Matdid, materiali didattici di italiano per stranieri a cura di Roberto Tartaglione e Giulia Grassi, Scuola d'Italiano Roma |
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Ho sentito dire che a Parigi c'era un famoso commerciante e buon uomo che si chiamava Giannotto di Civignì, molto leale e onesto, sempre impegnato nei suoi traffici di stoffe. Aveva una singolare amicizia con un ricchissimo ebreo chiamato Abraam, anche lui commerciante e anche lui leale e onesto. Vedendo la sua lealtà e la sua onestà, a Giannotto cominciò a dispiacere molto che l'anima di un uomo così saggio e buono si perdesse per mancanza di fede. E per questo, amichevolmente, lo cominciò a pregare perché lasciasse gli errori dell'ebraismo e tornasse alla verità cristiana che, come poteva vedere, siccome era una verità santa e giusta, prosperava e cresceva, mentre la sua, al contrario, diventava sempre meno diffusa. | |
L'ebreo rispondeva che non giudicava né buona né santa nessuna religione diversa da quella giudaica, che in quella era nato e in quella intendeva vivere e morire. Né c'era cosa che potesse fargli cambiare idea. Giannotto però non desistette per questo e passati, un po' di giorni, gli ripeté discorsi del genere, mostrandogli, un po' rozzamente come i mercanti sanno fare, per quali ragioni la nostra religione era migliore della sua. E nonostante fosse gran maestro nella legge giudaica, forse per la grande amicizia che lo legava a Giannotto, o forse perché lo Spirito Santo pone le parole giuste anche sulla lingua dell'uomo rozzo, all'ebreo le dimostrazioni di Giannotto cominciarono a piacere parecchio. Tuttavia, ostinato nelle sue convinzioni, non si lasciava convincere. |
Come lui ostinatamente non cambiava opinione,
altrettanto Giannotto non smetteva di insistere, cosicché
l'ebreo, vinto da tanta insistenza, disse: -Ecco Giannotto, tu vorresti che io diventassi cristiano e io sono disposto a farlo così tanto seriamente che voglio prima andare a Roma. |
Qui
voglio vedere il vicario di Dio in terra, riflettere sul
suo comportamento e i suoi costumi, osservare i suoi
fratelli cardinali; se mi sembreranno tali che io possa
per quelli e per le tue parole convincermi che la vostra
fede sia migliore della mia, come tu ti ostini a
dimostrarmi, allora farò quello che ti ho detto. Se non
fosse così, allora rimarrò ebreo come sono. Quando Giannotto
sentì queste parole ci rimase assai male, pensando fra sé
e sé: Gli
rispose l'ebreo: |
1. PROVA DI COMPRENSIONE |
1. In che
nazione vivevano Abraam e Giannotto? 2. Di che cosa si occupavano Abraam e Giannotto? 3. Perché Giannotto voleva che Abraam diventasse cristiano? 4. Quale era uno degli argomenti che Giannotto usava per dimostrare la superiorità della religione cristiana rispetto a quella ebraica? 5. Per quali motivi, probabilmente, ad Abraam cominciarono a piacere le dimostrazioni di Giannotto? 6. Quale condizione pone Abraam per diventare cristiano? 7. Perché Giannotto non voleva che Abraam partisse per Roma? 8. Quale era uno degli argomenti usati da Giannotto per convincere Abraam che quel viaggio a Roma era inutile? 9. Come reagisce Abraam ai discorsi di Giannotto che tenta di non farlo partire per Roma? 10. Perché Giannotto alla fine decide che era comunque meglio lasciarlo partire? |
2. COMPLETARE CON LA FORMA VERBALE CONIUGATA AL CONGIUNTIVO |
1. A
Giannotto cominciò a dispiacere molto che l'anima di un
uomo così saggio e buono /PERDERSI/
