| Testo Integrale del
                        Piano di Rinascita Democratica della Loggia P2,
                        documento sequestrato a M. Grazia Gelli nel luglio 1982PREMESSA 
                          L’ aggettivo
                            democratico sta a significare che sono esclusi dal
                            presente piano ogni movente od intenzione anche
                            occulta di rovesciamento del sistema.
                          il piano tende
                            invece a rivitalizzare il sistema attraverso la
                            sollecitazione di tutti gli istituti che la
                            Costituzione prevede e disciplina, dagli organi
                            dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai
                            sindacati, ai cittadini elettori.
                          Il piano si articola
                            in una sommaria indicazione di obiettivi, nella
                            elaborazione di procedimenti - anche alternativi -
                            di attuazione ed infine nell’elencazione di
                            programmi a breve, medio e lungo termine.
                          Va anche rilevato,
                            per chiarezza, che i programmi a medio e lungo
                            termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione
                            successivi al restauro delle istituzioni
                            fondamentali. OBIETTIVI 
                          Nell’ordine vanno
                            indicati
                            
                              i partiti
                                politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI
                                alla DC al PLI (con riserva di verificare la
                                Destra Nazionale).la stampa,
                                escludendo ogni operazione editoriale, che va
                                sollecitata al livello di giornalisti attraverso
                                una selezione che tocchi soprattutto: Corriere
                                della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del
                                Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino,
                                Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia,
                                per i quotidiani; e per i periodici: Europeo,
                                Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia
                                Cristiana. La RAI-TV va dimenticata.i sindacati, sia
                                confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella
                                ricerca di un punto di leva per ricondurli alla
                                loro naturale funzione anche al prezzo di una
                                scissione e successiva costituzione di una
                                libera associazione dei lavoratori;il Governo, che
                                va ristrutturato nella organizzazione
                                ministeriale e nella qualità degli uomini da
                                proporre ai singoli dicasteri;la magistratura,
                                che deve essere ricondotta alla funzione di
                                garante della corretta e scrupolosa applicazione
                                delle leggi;il Parlamento,
                                la cui efficienza è subordinata al successo
                                dell’operazione sui partiti politici, la
                                stampa e i sindacati.Partiti politici,
                            stampa e sindacati costituiscono oggetto di
                            sollecitazioni possibili sul piano della manovra di
                            tipo economico finanziario.La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40
                            miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini
                            di buona fede e ben selezionati di conquistare le
                            posizioni chiave necessarie al loro controllo.
 Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano
                            invece obiettivi successivi, accedibili soltanto
                            dopo il buon esito della prima operazione, anche se
                            le due fasi sono necessariamente destinate a subire
                            intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà
                            in dettaglio in sede di elaborazione dei
                            procedimenti.
Primario obiettivo e
                            indispensabile presupposto dell’operazione è la
                            costituzione di un club (di natura rotariana per
                            l’eterogeneità dei componenti) ove siano
                            rappresentati, ai migliori livelli, operatori,
                            imprenditoriali e finanziari, esponenti delle
                            professioni liberali, pubblici amministratori e
                            magistrati, nonchè pochissimi e selezionati uomini
                            politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità.Gli uomini che ne fanno parte debbono essere
                            omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà
                            e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e
                            proprio comitato di garanti rispetto ai politici che
                            si assumeranno l’onere dell’attuazione del piano
                            e nei confronti delle forze amiche nazionali e
                            straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è
                            stabilire subito un collegamento valido con la
                            massoneria internazionale.
