Le controindicazioni del libero pensiero / Soluzione esercizi, materiali didattici di Scuola d'Italiano, a cura di Roberto Tartaglione

LE CONTROINDICAZIONI
DEL LIBERO PENSIERO

SOLUZIONE ESERCIZIO

Giordano Bruno È NATO a Nola nel 1548.
Lui È VISSUTO/HA VISSUTO nel periodo della crisi del pensiero rinascimentale
In quel periodo la Chiesa cattolica HA COMINCIATO a controllare ogni espressione del pensiero.
Giordano Bruno È DIVENTATO frate domenicano.
Bruno SI È TRASFERITO a Ginevra.
Qui SI È CONVERTITO al calvinismo.
Tra il 1579 e il 1583 HA INSEGNATO in Francia.
Poi È DIVENTATO lettore di filosofia.
Successivamente SI È TRASFERITO a Londra. Qui HA SCRITTO le sue opere maggiori.
Tra il 1586 e il 1588 È VISSUTO/HA VISSUTO in Germania, a Wittenberg, dove insegnava filosofia. Anche qui HA SCRITTO numerose opere ma, per l'ennesima volta, è stato costretto a lasciare la cattedra perché le sue tesi erano incompatibili con il mondo accademico.
Per qualche anno HA CONTINUATO a insegnare in varie località della Germania.
Nel 1591 il nobile veneziano Giovanni Mocenigo lo HA INVITATO a Venezia e Giordano Bruno HA ACCETTATO di tornare in Italia da dove mancava da tanti anni.
Per motivi ancora oggi poco chiari il Mocenigo lo HA TRADITO e, dopo averlo rinchiuso in una camera del suo palazzo, lo HA DENUNCIATO all'Inquisizione. Così Giordano Bruno è stato arrestato e processato.
Purtroppo per lui, su richiesta del papa il processo è stato trasferito a Roma . Il procedimento dell'Inquisizione È DURATO sette anni e alla fine Bruno, dopo avere rifiutato di ritrattare integralmente le sue tesi, è stato condannato al rogo come eretico.
Il 17 febbraio 1600 muore sul rogo a Piazza Campo de' Fiori, una delle poche piazze romane prive di una chiesa.