| "Da 
			cosa è stata caratterizzata tutta questa mia produzione,
        	in maniera assolutamente schematica e semplicistica? È stata 
			caratterizzata prima di tutto da un mio istintivo e profondo odio 
			contro lo stato in cui vivo. Dico proprio "stato": E intendo dire "stato di cose" e "Stato"  
			nel senso proprio politico della parola.
 Lo stato capitalistico piccolo-borghese che io ho cominciato a 
			odiare fin dall'infanzia.
 Naturalmente con l'odio non si può nulla... Infatti non son riuscito 
			a scrivere mai una sola parola
 che descrivesse, si occupasse o denunciasse il tipo umano 
			piccolo-borghese italiano.
 Il senso di repulsione è così forte che non riesco a scriverne. 
			Quindi ho scritto nei miei romanzi soltanto di personaggi 
			appartenenti al popolo. Io vivo cioè senza rapporti con la piccola 
			borghesia italiana. Ho rapporti o con il popolo o con gli 
			intellettuali. La piccola borghesia sì però è riuscita ad avere 
			rapporti con me. E li ha avuti attraverso i mezzi che ha in mano 
			ossia la magistratura e la polizia. E ha intentato una serie di 
			processi alla mia opera." (PASOLINI)
 
			 Pasolini è uno degli intellettuali 
			italiani più brillanti del Novecento: poeta, scrittore, pittore, 
			autore di testi teatrali, saggista, polemista e famosissimo come 
			regista cinematografico: non c'è mezzo espressivo che non abbia 
			usato per manifestare quella che lui chiamava la sua "disperata 
			vitalità".Artista e intellettuale sì, ma soprattutto personaggio "scomodo".  
			Certamente comunista, ma espulso dal partito; cattolico, ma non 
			accettato dalla Chiesa anche per la sua omosessualità; e poi 
			provocatore acutissimo (scandalo provocavano i suoi romanzi, i suoi 
			film, ma anche i suoi scritti polemici sul Corriere della Sera).
 Nei suoi 20-25  anni di produzione è stato sottoposto a decine 
			e decine di processi penali per i motivi più diversi dal "vilipendio 
			della religione" all' "offesa al comune senso del pudore". Sono 
			pochissimi i suoi film che non siano stati censurati.
 Pierpaolo Pasolini è nato a 
			Bologna nel '22. Ha passato l'infanzia e l'adolescenza in Friuli e 
			dopo la guerra si è trasferito a Roma. Qui, dopo aver passato un 
			periodo di gravi difficoltà economiche, ha prima lavorato per 
			qualche tempo come maestro elementare e in seguito,  pubblicati 
			i suoi primi romanzi e le sue prime raccolte di poesie, si è 
			inserito nel "mondo intellettuale" della capitale.
 Ha poi collaborato alla sceneggiatura di alcuni film e nel 1961 è 
			riuscito a realizzare il suo primo film come regista: Accattone.
 Negli anni Settanta ha cominciato a collaborare con il Corriere 
			della Sera nella pagina culturale: i suoi articoli, davvero 
			esplosivi, in cui proponeva per esempio l'abrogazione della 
			televisione e della scuola dell'obbligo, oppure in cui sosteneva 
			la necessità di un processo a tutti i dirigenti dei partiti di 
			governo italiani (corredando il tutto di nomi degli imputati e 
			dei capi di imputazione) fanno parte ora di due raccolte intitolate 
			Scritti Corsari e Lettere Luterane.
 Il 2 novembre del 1975 il corpo di Pasolini è stato ritrovato su una 
			spiaggia vicino a Fiumicino: che l'assassino sia stato Pino Pelosi, 
			un "ragazzo di vita" omosessuale simile ai protagonisti di tante 
			storie di Pasolini, è una cosa stabilita dal tribunale ma mai 
			accettata da parte dell'opinione pubblica: c'è infatti chi pensa a 
			un omicidio fatto per eliminare il personaggio scomodo e mascherato 
			da questa morte così "pasoliniana".
 
			   
			FILMOGRAFIA DI PASOLINI  Accattone, 1961Mamma Roma, 1962
 La ricotta, 1963
 La rabbia, 1963
 Comizi d'amore, 1963-64
 Sopralluoghi in Palestina per il Vangelo secondo Matteo
 Il Vangelo secondo Matteo, 1963-64
 Uccellacci e uccellini, 1965
 La terra vista dalla luna, 1966
 Che cosa sono le nuvole?, 1967
 Edipo re, 1967
 Appunti per un film sull'India, 1967-68
 Teorema, 1968
 La sequenza del fiore di carta, 1968
 Porcile, 1968-69
 Appunti per un'Orestiade africana, 1968-69
 Medea, 1969-70
 Il Decameron, 1970-71
 Le mura di Sana'a, 1970-71
 I racconti di Canterbury, 1971-72
 Il fiore delle Mille e una notte, 1973-74
 Salò o le centoventi giornate di Sodoma, 1975
   LINK  Pasolini 
		e la pittura:i modelli pittorici nel cinema di Pasolini
 
 
		Pasolini Corsaro: alcuni scritti polemici sulla politica e sulla cultura italiane
 
 
		Pasolini in tribunale: lista (incompleta) dei guai di Pasolini con la giustizia italiana
 
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