 PROCEDIMENTI 
                          Nei confronti del mondo
                            politico occorre
                            
                              selezionare gli
                                uomini - anzitutto - ai quali può essere
                                affidato il compito di promuovere la
                                rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte
                                politica (per il PSI, ad esempio, Mancini,
                                Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e
                                Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la
                                DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e
                                Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la
                                Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);in secondo luogo
                                valutare se le attuali formazioni politiche sono
                                in grado di avere ancora la necessaria
                                credibilità esterna per ridiventare validi
                                strumenti di azione politica;in caso di
                                risposta affermativa, affidare ai prescelti gli
                                strumenti finanziari sufficienti - con i dovuti
                                controlli - a permettere loro di acquisire il
                                predominio nei rispettivi partiti;in caso di
                                risposta negativa usare gli strumenti finanziari
                                stessi per l’immediata nascita di due
                                movimenti: l’uno, sulla sinistra (a cavallo
                                fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di
                                sinistra), e l’altro sulla destra (a cavallo
                                fra DC conservatori, liberali, e democratici
                                della Destra Nazionale). Tali movimenti
                                dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs
                                promotori composti da uomini politici ed
                                esponenti della società civile in proporzione
                                reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino
                                l’anello di congiunzione con le attuali parti
                                ed i secondi quello di collegamento con il mondo
                                reale.Tutti i promotori debbono essere inattaccabili
                                per rigore morale, capacità, onestà e
                                tendenzialmente disponibili per un’azione
                                politica pragmatistica, con rinuncia alle
                                consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti
                                il rigetto da da parte della pubblica opinione
                                è da ritenere inevitabile.
Nei confronti della
                            stampa (o, meglio, dei giornalisti) l’impiego
                            degli strumenti finanziari non può, in questa fase,
                            essere previsto nominativamente. Occorrerà redigere
                            un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun
                            quotidiano o periodico in modo tale che nessuno
                            sappia dell’altro. L’azione dovrà essere
                            condotta a macchia d’olio, o, meglio, a catena, da
                            non più di 3 o 4 elementi che conoscono
                            l’ambiente.Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il
                            compito di “simpatizzare” per gli esponenti
                            politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi
                            alternative 1c e 1d.
 
 
                              acquisire alcuni
                                settimanali di battaglia;
                              coordinare tutta
                                la stampa provinciale e locale attraverso una
                                agenzia centralizzata;coordinare molte
                                TV via cavo con l’agenzia per la stampa
                                locale;
                              dissolvere
                                la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex
                                art. 21 Costit. In un secondo tempo
                            occorrerà:
							Per quanto concerne
                            i sindacati la scelta prioritaria è fra la
                            sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee
                            già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e
                            maggioritari dell’UIL, per poi agevolare la
                            fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti
                            finanziari di pari entità i più disponibili fra
                            gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i
                            rapporti di forza all’interno dell’attuale
                            trimurti.
                              restaurazione
                                della libertà individuale, nelle fabbriche e
                                aziende in genere per consentire l’elezione
                                dei consigli di fabbrica, con effettive garanzie
                                di segretezza del voto;ripristinare per
                                tale via il ruolo effettivo del sindacato di
                                collaboratore del fenomeno produttivo in luogo
                                di quello legittimamente assente di
                                interlocutore in vista di decisioni politiche
                                aziendali e governative.Sotto tale
                                profilo, la via della scissione e della
                                successiva integrazione con gli autonomi sembra
                                preferibile anche ai fini dell’incidenza
                                positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno
                                clamoroso come la costituzione di un vero
                                sindacato che agiti la bandiera della libertà
                                di lavoro e della tutela economica dei
                                lavoratori. Anche in termini di costo è da
                                prevedere un impiego di strumenti finanziari di
                                entità inferiori all’altra ipotesi. Gli scopi
                            reali da ottenere sono:Governo,
                            Magistratura e Parlamento
                            E’ evidente che
                            si tratta di obiettivi nei confronti dei quali i
                            procedimenti divengono alternativi in varia misura a
                            seconda delle circostanze .E’ comunque intuitivo che, ove non si verifichi la
                            favorevole circostanza di cui in prosieguo, i tempi
                            brevi sono - salvo che per la Magistratura - da
                            escludere essendo i procedimenti subordinati allo
                            sviluppo di quelli relativi ai partiti, alla stampa
                            e ai sindacati, con la riserva di una più rapida
                            azione nei confronti del Parlamento ai cui
                            componenti è facile estendere lo stesso modus
                            operandi già previsto per i partiti politici.
