Corso speciale "Due settimane a Roma - estate" - 18 / 31 luglio 2004

   
 

 

 


Il programma "Due settimane a Roma estate" riguarda i rioni (quartieri) della città. In epoca augustea si chiamavano regiones, ed erano 14. Nel corso dei secoli, la parola latina si è trasformata nel termine rioni e il loro numero è cresciuto: i rioni "storici", creati entro il 1921, sono 22. Ogni rione ha la sua identità, la sua atmosfera, le sue leggende perché, in passato, il sentimento di appartenenza a era molto forte, e grande era la rivalità  fra gli abitanti di rioni diversi. 

 
Il programma è flessibile: durante il soggiorno a Roma potremo decidere di cambiare i giorni di determinate visite oppure una delle proposte museali programmate, soprattutto in base alle offerte dell'Estate Romana 2004. In particolare gli spettacoli musicali verranno inseriti non appena saranno rese note le programmazioni. Insomma, faremo come sempre il possibile perché tutte le occasioni che Roma offre in luglio siano sfruttate.

                                                                             (a cura di Giulia Grassi)

 

   

Domenica
18 luglio

Arrivo a Roma e sistemazione nel proprio alloggio a seconda delle richieste (camera in appartamento privato, in pensione o in hotel).

 

Lunedì
19 luglio

Ore 9:30 - 12,45 a Scuola d'Italiano (Via Nazionale 204).
Chi non parla italiano inizia subito le lezioni di livello elementare. Gli altri, dopo un test per determinare il livello linguistico, sono distribuiti in classi diverse a seconda delle loro conoscenze d’italiano. Nell’intervallo, durante un breve rinfresco di benvenuto, ci si accorda per le attività della giornata.

Il pomeriggio visiteremo il rione Trastevere (XIII), il più vasto tra i rioni insieme al rione Monti (I) e suo rivale storico.
È stata la prima zona abitata sulla riva occidentale del Tevere. Tra i suoi vicoli, che ancora conservano l'atmosfera della Roma del passato, hanno abitato personaggi importanti, come il pittore Raffaello, che tra  queste strade si innamorò della Fornarina. Trastevere è il cuore popolare della città ma è anche un'area ricca di monumenti, in particolare di epoca medievale: torri, palazzetti e chiese.
 
Dopo il giro, chi vuole può fermarsi a cena
(extra) in una delle numerose trattorie della zona.

 

Martedì
20 luglio

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

Il tardo pomeriggio ce ne andiamo a Frascati, nelle vicinanze dell'antica Tusculum. È uno dei “Castelli Romani”, piacevole luogo di villeggiatura fin dall’epoca degli antichi romani (qui venivano Cicerone, Lucullo, Orazio ma anche Agrippina, la madre dell'imperatore Nerone).
 
Prima facciamo un bel giro per il borgo antico e, la sera, tutti a bere il vino in una tipica frasca. 
 

Mercoledì
21 luglio

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

È la volta del rione Trevi (II), forse il più laico dei rioni perché è quello con meno chiese. Il cuore del rione è anche uno dei simboli della città, Fontana di Trevi, alimentata dall'Aqua Vergine, l'unico degli antichi acquedotti romani rimasto in funzione fino ai nostri giorni. Qui sorgono alcuni dei palazzi storici più importanti della città (Palazzo del Quirinale, Palazzo Barberini). E qui è stato fatto uno degli scavi archeologici più interessanti degli ultimi anni (1999-2001): sono emersi il grande serbatoio di distribuzione dell’Acquedotto Vergine e un’insula romana, cioè un "palazzo" a più piani lungo un'antica strada, il vicus caprarius.
 
La sera, è possibile assistere a un concerto o a un’opera all’aperto, in uno dei numerosi cortili di chiese e palazzi che d’estate ospitano rappresentazioni musicali (extra).

 

 

Giovedì
22 luglio

 

 

 

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana .
 
L'itinerario tra i rioni di Roma prosegue con un percorso nel rione Pigna (IX): nonostante la sua superficie ridotta, di forma quasi quadrata, presenta un gran numero di siti interessanti, dal Pantheon a Palazzo Doria-Pamphilj (con la celebre Galleria), da Santa Maria sopra Minerva (con una scultura di Michelangelo) all'Area sacra di Largo Argentina. Era la regio III augustea, caratterizzata dai santuari dedicati alle divinità egizie Iside e Serapide, tra i più grandi di Roma antica.
 
La sera, volendo, si può andare a vedere un bel film all'aperto, in una delle numerose arene che animano l'Estate Romana.
 

Venerdì
23 luglio

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

Il pomeriggio è libero, perché domani la giornata sarà faticosa. 
Per chi non vuole riposarsi, consigliamo una visita al Museo della Crypta Balbi, un luogo poco frequentato dai turisti ma molto affascinante: qui è possibile seguire lo sviluppo di quest'area della città dall'età repubblicana ai giorni nostri, più di duemila anni di storia urbana
(extra).

