SCUDIT, SCUOLA D'ITALIANO ROMA, PRESENTA MATDID, MATERIALI DIDATTICI DI ITALIANO PER STRANIERI A CURA DI ROBERTO TARTAGLIONE E GIULIA GRASSI |
|
Materiale:
n. 351 -
Data: 01.06.2023 -
Livello: A1/A2 autore: Roberto Tartaglione MI MANCA UN VENERDÌ I giorni della settimana: origine dei nomi, giorni "speciali" e modi di dire. Con esercizi. |
|
I giorni della settimana sono lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. In italiano si scrivono con la prima lettera minuscola (martedì e non Martedì, venerdì e non Venerdì) escluso che nel caso di "giorni speciali" che si possono scrivere con la maiuscola (Martedì Grasso, Venerdì Santo ecc.). In italiano, come in
(quasi) tutte le lingue neolatine, i giorni dal lunedì al venerdì
prendono il nome da corpi celesti visibili a occhio nudo, corpi
celesti che hanno spesso il nome di antiche divinità pagane: lune-dì,
giorno della luna; marte-dì, giorno di Marte;
mercole-dì, giorno di Mercurio, giovedì, giorno di Giove,
vener-dì, giorno di Venere.
Nelle lingue
germaniche i nomi dei giorni della settimana sono simili a quelli
delle lingue latine, ma i nomi delle divinità latine sono sostituiti
da nomi di divinità germaniche: Marte, dio della guerra, è
sostituito da
Týr
(Tuesday inglese, Tysdag norvegese); Mercurio è
sostituito da Odino (Onsdag svedese,
Wednesday
inglese); Giove è sostituito dal dio
Thor
(Donnerstag
tedesco,
torsdag
danese); e infine Venere è sostituita dalla dea
Freyja
(Freideg
lussemburghese,
vrydag
fiammingo). Nelle lingue slave i
giorni seguono di solito una logica numerica: secondo giorno, giorno
in mezzo alla settimana, quarto e quinto giorno. Il sabato deriva
dal solito
shabbāt
ebraico e la domenica è "il giorno in cui non si lavora". Lunedì
naturalmente è "il giorno dopo quello in cui non si lavora".
Giorni "speciali" Lunedì dell'Angelo - è il giorno dopo Pasqua, più comunemente chiamato Pasquetta. Martedì Grasso - È l'ultimo giorno della settimana di Carnevale, l'ultima settimana in cui per tradizione cristiana si può mangiare liberamente: il giorno dopo infatti (Mercoledì delle Ceneri) comincia la Quaresima, il periodo di 40 giorni prima di Pasqua. Per i cristiani il Mercoledì delle Ceneri bisogna fare digiuno (mangiare poco o niente) e astinenza (non mangiare carne). Mercoledì delle Ceneri - È il primo giorno della Quaresima e per i cristiani è giorno di digiuno e astinenza. Si chiama Mercoledì delle Ceneri perché in quel giorno il prete mette della cenere sulla testa dei fedeli recitando la formula biblica: Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris (ricordati, uomo, che polvere sei e polvere tornerai!).
Giovedì Grasso - È il primo giorno dell'ultima settimana di Carnevale che si conclude il successivo martedì (Martedì Grasso). Si tratta di una settimana in cui si può mangiare liberamente e abbondantemente qualunque cibo "grasso", prima del periodo della Quaresima. Venerdì Santo - Tutti i giorni della "Settimana Santa" (la settimana prima di Pasqua) per i cristiani sono "santi". Ma certo Venerdì Santo è il giorno più sacro e importante perché è il giorno della morte di Gesù Cristo. Sabato fascista - Durante il Fascismo il sabato pomeriggio doveva essere dedicato obbligatoriamente ad attività culturali e sportive per adulti e per ragazzi. Le esercitazioni sportive erano fortemente militarizzate e lo scopo era di avvicinare sempre più i cittadini alle dottrine fasciste.
Domenica delle Palme - È la domenica prima di Pasqua: per i cristiani è il giorno in cui Gesù entra trionfalmente a Gerusalemme accolto dal popolo che agitava rami di palma per salutarlo. Per questo oggi, nelle chiese italiane, il giorno della Domenica delle Palme si distribuiscono ai fedeli rametti d'ulivo (che sostituiscono le palme, più difficilmente trovabili) che poi si donano alle persone care.
Modi di dire Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa
In moltissime trattorie dell'Italia
centro-meridionale il giovedì servono come specialità gli gnocchi,
il venerdì si trova del buon pesce e il sabato (ma questo un po’ più
raramente) servono la trippa.
Di Venere e di
Marte non si arriva, non si parte, non si dà principio a un'arte
Se a una persona
"manca un venerdì" oppure se una persona "non ha tutti i venerdì"
significa che quella persona è un po' bizzarra, un po' matta, fuori
del comune, imprevedibile. O forse proprio con qualche disturbo
mentale.
ESERCIZI
ESERCIZIO 1:
1) Scrivere "Il prossimo Giovedì
vado a Milano" è giusto o sbagliato? 2)
"Marte" è 3)
Il "Lunedì dell'Angelo" è prima o dopo Pasqua? 4)
La "Domenica delle Palme" è prima o dopo Pasqua? 5)
"Giovedì Grasso" è l'inizio o la fine
dell'ultima settimana di Carnevale? 6)
Il "Mercoledì delle Ceneri" viene prima o dopo la
Quaresima? 7)
Il "Venerdì Santo" in quali mesi può capitare? 8)
Gli gnocchi a che giorno della settimana sono collegati? 9)
Quali sono giorni che i superstiziosi giudicano
sfortunati?
10) Che cosa significa "digiuno"?
11) Che cosa significa "astinenza"?
ESERCIZIO 2:
1) Vado al cinema mercoledì 4)
Venerdì mangiamo pesce 6)
Il venerdì mangiamo pesce 7)
La domenica non lavoro 8)
Di domenica non lavoro 9)
Domenica non lavoro
ESERCIZIO 3:
1) Sono nato giovedì 19 gennaio
1956
4) Sono nato al 19 gennaio del 1956
7) Sono nato nel gennaio nel 1956,
di giovedì
SOLUZIONE
ESERCIZIO 1: ESERCIZIO 2: ESERCIZIO 3: |