 Per la Magistratura è da rilevare che esiste già
                            una forza interna (la corrente di magistratura
                            indipendente della Ass. Naz. Mag.) che raggruppa
                            oltre il 40% dei magistrati italiani su posizioni
                            moderate. E’ sufficiente stabilire un accordo sul
                            piano morale e programmatico ed elaborare una intesa
                            diretta a concreti aiuti materiali per poter contare
                            su un prezioso strumento, già operativo
                            nell’interno del corpo anche al fine di taluni
                            rapidi aggiustamenti legislativi che riconducano la
                            giustizia alla sua tradizionale funzione di elementi
                            di equilibrio della società e non già di
                            eversione.
 Qualora invece le circostanze permettessero di
                            contare sull’ascesa al Governo di un uomo politico
                            (o di un’equipe) già in sintonia con lo spirito
                            del club e con le sue idee “ripresa
                            democratica”, è chiaro che i tempi dei
                            procedimenti riceverebbero una forte accelerazione
                            anche per la possibilità di attuare subito il
                            programma di emergenza e quello a breve termine in
                            modo contestuale all’attuazione dei procedimenti
                            sopra descritti.
 In termini di tempo ciò significherebbe la
                            possibilità di ridurre a 6 mesi e anche meno il
                            tempo di intervento, qualora sussista il presupposto
                            della disponibilità dei mezzi finanziari.
 PROGRAMMIPer programmi si intende la scelta, in scala di priorità,
                        delle numerose operazioni in forma di:
 
                          azioni di
                            comportamento politico ed economico;atti amministrativi
                            (di Governo);atti legislativi;
                            necessari a ribaltare - in concomitanza con quelli
                            descritti in materia di procedimenti - l’attuale
                            tendenza disfacimento delle istituzione e, con essa,
                            alla disottemperanza della Costituzione i cui organi
                            non funzionano più secondo gli schemi originali. Si
                            tratta, in sostanza, di “registrare” - come
                            nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna
                            istituzione e di ogni organo relativo in modo che i
                            rispettivi confini siano esattamente delimitati e
                            scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui
                            derivano confusione e indebolimento dello Stato. A titolo di esempio, si
                        considerano due fenomeni: 
                          lo spostamento dei
                            centri di potere reale dal Parlamento ai sindacati
                            ed al Governo ai padronati multinazionali con i
                            correlativi strumenti di azione finanziaria.
                            Sarebbero sufficienti una buona legge sulla
                            programmazione che rivitalizzi il CNEL e una nuova
                            struttura dei Ministeri accompagnate da norme
                            amministrative moderne per restituire ai naturali
                            detentori il potere oggi perduti;l’involuzione
                            subita dalla scuola negli ultimi 10 anni quale
                            risultante di una giusta politica di ampliamento
                            dell’area di istruzione pubblica, non accompagnata
                            però dalla predisposizione di corpi docenti
                            adeguati e preparati nonché dalla programmazione
                            dei fabbisogni in tema di occupazione.Ne è conseguente una forte e pericolosa
                            disoccupazione intellettuale - con gravi deficienze
                            invece nei settori tecnici nonchè la tendenza a
                            individuare nel titolo di studio il diritto al posto
                            di lavoro. Discende ancora da tale stato di fatto la
                            spinta all’egualitarismo assolto (contro la
                            Costituzione che vuole tutelare il diritto allo
                            studio superiore per i più meritevoli) e, con la
                            delusione del non inserimento, il rifugio nella
                            apatia della droga oppure nell’ideologia
                            dell’eversione anche armata. Il rimedio consiste:
                            nel chiudere il rubinetto del preteso automatismo:
                            titolo di studio - posto di lavoro; nel predisporre
                            strutture docenti valide; nel programmare, insieme
                            al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno
                            umano; infine nel restaurare il principio
                            meritocratico imposto dalla Costituzione.
