti sei ridotta in questo stato?
goodbye malinconia
dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo
cervelli in fuga, capitali in fuga, migranti in fuga dal bagnasciuga è malinconia,
terra di santi subito e sanguisuga
il paese del sole in pratica oggi paese dei raggi uva
non è l’impressione, la situazione è più grave di un basso tuba
e chi vuole rimanere ma come fa, ha le mani legate come andromeda,
qua ogni rapporto si complica come quello di washington con teheran,
si peggiora con l’età, ti viene il broncio da gary coleman
metti nella valigia la collera e scappa da malinconia
tanto se ne vanno tutti
goodbye
malinconia
maybe tomorrow i hope we find tomorrow
goodbye malinconia
hope did we get here, how did it get this far
goodbye malinconia
we had it all, fools we let it slip away
every step was out of place
and in this world we fell from grace,
looking back we lost our way,
an innocent time we all betrayed
and in time can we all learn,
not to crawl away and burn
stand up and don’t fall down
be a king for a day,
in man we all pray
A Malincònia tutti
nell’angolo, tutti che piangono
toccano il fondo come l’Andrea Doria
Chi lavora non tiene dimora, tutti in mutande, non quelle di Borat
La gente è sola, beve poi soffoca come John Bonham
La giunta è sorda più di Beethoven quando compone la “nona”
E pensare che per Dante questo era il “bel paese là dove ‘l sì sona”
Per pagare le spese bastava un diploma, non fare la star o l’icona
né buttarsi in politica con i curricula presi da Staller Ilona
Nemmeno il caffè sa più di caffè, ma sa di caffè di Sindona
E poi se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
E poi se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo
Cervelli in fuga, capitali in fuga, migranti in fuga dal bagnasciuga
È Malincònia, terra di santi subito e sanguisuga
Il Paese del sole, in pratica oggi Paese dei raggi UVA
Non è l’impressione, la situazione è più grave di un basso tuba
E chi vuole rimanere, ma come fa?! Ha le mani legate come Andromeda!
Qua ogni rapporto si complica come quello di Washington con Teheran
Si peggiora con l’età, ti viene il broncio da Gary Coleman
Metti nella valigia la collera e scappa da Malincònia
Tanto se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
Da qua se ne vanno tutti! Da qua se ne vanno tutti!
Non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti!
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye Malincònia
Come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye Malincònia
Maybe tomorrow, I hope we find tomorrow
Goodbye Malincònia
Hope did we get here, how did it get this far
Goodbye Malincònia
We had it all, fools we let it slip away
Goodbye Malincònia
Dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo
Every step was out of place
and in this world we fell from grace
Looking back we lost our way
an innocent time we all betrayed
And in time can we all learn,
not to crawl away and burn
Stand up and don’t fall down
Be a king for a day,
in man we all pray!
Uuh, we all pray!
NOTE CULTURALI
Malincònia - Trasferendo l'accento sulla
"o" si crea una analogia fra la parola "Malincònia" e tutti i paesi che hanno la
terminazione -ònia (Polonia, Lapponia, Macedonia ecc). Quindi Malincònia
corrisponde in qualche modo a "paese della malinconìa".
Andrea Doria - Costruita in
Italia nel 1951 era la più grande, e bella, nave passeggeri fino ad
allora mai costruita nel nostro paese.
Nel 1956, per uno scontro con la nave
svedese Stockholm, l'Andrea Doria è affondato: i morti sono stati relativamente
pochi (46 persone su oltre 1700 passeggeri), ma per gli italiani il nome "Andrea
Doria" resta associato alla più grave disgrazia marittima della storia: una
specie di Titanic italiano.
Le mutande di Borat
-Borat è il protagonista del film Borat: Cultural Learnings of
America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan (in italiano
Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa
nazione del Kazakistan). Nel film questo personaggio indossa mutande
estremamente bizzarre che hanno poi avuto perfino un certo successo
commerciale.
John Bonham - Si tratta del batterista dei Led Zeppelin,
il grande complesso rock degli anni Settanta. Vita sregolatissima,
alcolizzato, si dice sia morto soffocato nel suo stesso vomito di notte,
mentre dormiva nella sua stanza completamente ubriaco.
Il bel paese là dove ‘l
sì sona - Questa è una citazione dal XXXIII canto dell'Inferno dalla Divina
Commedia di Dante Alighieri. Dante chiama "gli italiani" genti del bel paese
dove il sì suona (del resto attraverso l'affermazione "sì" era possibile distinguere
anche altri
popoli di lingua neolatina, quelli della lingua d'oc e della lingua d'oil, per
esempio).
Citazione letteraria quindi, ma tuttavia non "altamente erudita" vista la
popolarità e la diffusione di questo verso.
Curricula - È il corretto plurale di
curriculum. Ma non tutti lo sanno. Bravo Caparezza.
Ilona Staller - Più
famosa come "Cicciolina" è una celebre pornostar ungherese che ha
avuto un immenso successo in Italia negli anni Settanta e Ottanta. Per
un breve periodo è stata anche deputato (deputata?)nel Parlamento Italiano.
Sindona - Michele Sindona è uno dei (tanti) personaggi misteriosi
della storia politica italiana del recente passato: membro della Loggia
P2, connessioni pesantissime con la mafia italiana e con quella
americana, banchiere, coinvolto in crack finanziari di dimensioni
gigantesche, arrestato poi per omicidio, viene assassinato in cella con
un caffè corretto al veleno il 22 maggio del 1986.
Mani legate di Andromeda
- Nella mitologia greca (e nell'iconografia che ne deriva)
Andromeda viene legata per le mani a un costone di roccia: sarà
poi salvata da Perseo.
Gary Coleman - Attore americano diventato famoso per il
ruolo di Arnold Jackson nella serie televisiva Different
Strockes (in italiano "Il mio amico Arnold")
NOTA DI CRONACA
Il Ministro per l'Attuazione del Programma Gianfranco
Rotondi (non chiedete a noi che significa Ministro per
l'Attuazione del Programma: non l'abbiamo mai capito!)
ha fatto una vibrante dichiarazione contro il cantante
Caparezza e contro questa canzone:
"Sono offeso dai giudizi offerti da Caparezza nel suo
ultimo singolo, giudizi che l’Italia e Milano non meritano"
dice il ministro che non ha capito che Milano non c'entra
niente.
E a proposito della fuga di cervelli aggiunge:
"“È proprio il contrario: dobbiamo attrarre in
Italia l’intelligenza e l’operosità e speriamo di fornire
entro la fine del mandato di Governo dati riguardanti
fenomeni di ritorno” dimostrando di non aver capito
nemmeno che Caparezza non sta propagandando la fuga di
cervelli.
E infine sentenzia:
"In un paese normale Caparezza non venderebbe dischi"
Abbiamo voglia di
rispondergli: - Ministro! E le sembra normale un paese che ha un
"Ministro per l'attuazione del Programma" che mentre la
Libia brucia, in tutti i paesi nordafricani c'è la
rivoluzione, il prezzo del petrolio aumenta, il capo del
governo deve affrontare quattro processi differenti, la
corruzione aumenta... si occupa di una canzoncina di
Caparezza?!
(Ma è sempre la solita storia: chi denuncia i mali
dell'Italia viene attaccato come "anti-italiano". Infiniti
del resto sono gli attacchi al più celebre Roberto Saviano che ha la "grave colpa" di aver narrato la Camorra.
Ma, come dice proprio Saviano, denunciarne i mali è l'unico
vero gesto d'amore che si può fare verso il proprio paese)