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Il programma Due Settimane a Roma 2016 si svolge tra il 3 e il16 aprile. Il tema di quest’anno ci darà la possibilità di esplorare le due facce della città eterna: da una parte la “nobiltà” e l’indiscutibile bellezza dei suoi monumenti; dall’altra la “miseria” affascinante e decadente di alcune zone totalmente estranee ai circuiti turistici tradizionali. E come sempre ci sarà spazio anche per il vino, la musica, e tutto quello che Roma offre a chi viene a visitarla.
 

Costi e iscrizione: click  

 

Programmi anni precedenti:  click 

 
 

Lunedì 4 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45

Pomeriggio:
PALAZZO CORSINI E ORTO BOTANICO

A Trastevere, proprio davanti a Villa Chigi (detta Farnesina), sorge Palazzo Corsini, costruito alla fine del Quattrocento per volere del Cardinale Riario e acquistato nel 1730 dalla famiglia fiorentina dei Corsini, che si era trasferita a Roma al seguito del nuovo pontefice Clemente XII Corsini.
L’edificio oggi ospita l’Accademia dei Lincei e una delle collezioni più prestigiose della Galleria Nazionale di Arte Antica. Inoltre buona parte dei suoi giardini storici fa oggi parte dell’Orto Botanico di Roma, uno dei maggiori d’Italia, che visiteremo con la guida di un architetto del paesaggio.

 

Martedì 5 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45

Pomeriggio:
LA GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA

1911: Cinquantenario dell’Unità d’Italia. Serve un edificio adatto a ospitare l’esposizione che celebra l’importante evento. È così che l’architetto Cesare Bazzani inizia la costruzione di un monumentale museo a Valle Giulia, una zona subito fuori Porta del Popolo al tempo ancora suburbana e diventata famosa negli anni successivi per gli scontri tra studenti e poliziotti del marzo 1968. Oggi la GNAM è il più grande museo di arte moderna e contemporanea in Italia e ospita una collezione ricchissima di opere dei maggiori artisti internazionali di Ottocento e Novecento. Tra questi, solo per fare qualche nome: Antonio Canova, Francesco Hayez, i Macchiaioli, Van Gogh, Klimt, Giacomo Balla, Amedeo Modigliani, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Lucio Fontana e Alberto Burri.

 
 

Mercoledì 6 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45

Sera:
SERATA A SORPRESA

Per i più curiosi; vedi serata a sorpresa 2015 o serata a sorpresa 2014

 
   

Giovedì 7 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45

Pomeriggio:
IL QUARTIERE ALESSANDRINO

Questo quartiere prende il nome dall’acquedotto Alessandrino, fatto costruire dall’imperatore Alessandro Severo nel 230 ca d.C. Vedremo i resti di questa opera maestosa nel cosiddetto Parco di Tor Tre Teste, polmone verde della zona. Visiteremo inoltre la suggestiva e ultra moderna Chiesa di Dio Padre Misericordioso, progettata dall’architetto americano Richard Meier e inaugurata nel 2003. La sua particolare struttura, articolata in tre vele bianchissime, la rende un elegante gioiello di architettura contemporanea paragonabile soltanto ai ben più famosi esempi statunitesi.

 
 
 

Venerdì 8 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45    -    Pomeriggio: libero

Sabato 9 aprile: escursione di una giornata fuori Roma

L’AQUILA E SUBIACO

Quest’anno una gita davvero particolare, non al mare, ma sulle montagne… Il 6 aprile 2009, alle ore 3.32 di notte, un terribile terremoto devasta la città de L’Aquila, capoluogo della regione Abruzzo. La “nobiltà” dei suoi palazzi storici, la bellezza delle sue chiese medievali sono così ridotte in “miseria” dalla violenza della natura e dall’incoscienza dell’uomo. Vedremo in che stato si trova la città oggi, a esattamente sette anni di distanza dal tragico evento.
Al ritorno faremo tappa a Subiaco, borgo medievale del Lazio caratterizzato dai due monasteri benedettini cosmateschi del Sacro Speco e di Santa Scolastica.

 
 
 

Lunedì 11 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45

Pomeriggio:
IL CLIVO DI SCAURO

Sul tracciato dell’antico Clivo di Scauro, antica strada romana del II secolo a.c., si affaccia il complesso di San Gregorio al Celio. All’interno si trovano tre oratori affrescati dai maggiori artisti del Seicento romano: Guido Reni e Domenichino. Proseguendo verso la sommità del colle, si aprono sulla sinistra le Case Romane del Celio scoperte nel 1887 sotto la Basilica dei SS. Giovanni e Paolo, due martiri sepolti nella loro casa al tempo di Giuliano l’Apostata (363 d.C.). Gli ambienti oggi visitabili, decorati con un ciclo di pitture di IV secolo, sono il risultato di una serie di stratificazioni avvenute dal II secolo d.c. e conclusesi con la costruzione della Basilica sovrastante.

 

Martedì 12 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45

Pomeriggio:
IL QUADRARO

IL QUADRARO

Una zona di Roma assolutamente non turistica, e poco nota agli stessi romani, ma comunque ricca di testimonianze. Il Quadraro, posto lungo l’antica via che conduceva ad Tusculum (l’odierna Frascati), viene progettato all’inizio del XX secolo come una sorta di città-giardino, con villini bassi intorno a un’area verde. Tristemente noto per il rastrellamento nazista che subì il 17 aprile 1944, il quartiere conserva ancora oggi monumenti di grande interesse: il cosiddetto Mausoleo di Monte del Grano, una tomba circolare (la terza per grandezza a Roma) del III secolo d.c.; alcune torrette medievali; acquedotti, porte e fontane rinascimentali.

 

Mercoledì 13 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45

Pomeriggio:
LA LINGUA DEI POLITICI ITALIANI
TANTA MISERIA E POCA NOBILTÀ

Incontro con Roberto Tartaglione

 

Giovedì 14 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45

Pomeriggio:
VILLA DORIA PAMPHILJ

Proprio accanto al Gianicolo, la collina da cui si ha una delle più belle viste su Roma, si estende forse la più importante e ampia villa storica della capitale. Nata come residenza di campagna della famiglia Pamphilj sotto il pontificato di Innocenzo X (1644-1655), viene ampliata in diverse fasi fino alla metà dell’Ottocento. Acquisito dal Comune di Roma, dal 1972 questo parco meraviglioso è stato aperto al pubblico. Oltre a testimonianze monumentali del periodo aureo della Villa come palazzi, giardini e fontane costruiti tra Seicento e Ottocento, molte parti del parco conservano ancora oggi resti di epoca antica come i ruderi dell’acquedotto Traiano-Paolo e importanti strutture funerarie di età romana.

 
Venerdì 15 aprile, mattina: lezione di lingua e cultura italiana a scuola, dalle 9.30 alle 12.45
E il pomeriggio è libero. Ci sono le ultime cose da comprare: domani si parte!
 
 

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