 

Sabato
24 luglio

La giornata è dedicata a una visita nell'area dei Campi Flegrei, poco lontano da Napoli. Si tratta di una zona bellissima dal punto di vista sia paesaggistico

che archeologico: Cuma, prima colonia greca in Campania; Pozzuoli, con il grande anfiteatro di epoca flavia; Baia, una delle città preferite dai Romani per costruire le loro ville, dove passare piacevolmente e in ozio il tempo libero (era definita "spiaggia dorata della beata Venere"). Il mare è incantevole! (il pranzo è extra).
 

Domenica
25 luglio

La domenica è libera.
Per chi è in cerca di calma e bellezza, consigliamo due bellissime ville seicentesche situate al di fuori dell'area dei 22 rioni storici. Nella zona nord c'è Villa Borghese, con i suoi viali alberati,  le fontane, il Giardino del Lago, la Galleria Borghese e molte altre meraviglie; e, naturalmente, chioschi e bar. Nella zona ovest, sulla riva sinistra del Tevere, c'è Villa Doria-Pamphilj, la più grande delle ville romane, ampia circa 180 ettari. Sono luoghi ideali per oziare.
Chi è in cerca di qualche buon affare, la mattina può andare a curiosare tra le bancarelle di Porta Portese, il "mercato delle pulci" di Roma.

 

Lunedì
26 luglio

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

Il pomeriggio è dedicato a un itinerario sul Tevere: dall'aprile 2003 una parte del fiume è tornata navigabile con battelli che fanno un percorso tra l'isola Tiberina e Ponte Sant'Angelo. È un percorso lungo secoli di storia cittadina attraverso i monumenti che si affacciano lungo le rive ed i ponti che collegano i rioni della riva sinistra (Borgo e Trastevere) con quelli della riva destra (Ponte, Parione, Regola, Sant'Eustachio, Sant'Angelo, Ripa).

La sera l'Estate romana offre mille opportunità: musica, teatro, danza, opera, sport, concerti, cinema,  cucina etnica. 

 

Martedì
27 luglio

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.
 
Il pomeriggio, un viaggio al di fuori dell'area dei 22 rioni "storici" di Roma, in uno dei 35 quartieri della città moderna. Andiamo nel Quartiere Ostiense
(X), pieno di testimonianze di Archeologia Industriale, come i Mercati Generali e la 

Centrale Montemartini: quest'ultima è stata per decenni la più grande di Roma per la produzione di energia elettrica, con due enormi motori diesel che hanno funzionato per cinquant'anni dal 1933.
Ora la Centrale ospita statue e rilievi della collezione dei Musei Capitolini, con un accostamento insolito ma affascinante tra archeologia classica e archeologia industriale, tra il bianco delle sculture e il grigio delle
macchine. Le opere esposte provengono dagli scavi degli ultimi decenni del XIX e dei primi decenni del XX 
 

secolo, quando Roma ha subìto trasformazioni enormi, e talvolta devastanti, del suo assetto urbanistico. È uno dei musei più belli, e meno visitati, della città.

 

Mercoledì
28 luglio

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

Nel pomeriggio, un giro nel rione Monti (I), il primo rione della città:
nascere qui ha sempre significato essere "più romano" degli abitanti di qualsiasi altro rione. Il suo nome deriva dai tre colli racchiusi entro i suoi confini - Esquilino, Viminale e Quirinale -, che fanno parte dei famosi sette colli dell'antica Roma. È il rione più esteso ed è ricchissimo di testimonianze artistiche del passato, dall'architettura di età imperiale alle basiliche medievali agli edifici di epoca umbertina; ancora oggi alcune strade moderne (via Madonna ai Monti, via Leonina, via Urbana, via dei Serpenti) ripetono il percorso di antichissimi tracciati viari, quando Roma era ancora una città dominata da principi di origine etrusca. 

 

Giovedì
29 luglio

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana.

Nel tardo pomeriggio, passeggiata nella zona sudorientale del rione Esquilino (XV), oggi caratterizzata dalla piazza più "torinese" di Roma, Piazza Vittorio Emanuele II. Tra la stazione Termini e i palazzi ottocenteschi, è possibile incontrare grandi ninfei (fontane) di età imperiale, acquedotti, monumenti funebri e i resti del palazzo della madre dell'imperatore Costantino, Sant'Elena. 

Dopo, siete invitati a cena da Vladimiro, una trattoria nel popolare Quartiere Prenestino (XIX), dove gustare piatti tipici della cucina romana. 

 

Venerdì
30 luglio

La mattina, dalle 9:30, lezioni di lingua italiana .

Il pomeriggio è libero: ci sono sicuramente gli ultimi regali da comprare e ci si deve preparare per la partenza. 

La sera possiamo incontrarci per bere un buon bicchiere di vino nell'enoteca "Al vino, al vino", al rione Monti: per salutarci e dirci arrivederci.

 
 

Tutte le attività per le quali non c'è la specificazione "extra" sono
  comprese nel prezzo globale (con alloggio e lezioni di lingua)