 Sotto molti profili, la definizione dei programmi
                            intersecherà temi e notazioni già contenute nel
                            recente Messaggio del Presidente della Repubblica -
                            indubbiamente notevole - quale diagnosi della
                            situazione del Paese, tenendo, però, ad indicare
                            terapie più che a formulare nuove analisi.
 Detti programmi
                        possono essere esecutivi - occorrendo - con normativa
                        d’urgenza (decreti legge) 
                          a) Emergenza a breve
                            termine. Il programma urgente comprende, al pari
                            degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè
                            a “registrare” le istituzioni) e provvedimenti
                            di indole economico-sociale.a1) Ordinamento
                            giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
                              la
                                responsabilità civile (per colpa) dei
                                magistrati;il divieto di
                                nomina sulla stampa i magistrati comunque
                                investiti di procedimenti giudiziari;la
                                normativa per l’accesso in carriera (esami
                                psicoattitudinali preliminari);la modifica
                                delle norme in tema di facoltà libertà
                                provvisoria in presenza dei reati di eversione -
                                anche tentata - nei confronti dello Stato e
                                della Costituzione, nonchè di violazione delle
                                norme sull’ordine pubblico, di rapina a mano
                                armata, di sequestro di persona e di violenza in
                                generale.a2) Ordinamento del
                            Governo
                              legge sulla
                                Presidenza del Consiglio e sui Ministeri (Cost.
                                art. 95) per determinare competenze e numero
                                (ridotto, con eliminazione o quasi dei
                                Sottosegretari);legge sulla
                                programmazione globale (Cost. art. 41)
                                incentrata su un Ministero dell’economia che
                                ingloba le attuali strutture di incentivazione
                                (Cassa Mezz. - PPSS - Mediocredito Industria -
                                Agricoltura), sul CNEL rivitalizzato quale punto
                                d’incontro delle forze sociali e sindacali,
                                imprenditoriali e culturali e su procedure
                                d’incontro con il Parlamento e le Regioni;riforma
                                dell’amministrazione (Cost. artt. 28 -97 - 98)
                                fondato sulla teoria dell’atto pubblico non
                                amministrativo, sulla netta separazione della
                                responsabilità politica da quella
                                amministrativa che diviene personale
                                (istituzione dei Segretari Generali di
                                Ministero) e sulla sostituzione del principio
                                del silenzio-rifiuto con quello del
                                silenzio-consenso;definizione
                                della riserva di legge nei limiti voluti e
                                richiesti espressamente dalla Costituzione e
                                individuazione delle aree di normativa
                                secondaria (regolamentare) in ispecie di quelle
                                regionali che debbono essere obbligatoriamente
                                limitate nell’ambito delle leggi cornice.a3) Ordinamento del
                            Parlamento
                              ripartizione di
                                fatto, di competenze fra le due Camere (funzione
                                politica alla CD e funzione economica al SR);modifica (già
                                in corso) dei rispettivi Regolamenti per ridare
                                forza al principio del rapporto (Cost. art. 64)
                                fra maggioranza-Governo da un lato, e
                                opposizione, dall’altro, in luogo della
                                attuale tendenza assemblearistica;adozione del
                                principio delle sessioni temporali in funzione
                                di esecuzione del programma governativo.b) Provvedimenti
                            economico-sociali
                              b1) abolizione
                                della validità legale dei titoli di studio (per
                                sfollare le università e dare il tempo di
                                elaborare una seria riforma della scuola che
                                attui i precetti della Costituzione);b2) adozione di
                                un orario unico nazionale di 7 ore e 30′
                                effettive (dalle 8,30 alle 17) salvi i turni
                                necessari per gli impianti a ritmo di 24 ore,
                                obbligatorio per tutte le attività pubbliche e
                                private;b3) eliminazione
                                delle festività infrasettimanali e dei relativi
                                ponti (salvo 2 giugno - Natale - Capodanno e
                                Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7
                                giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;b4) obbligo di
