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Il filo conduttore del
programma "Due Settimane a Roma" sono i Colli di Roma: sette, secondo la
tradizione. Ma sono veramente sette? E quali sono? Andremo alla ricerca di
qualche risposta seguendo alcuni itinerari intorno ai sette colli,
ripercorrendone la storia anche nei secoli successivi. a cura di Giulia Grassi |
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DOMENICA 7 - BENVENUTI |
Arrivo all’aeroporto Leonardo da Vinci. Per chi lo richiede
possiamo organizzare il transfer a Roma.
La sera, chi non è troppo stanco può venire a cena con noi: un'occasione per conoscerci, fare due chiacchiere e mangiare qualcosa di buono (extra). |
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LUNEDÌ 8 - IL PALATINO |
Ore 9:30 a scuola. Chi non parla italiano inizia subito le lezioni di livello elementare. Gli altri, dopo un test per determinare il livello linguistico, sono distribuiti in classi diverse a seconda delle loro conoscenze d’italiano. Nell’intervallo, durante un breve rinfresco di benvenuto, ci si accorda per le attività della giornata. Nel pomeriggio, il viaggio intorno ai sette colli inizia al Palatino, dominato dai resti imponenti dei palazzi imperiali e da quelli affascinanti degli horti farnesiani, la magnifica villa costruita nel XVI secolo dai Farnese. Qui i Romani collocavano le origini della propria storia: la città fondata da Romolo. È quindi un luogo fortemente simbolico. |
Non a caso la prima chiesa edificata nel cuore antico della città si trova qui: si tratta della chiesa di Sant'Anastasia, costruita a metà del IV secolo dove era situato il Lupercale, la grotta nella quale i gemelli Romolo e Remo erano stati salvati e nutriti dalla lupa. |
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La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana L'Esquilino ha ospitato grandiosi edifici pubblici (come le Terme di Traiano), straordinarie residenze aristocratiche (come la Domus Aurea e gli Horti di Mecenate) e un gran numero di chiese, tra cui Santa Maria Maggiore, Santa Prassede e Santa Pudenziana, decorate con mosaici bellissimi, di altissima qualità. |
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La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana Il pomeriggio à libero. Per la serata consigliamo una passeggiata nel rione Monti, uno dei più caratteristici di Roma, e la cena in uno dei numerosi locali della zona. |
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La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana Oggi pomeriggio è la volta del Campidoglio, colle legato alle origini di Roma: qui Romolo avrebbe costruito il primo tempio della città, dedicato a Giove feretrio (metà VIII secolo a.C.). Scavi archeologici recenti, effettuati dal 1998 nell'area del Palazzo dei Conservatori, indicano però che qui esisteva un villaggio fin dal XIV secolo a.C. e provano una continuità di insediamento di circa 35 secoli. Il colle è oggi dominato dalla Piazza michelangiolesca, ma conserva ancora testimonianze della sua antichissima storia, come i resti del grande tempio di Giove Ottimo Massimo, del Tabularium (archivio della città), di un "condominio" del II secolo d.C. conosciuto come insula dell'Ara Coeli. Molto è andato però perduto, in particolare negli anni Trenta del secolo passato, durante il regime fascista. Seguire la storia millenaria del Campidoglio è perciò un modo per capire la storia della città. | |
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La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana Il pomeriggio è libero Per chi vuole, c'è la possibilità di visitare l'Auditorium di Renzo Piano: un bellissimo complesso con tre sale per la musica attorno ad un'ampia piazza (cavea) e con i resti di una villa romana, scoperti durante i lavori (extra). |
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La mattina appuntamento a
Tivoli, poco lontano da Roma. Qui, in cima a una collina, si
trova Villa d'Este, voluta dal cardinale Ippolito II
d’Este, nominato nel 1550 Governatore della città da papa Giulio III. Si
tratta di un capolavoro dell'architettura manierista, opera di un
architetto fantasioso ed originale, Pirro Ligorio. |
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La domenica è libera. A chi vuole continuare a gironzolare per i sette colli, consigliamo un giro al Gianicolo: da qui si gode un panorama stupendo della città, e si può inoltre visitare un gioiello dell'architettura rinascimentale, il Tempietto di San Pietro in Montorio, di Donato Bramante. Per chi vuole semplicemente passeggiare per le vie della città, ed è in cerca di calma e bellezza, c'è la seicentesca Villa Borghese, con i suoi viali alberati, le fontane, il "Giardino del Lago", la Galleria Borghese e molte altre meraviglie; e, naturalmente, chioschi e bar. E, poco lontano, il Pincio, quello che gli antichi romani chiamavano collis hortulorum (colle degli horti), cioè colle delle grandi ville circondate da splendidi giardini. Ma può essere piacevole anche andare a curiosare tra le bancarelle di Porta Portese, il "mercato delle pulci" di Roma: solo di mattina però. |
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La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana Il pomeriggio è la volta del Celio, forse Si presenta come un'area molto verde, silenziosa, poco abitata e con resti di epoca romana (insulae o condomini, domus cioè abitazioni signorili, templi come il Claudianum e acquedotti), chiese come Santo Stefano Rotondo e Santa Maria in Domnica (con eccezionali mosaici) e la rinascimentale Villa Mattei o Celimontana. Molto suggestivo. |
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MARTEDÌ 16 - MONTE TESTACCIO |
La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana Nel pomeriggio è previsto un giro a Testaccio. Si tratta di un quartiere sul È un quartiere molto vivace e popolare, abitato ancora da "romani de Roma" e, naturalmente, romanisti. È pieno di locali di tutti i tipi e quindi è molto frequentato dai giovani. Dopo il giro, chi vuole può fermarsi a cena (extra) in una delle numerose trattorie che caratterizzano il quartiere. |
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I |
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La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana Il pomeriggio concluderemo il nostro itinerario intorno ai sette colli con una passeggiata sul Viminale. Da Piazza della Repubblica, che ripete la forma dell'esedra delle Terme di Diocleziano, ci dirigeremo verso la stazione Termini, percorrendo un'area una volta occupata dalla più grande villa urbana di Roma, Villa Montalto-Peretti. Da Termini, con un mezzo pubblico raggiungeremo il quartiere prenestino, in periferia, una zona al di fuori dei circuiti turistici. Siete invitati a cena da Vladimiro, una trattoria dove gustare piatti tipici della cucina romana. |
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La mattina, dalle
9:30, lezioni di lingua italiana |
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