Alla base del programma c'è l'idea di far assaporare (spilluzzicare) la città con una serie di appuntamenti culturali in senso lato: arte e archeologia, ma anche musica, curiosità, tempo libero. 
Il programma ha una certa flessibilità. Si potrà decidere di comune accordo, durante la permanenza a Roma, di cambiare i giorni di determinate visite oppure una delle proposte programmate, anche in base alle offerte ludiche e culturali che la città offre in questo periodo. 

 


Programma a cura di
Giulia Grassi 
 


 

DOMENICA 9 MARZO

 
Arrivo e accoglienza all’aeroporto Leonardo da Vinci. Transfer a Roma.

La sera, chi non è troppo stanco può venire a cena con noi in un ristorante dove avremo modo di conoscerci meglio e di gustare qualche specialità gastronomica romana (extra).

 

 

LUNEDÌ 10 MARZO

 
Ore 9:30 a scuola. 
Chi non parla italiano inizia subito le lezioni di livello elementare. Gli altri, dopo un test per determinare il livello linguistico, sono distribuiti in classi diverse a seconda delle loro conoscenze d’italiano. Nell’intervallo, durante un breve rinfresco di benvenuto, ci si accorda per le attività della giornata.
  
Nel pomeriggio visitiamo il complesso archeologico di San Clemente.
È il posto migliore per cominciare a parlare di Roma, della sua storia millenaria e delle ricchezze ancora nascoste sotto le strade moderne.
Qui, infatti, si contano tre livelli archeologici principali:
agli edifici più antichi se ne sono sovrapposti altri, diversi per struttura e per destinazione, al punto che le strutture più remote si trovano 14 metri al di sotto di quelle più recenti. Potremo fare un viaggio indietro nel tempo, attraverso 20 secoli di storia urbana.

 

 

MARTEDÌ 11 MARZO

  

 

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

La sera sono tutti invitati a partecipare a un incontro in Enoteca, nel Rione Monti, uno dei più belli e meno turistici di Roma nonostante la sua posizione centrale (si trova infatti tra Santa Maria Maggiore, il Colosseo e Via dei Fori Imperiali). 
Potremo degustare, con l'aiuto di un somelier, alcuni tipici vini regionali italiani, di ottima qualità ma spesso poco noti all’estero.

  

 

MERCOLEDÌ 12 MARZO

 

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana

Appuntamento il pomeriggio per una visita guidata alla Galleria Borghese. La palazzina (Casino Borghese) è stata costruita tra 1612 e 1613 da Flaminio Ponzio e Giovanni Vasanzio per il cardinale Scipione Borghese, uomo dotato di grandi mezzi economici e di uno straordinario intuito per l’arte, che ha creato una delle più formidabili raccolte principesche di scultura antica e di pittura e scultura “moderne” d’Europa. 

I dipinti, nella quasi totalità del Cinquecento e del Seicento, sono opera di Botticelli, Rubens, Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Correggio, Domenichino mentre la scultura è rappresentata essenzialmente dal gruppo di opere (9)  di Gian Lorenzo Bernini e dalla  “Paolina Borghese come Venere vincitrice” di Canova.

 

 

GIOVEDÌ 13 MARZO

 

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

La sera organizziamo un incontro musicale: la storia della canzone d'autore italiana: una lezione sulla lingua delle "canzonette" accompagnata dall'esecuzione dal vivo di alcuni brani. 

 

 

VENERDÌ 14 MARZO

 

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

Nel pomeriggio un doppio impegno nella zona di Colle Oppio.
Prima la visita della Domus Aurea, la grande reggia dell'imperatore Nerone di cui rimangono solo pochi resti sotto il Colle. La reggia ha riaperto al pubblico il 25 giugno 1999 dopo una chiusura per restauri durata 20 anni: a tutt'oggi occorre prenotare l'ingresso con molti mesi di anticipo…ma ne vale proprio la pena!
Dopo, un "salto" in San Pietro in Vincoli per vedere il Mosè di Michelangelo appena restaurato.

  

  

SABATO 15 MARZO


La mattinata è prevista una visita agli 
scavi di Ostia Antica.