                                attuare in ogni azienda ed organo di Stato i
                                turni di festività - anche per sorteggio - in
                                tutti i periodi dell’anno, sia per
                                annualizzare l’attività dell’industria
                                turistica, sia per evitare la “sindrome
                                estiva” che blocca le attività produttive;b5) revisione
                                della riforma tributaria nelle
                                seguenti direzioni:
                                  revisione
                                    delle aliquote per i lavoratori dipendenti
                                    aggiornandole al tasso di svalutazione
                                    1973-76;nettizzazione
                                    all’origine di tutti gli stipendi e i
                                    salari delle P.A. (onde evitare gli enormi
                                    costi delle relative partite di giro);inasprimento
                                    delle aliquote sui redditi professionali e
                                    sulle rendite;
                                  abbattimento
                                    delle aliquote per donazioni e contributi a
                                    fondazioni scientifiche e culturali
                                    riconosciute, allo scopo di sollecitare
                                    l’autofinanziamento premiando il
                                    reinvestimento del profitto;alleggerimento
                                    delle aliquote sui fondi aziendali destinati
                                    a riserve, ammortamenti, investimenti e
                                    garanzie, per sollecitare
                                    l’autofinanziamento delle aziende
                                    produttive;reciprocità
                                    fra Stato e dichiarante nell’obbligo di
                                    mutuo acquisto ai valori dichiarati ed
                                    accertati;b6) abolizione
                                della nominatività dei titoli azionari per
                                ridare fiato al mercato azionario e sollecitare
                                meglio l’autofinanziamento delle aziende
                                produttive;b7) eliminazione
                                delle partite di giro fra aziende di Stato ed
                                istituti finanziari di mano pubblica in sede di
                                giro conti reciprochi che si risolvono - nel
                                gioco degli interessi - in passività inutili
                                dello stesso Stato;b8) concessione
                                di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri
                                per agevolare il ritorno dei capitali
                                dall’estero;b9) costituzione
                                di un fondo nazionale per i servizi sociali
                                (case - ospedali - scuole - trasporti) da
                                alimentare con:
                                  sovraimposta
                                    IVA sui consumi voluttuari (automobili -
                                    generi di lusso)proventi
                                    dagli inasprimenti ex b5);finanziamenti
                                    e prestiti esteri su programma di spesa;stanziamenti
                                    appositi di bilancio per investimenti;diminuzione
                                    della spesa corrente per parziale pagamento
                                    di stipendi statali superiori a L. 7.000.000
                                    annui con speciali buoni del Tesoro al 9%
                                    non commerciabili per due anni.Tale fondo
                                    va destinato a finanziare un programma
                                    biennale di spesa per almeno 10.000
                                    miliardi. Le riforme di struttura relative
                                    vanno rinviate a dopo che sia stata
                                    assicurata la disponibilità dei fabbricati,
                                    essendo ridicolo riformare le gestioni in
                                    assenza di validi strumenti (si ricordino i
                                    guasti della riforma sanitaria di alcuni
                                    anni or sono che si risolvette nella
                                    creazione di 36.000 nuovi posti di
                                    consigliere di amministrazione e nella
                                    correlativa lottizzazione partitica in luogo
                                    di creare altri posti letto).Per quanto concerne la realizzabilità del
                                    piano edilizio in presenza della caotica
                                    legislazione esistente, sarà necessaria una
                                    legge che imponga alle Regioni programmi
                                    urgenti straordinari con termini brevissimi
                                    surrogabili dall’intervento diretto dello
                                    Stato; per quanto si riferisce in
                                    particolare all’edilizia abitativa, il
                                    ricorso al sistema dei comprensori
                                    obbligatori sul modello svedese ed al
                                    sistema francese dei mutui individuali
                                    agevolati sembra il metodo migliore per
                                    rilanciare questo settore che è da
                                    considerare il volano della ripresa