per mancanza di fede 2. Giannotto lo cominciò a pregare perché /LASCIARE/ gli errori dell'ebraismo 3. Lo cominciò a pregare perché /TORNARE/ alla verità cristiana 4. Abraam diceva che non c'era cosa che /POTERE/ fargli cambiare idea 5. Nonostante /ESSERE/ gran maestro nella legge giudaica, all'ebreo le dimostrazioni di Giannotto cominciarono a piacere parecchio. 6. Tu vorresti che io /DIVENTARE/ cristiano e io sono disposto a farlo 7. Se il Papa e i Cardinali mi sembreranno tali che io /POTERE/ per quelli convincermi che la vostra fede /ESSERE/ migliore della mia, lo farò 8. Se non /ESSERE/ così, allora rimarrò ebreo come sono 9. Se Abraam va alla corte di Roma e vede la vita dei chierici, non solo da ebreo non si farà cristiano, ma, se /ESSERE/ già convertito al cristianesimo, senza dubbio ritornerebbe ebreo 10. Dove puoi trovare maestri migliori di quelli che son qui, che /POTERE/ rispondere a quello che tu vorrai domandare? 11. Non credi di potere trovare qui chi ti /DARE/ il Battesimo? 11. Io credo, Giannotto, che /ESSERE/ così come tu mi dici 12. Se vuoi che io /FARE/quello di cui mi hai tanto pregato devi lasciarmi partire |
3. RILEGGERE IL TESTO TRASFORMANDO LE FORME DEL PASSATO REMOTO IN FORME DEL PASSATO PROSSIMO |
4. COMPLETARE CON LE PREPOSIZIONI |
1. Ho sentito dire che _____ Parigi c'era un
famoso commerciante 2. Un buon uomo sempre impegnato _____ suoi traffici di stoffe. 3. Aveva una singolare amicizia _____ un ricchissimo ebreo 4. _____ Giannotto cominciò a dispiacere molto che l'anima di un uomo così si perdesse 5. Lui cominciò _____ pregarlo perché lasciasse gli errori dell'ebraismo 6. L'ebreo rispondeva che non giudicava santa nessuna religione diversa _____ quella giudaica 7. Abraam era gran maestro _____ legge giudaica 8. Lo Spirito Santo pone le parole giuste anche _____ lingua dell'uomo rozzo 9. Giannotto non smetteva _____ insistere 10. L'ebreo, vinto _____ tanta insistenza, decise di partire per Roma 11. Tu vorresti che io diventassi cristiano e io sono disposto _____ farlo 12. A Roma voglio vedere il vicario di Dio in terra, riflettere _____ suo comportamento 13. Quando Giannotto sentì queste parole ci rimase assai male, pensando _____ sé e sé: 14. Se va a Roma, non solo _____ ebreo non si farà cristiano, ma, se fosse cristiano ritornerebbe ebreo 15. Giannotto, rivolto _____ Abraam, disse:... 16. Se vuoi che faccia quello _____ cui mi hai tanto pregato io sono disposto a partire 17. Non avendo niente _____ perdere, Giannotto lo lasciò andare |
5. IMMAGINIAMO CHE NELLA STORIA CI SIANO DUE EBREI (ABRAAM E SUO FRATELLO) E DUE CRISTIANI (GIANNOTTO E SUO FRATELLO). DOVREMMO RILEGGERE LA STORIA COSÌ: |
Ho sentito dire che a Parigi c'erano due famosi commercianti e uomini buoni, che si chiamavano Giannotto di Civignì e suo fratello, molto leali e onesti, sempre impegnati nei loro traffici di stoffe. Avevano una singolare amicizia con due ricchissimi ebrei, Abraam e suo fratello, anche loro commercianti e .... |
6. COMPLETARE LE FRASI IN MODO CHE ABBIANO UN SENSO COMPIUTO |
1. Se
Giannotto di Civignì non avesse abitato a Parigi... 2. Se a Giannotto non fosse dispiaciuto che l'anima di un uomo come Abraam si perdesse per mancanza di fede... 3. Giannotto diceva che se l'ebraismo fosse stato una religione giusta e santa ... 4. Se Giannotto avesse desistito dall'insistere... 5. Forse, se Abraam non fosse stato così amico di Giannotto... 6. Abraam non sarebbe diventato cristiano se prima non ... 7. Giannotto penso che se Abraam fosse andato a Roma ... 8. Abraam avrebbe dovuto affrontare una grande fatica se ... 9. Abraam avrebbe potuto trovare a Parigi ottimi maestri se ... 10. Giannotto disse che avrebbe tenuto compagnia ad Abraam se lui... 11. Forse, se Giannotto avesse avuto qualcosa da perdere... |