 Ostia era l'antico porto di Roma: qui arrivavano merci e ricchezze da tutte le zone dell'Impero, e, risalendo il corso del Tevere, giungevano fino all'Urbe.
È anche il sito antico dove è possibile osservare esempi ben conservati di quasi tutti i tipi di costruzioni romane, pubbliche e private. Insomma, qui è possibile avere un'idea della vita quotidiana in una città romana.

Il pomeriggio è libero!


 

DOMENICA 16 MARZO

 

La domenica è libera. Chi vuole, può approfittarne per fare una passeggiata sull'Appia Antica, magari affittando una bicicletta per pedalare su pietre vecchie 2300 anni. Oppure andare al mercato di Porta Portese, a curiosare tra le bancarelle dove si vende di tutto, e a tutti i prezzi.

 

 

LUNEDÌ 17 MARZO

 
La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.
 
Nel pomeriggio itinerario nel Campo Marzio meridionale, un'area che in epoca romana era ricca di monumenti, in particolare dedicati alle attività sportive e ricreative (tre teatri, un odeon, uno stadio, un circo, vari complessi termali); ma numerosi erano anche i templi ed altri edifici pubblici.
Di tutto questo è visibile molto poco: andremo alla ricerca di quel che oggi è ancora accessibile, cominciando il percorso dall'area sacra di Largo Argentina.
 

 

MARTEDÌ 18 MARZO


 
Il tardo pomeriggio è dedicato a una passeggiata nelle strade e nei vicoli di un luogo molto affascinante di Roma, il Ghetto. Qui, da più di 2000 anni, vive la più antica comunità ebraica d'Europa (tant'è che i 
suoi abitanti si considerano, e sono, i soli "autentici romani" della città). È un singolare miscuglio di storia, arte e tradizione: monumenti come il Portico d'Ottavia  o come il Tempietto del Carmelo, ristoranti (pochi) nei quali è ancora possibile assaggiare la cucina giudaico-romanesca, stradine su cui si affacciano palazzi del XV e XVI secolo, botteghe artigiane. 

La sera, chi vuole, può provare qualche piatto dal sapore antico in uno dei ristoranti della zona (extra). 


  
 

MERCOLEDÌ 19 MARZO

La mattina non si fa lezione, ma si va a visitare villa Farnesina alla Lungara. Questo luogo bellissimo, e poco noto ai turisti, è infatti aperto solo di mattina. Si tratta della villa suburbana di un ricco banchiere, Agostino Chigi, soprannominato per il suo stile di vita “il Magnifico”. Realizzata agli inizi del Cinquecento, era considerata dai contemporanei una “delle meraviglie di Roma”. Non si trattava di un palazzo di rappresentanza o di una villa d’abitazione ma di un viridarium, un luogo destinato agli “ozii” aristocratici del banchiere: il modello furono infatti le ville ellenistiche, così come erano descritte nei testi degli autori latini da lui tanto amati ed ammirati.

Nel pomeriggio, dalle 15:00, lezioni di lingua italiana.

  

 

GIOVEDÌ 20 MARZO

 

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

Il pomeriggio proponiamo un percorso dal Pigneto a Villa Gordiani, nel quartiere Prenestino, una zona della enorme periferia della città. È la Roma dei romani di oggi: non monumentale e lontana dai circuiti turistici anche se  piena di tradizione  (è stata infatti lo scenario dei libri e dei film di Pasolini, e di Fellini). Dopo, a cena da Vladimiro, una trattoria dove gustare piatti tipici della cucina romana

 

 

VENERDÌ 21 MARZO

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.
Il pomeriggio è libero: ci sono sicuramente gli ultimi regali da comprare
e ci si deve preparare per la partenza
Se un gruppo à interessato, si può effettuare una visita alla all'Art Center ACEA-Centrale Montemartini o a Palazzo Altemps o alla Crypta Balbi (extra).
La sera possiamo incontrarci per bere qualcosa, per salutarci e dirci arrivederci. 
 

 
  

Tutte le attività per le quali non c'è la specificazione "extra" sono
  comprese nel prezzo globale