                                    economica;
b10) aumentare
                                la redditività del risparmio postale elevando
                                il tasso al 7%;b11) concedere
                                incentivi prioritari ai settori:
                                  I -
                                    turisticoII -
                                    trasporti marittimiIII -
                                    agricolo specializzato (primizie zootecnia)IV -
                                    energetico convenzionale e futuribile
                                    (nucleare - geotermico - solare)V -
                                    industria chimica fine e metalmeccanica
                                    specializzata di trasformazione; in modo da
                                    sollecitare investimenti in settori ad alto
                                    tasso di mano d’opera ed apportatori di
                                    valuta;b12) sospendere
                                tutte le licenze ed i relativi incentivi per
                                impianti di raffinazione primaria del petrolio e
                                di produzione siderurgica pesante.c) Pregiudiziale è
                            che oggi ogni attività secondo quanto sub a) e b)
                            trovi protagonista e gestore un Governo deciso ad
                            essere non già autoritario bensì soltanto
                            autorevole e deciso a fare rispettare le leggi
                            esistenti. Così è evidente che le forze
                            dell’ordine possono essere mobilitate per ripulire
                            il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e
                            dalle relative centrali direttive soltanto alla
                            condizione che la Magistratura li processi e
                            condanni rapidamente inviandoli in carceri ove
                            scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o
                            condurre una vita comoda. Sotto tale profilo, sembra
                            necessario che alle forze di P.S. sia restituita la
                            facoltà di interrogatorio d’urgenza degli
                            arrestati in presenza dei reati di eversione e
                            tentata eversione dell’ordinamento, nonchè di
                            violenza e resistenza alle forze dell’ordine, di
                            violazione della legge sull’ordine pubblico, di
                            sequestro di persona, di rapina a mano armata e di
                            violenza in generale.d) Altro punto
                            chiave è l’immediata costituzione di una agenzia
                            per il coordinamento della stampa locale (da
                            acquisire con operazioni successive nel tempo) e
                            della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare
                            la pubblica opinione media nel vivo del Paese.E’ inoltre opportuno acquisire uno o due periodici
                            da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla
                            formula viva “Settimanale”.
 MEDIO E LUNGO
                        TERMINENel presupposto dell’attuazione di un programma a
                        breve termine come sopra definito, rimane da
                        tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo
                        termine con l’avvertenza che mentre per quanto
                        riguarda i problemi istituzionali è possibile fin
                        d’ora formulare ipotesi concrete, in materia di
                        interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene
                        pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo
                        l’elencazione di problemi e relativi rimedi.
 
                          a) Provvedimenti
                            istituzionali
                              a1) Ordinamento
                                Giudiziario
                                  I - unità
                                    del Pubblico Ministero (a norma della
                                    Costituzione - articoli 107 e 112 ove il
                                    P.M. è distinto dai giudici);II -
                                    responsabilità del Guardasigilli verso il
                                    Parlamento sull’operato del P.M. (modifica
                                    costituzionale);III -
                                    istruzione pubblica dei processi nella
                                    dialettica fra pubblica accusa e difesa di
                                    fronte ai giudici giudicanti, con abolizione
                                    di ogni segreto istruttorio con i relativi e
                                    connessi pericoli ed eliminando le attuali
                                    due fasi di istruzione;IV - riforma
                                    del Consiglio Superiore della Magistratura
                                    che deve essere responsabile verso il
                                    Parlamento (modifica costituzionale);V - riforma
                                    dell’ordinamento giudiziario per
                                    ristabilire criteri di selezione per merito
                                    delle promozioni dei magistrati, imporre
                                    limiti di età per le funzioni di accusa,
                                    separare le carriere requirente e
                                    giudicante, ridurre a giudicante la funzione
                                    pretorile;VI -
                                    esperimento di elezione di magistrati (Costit.
