Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma |
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dal Recital "Anche per oggi non si vola" di Gaber-Luporini (1974)
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Lidia, ti amo. Lidia, ho bisogno di te. Poi la stringo e la bacio, infagottato d'amore e di vestiti. E anche lei si muove, felice della sua apparenza e del nostro amore. E la cosa continua bellissima per giorni e giorni... Una nave, con una rotta precisa che ci porta dritti verso una casa, una casa con noi due soli. Una gran tenerezza... e una porta che si chiude. Nelle case non c'è niente di buono, appena una porta si chiude dietro a un uomo succede qualcosa di strano, non c'è niente da fare è fatale quell'uomo comincia ad ammuffire. Basta una chiave che chiuda la porta d'ingresso che non sei già più come prima che ti senti depresso; la chiave è tremenda, appena si gira la chiave siamo dentro a una stanza: si mangia, si dorme, si beve. Ne ho conosciute tante di famiglie, la famiglia è più economica e protegge di più. Ci si organizza bene, una minestra per tutti, tranquillanti, aspirine per tutti, gli assorbenti, il cotone, i confetti Falqui... soltanto quattrocento lire per purgare tutta la famiglia. Un affare!... Si caga, in famiglia. Si caga bene, lo si fa tutti insieme. Nelle case non c'è niente di buono, appena una porta si chiude dietro a un uomo quell'uomo è pesante e passa di moda sul posto, comincia a marcire e a puzzare molto presto. In casa non c'è niente di buono c'è tutto che puzza di chiuso e di cesso: si fa il bagno, ci si lava i denti, ma puzziamo lo stesso. Amore ti lascio, ti lascio... C'è solo la strada su cui puoi contare, la strada è l'unica salvezza; c'è solo la voglia, il bisogno di uscire di esporsi nella strada e nella piazza. Perché il giudizio universale non passa per le case, le case dove noi ci nascondiamo, bisogna ritornare nella strada, nella strada per conoscere chi siamo. C'è solo la strada su cui puoi contare la strada è l'unica salvezza; c'è solo la voglia, il bisogno di uscire di esporsi nella strada, nella piazza. Perché il giudizio universale non passa per le case, e gli angeli non danno appuntamenti e anche nelle case più spaziose non c'è spazio per verifiche e confronti.
Laura, ti amo. Anna, ti amo. |