                                    art. 106) fra avvocati con 25 anni di
                                    funzioni in possesso di particolari
                                    requisiti morali;a2) Ordinamento
                                del Governo
                                  I - modifica
                                    della Costituzione per stabilire che il
                                    Presidente del Consiglio è eletto dalla
                                    Camera all’inizio di ogni legislatura e può
                                    essere rovesciato soltanto attraverso le
                                    elezioni del successore;II -
                                    modifica della Costituzione per stabilire
                                    che i Ministri perdono la qualità di
                                    parlamentari;III -
                                    revisione della legge sulla contabilità
                                    dello Stato e di quella sul bilancio dello
                                    Stato (per modificarne la natura da
                                    competenza in cassa);IV -
                                    revisione della legge sulla finanza locale
                                    per stabilire - previo consolidamento del
                                    debito attuale degli enti locali da
                                    riassorbire in 50 anni - che Regioni e
                                    Comuni possono spendere al di là delle
                                    sovvenzioni statali soltanto i proventi di
                                    emissioni di obbligazioni di scopo (esenti
                                    da imposte e detraibili) e cioè relative ad
                                    opere pubbliche da finanziare, secondo il
                                    modello USA. Altrimenti il concetto di
                                    autonomia diviene di sola libertà di spesa
                                    basata sui debiti;V - riforma
                                    della legge comunale e provinciale per
                                    sopprimere le provincie e ridefinire i i
                                    compiti dei Comuni dettando nuove norme sui
                                    controlli finanziari;a3) Ordinamento
                                del Parlamento
                                  I - nuove
                                    leggi elettorali, per la Camera, di tipo
                                    misto (uninominale e proporzionale secondo
                                    il modello tedesco) riducendo il numero dei
                                    deputati a 450 e, per il Senato, di
                                    rappresentanza di secondo grado, regionale,
                                    degli interessi economici, sociali e
                                    culturali, diminuendo a 250 il numero dei
                                    senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei
                                    senatori a vita di nomina presidenziale, con
                                    aumento delle categorie relative (ex
                                    parlamentari - ex magistrati - ex funzionari
                                    e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);II -
                                    modifica della Costituzione per dare alla
                                    Camera preminenza politica (nomina del Primo
                                    Ministro) ed alla Senato preponderanza
                                    economica (esame del bilancio);III -
                                    stabilire norme per effettuare in uno stesso
                                    giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali,
                                    regionali e comunali (modifica
                                    costituzionale);IV - stabilire
                                    che i decreti-legge sono inemendabili;a4) Ordinamento
                                di altri organi istituzionali
                                  I - Corte
                                    Costituzionale: sancire l’incompatibilità
                                    successiva dei giudici a cariche elettive in
                                    enti pubblici; sancire il divieto di
                                    sentenze cosiddette attive (che trasformano
                                    la Corte in organo legislativo di fatto);II -
                                    Presidente della Repubblica: ridurre a 5
                                    anni il mandato, sancire l’ineleggibilità
                                    ed eliminare il semestre bianco (modifica
                                    costituzionale);III -
                                    Regioni: modifica della Costituzione per
                                    ridurre il numero e determinarne i confini
                                    secondo criteri geoeconomici più che
                                    storici. Provvedimenti economico sociali.b1) Nuova
                                legislazione antiurbanesimo subordinando il
                                diritto di residenza alla dimostrazione di
                                possedere un posto di lavoro e un reddito
                                sufficiente (per evitare che saltino le finanze
                                dei grandi Comuni);b2) Nuova
                                legislazione urbanistica favorendo le città
                                satelliti e trasformando la scienza urbanistica
                                da edilizia in scienza dei trasporti veloci
                                suburbani;b3) nuova
                                legislazione sulla stampa in senso protettivo
                                della dignità del cittadino (sul modello
                                inglese) e stabilendo l’obbligo di pubblicare
                                ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei
                                giornalisti;b4) unificazione
                                di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed
                                assistenziali in un unico ente di sicurezza
                                sociale da gestire con formule di tipo
                                assicurativo allo scopo di ridurre i costi
                                attuali;b5) disciplinare
                                e moralizzare il settore pensionistico
                                stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni
                                prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta
                                inabilità; il controllo rigido sulle pensioni
                                di invalidità; l’eliminazione del fenomeno
                                del cumulo di più pensioni;b6) dare
                                attuazione agli articoli 39 e 40 della
                                Costituzione regolando la vita dei sindacati
                                limitando il diritto di sciopero nel senso di:
                                  I -
                                    introdurre l’obbligo di preavviso dopo
                                    aver espedito il concordato;II -
                                    escludere i servizi pubblici essenziali
                                    (trasporti; dogane; ospedali e cliniche;
                                    imposte; pubbliche amministrazioni in
                                    genere) ovvero garantirne il corretto
                                    svolgimento;III -
                                    limitare il diritto di sciopero alle causali
                                    economiche ed assicurare comunque la libertà
                                    di lavoro;b7) nuova
                                legislazione sulla partecipazione dei lavoratori
                                alla proprietà azionaria delle imprese e sulla
                                gestione (modello tedesco);b8) nuova
                                legislazione sull’assetto del territorio
                                (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle
                                acque, rimboscamento, insediamenti umani);b9) legislazione
                                antimonopolio (modello USA);b10) nuova
                                legislazione bancaria (modello francese);b11) riforma
                                della scuola (selezione meritocratica - borse di
                                studio ai non abbienti - scuole di Stato normale
                                e politecnica sul modello francese);b12) riforma
                                ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.c) Stampa -
                                Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette
                                a sanare bilanci deficitari con onere del
                                pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV. ORGANIGRAMMA ECONOMIA E
                        FINANZA- Governatore Banca d’Italia
 - Direttore Generale B.ca It.
 - Presidente IRI (e finanziarie dipendenti)
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente ENI (e finanziarie dipendenti)
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente e Dir. Gen. Enti di gestione PP.SS. (EGAM -
                        EFIM - Cinema - Terme)
 - Presidente Cassa Mezzog.
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente IMI
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente Mediobanca
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente Italcasse
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente Mediocredito Centrale
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente ICIPU
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente INA
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente INPS
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente INAM
 - Dir. Gen. ”
 - Presidente INADEL
 - Dir. Gen. ”
 MAGISTRATURA- Primo Pres. Corte Cass.
 - Proc. Gener. ” ”
 - Avv. Gener. ” ”
 - Pres. C.A.
 - Proc. Gen. C.A.
 - Pres. Trib.
 - Proc. Repubbl.
 - Cons. Istrutt.
 RomaMilano
 Torino
 Venezia
 Bologna
 Firenze
 Napoli
 Bari
 Catanzaro
 Palermo
 PUBBLICA
                        AMMINISTRAZIONE- Presidente Consiglio di Stato
 - Presidente Corte dei Conti
 - Procuratore Generale Corte dei Conti
 - Ragioniere Generale dello Stato
 - Segretario Generale Ministero Affari Esteri
 - Segretario Generale Programmazione
 - Capo della Polizia
 - Direttore Generale FF.SS
 - Direttore Generale PP.TT
 - Direttore Generale ANAS
 - Direttore Generale Tesoro
 - Direttore Generale II.DD.
 - Direttore Generale II. Indir.
 - Direttore Generale UTE
 - Direttore Generale fonti d’energia
 - Direttore Generale produzione industriale
 - Direttore Generale valute
 - Direttori Generali istruzione
 elementaresecondaria 1° grado
 superiore
 tecnica
 professionale
 universitaria
 CORPI MILITARI- Capo S.M. Difesa
 - Capo S.M. Esercito
 - Capo S.M. Marina
 - Capo S.M. Aeronautica
 - Com.te Arma CC.
 - Capo S.M. Guardia Fin.
 - Com.ti Regioni Territoriali Eserc.
 - Com.ti Zone Aeree
 - Com.ti Dipartim. Mil. Maritt.
 - Com.te Guardie PS
 - Com.te Guardie Forestali
 - Com.te Guardie Carcerarie
 - Com.te Sid.
 NoteSequestrato a M. Grazia Gelli nel luglio del 1982.
 NdR: i grassetti sono
                        nostri, per sottolineare le forti vicinanze con i
                        programmi politici successivamente ed effettivamente
                        proposti od attuati. |