DUE SETTIMANE A ROMA
luglio 1999

Vivere Roma come un romano

a cura di: Giulia Grassi
 

   

Domenica

Arrivo e accoglienza all'aeroporto. Transfer a Roma in pullman.

La sera incontro in un ristorante "molto speciale" dell'antico quartiere Testaccio, per mangiare qualcosa e fare due chiacchiere tra i cocci di anfore romane. Il quartiere deve infatti il suo nome al Monte Testaccio (mons testaceum), una collina artificiale formata dai 'cocci' o frammenti di anfore del I-III secolo d.C.

   

Lunedì

Alle 9:30 un brindisi di benvenuto con tutto il gruppo. Chi non parla italiano inizia subito le lezioni di livello elementare. Gli altri, dopo un test, sono distribuiti in classi diverse a seconda delle loro conoscenze di italiano.

La mattina, durante la pausa delle lezioni, ci si accorda per la sera: un appuntamento in centro per partecipare ad una delle manifestazioni dell'"Estate Romana" (cinema, musica, passeggiate archeologiche o altro, a seconda delle offerte del giorno)

Il pomeriggio chi lo desidera prende parte a una visita guidata a Piazza Navona e nelle vicine chiese di San Luigi dei Francesi, Sant'Ivo alla Sapienza e Sant'Agostino: un itinerario seicentesco per seguire l'attività di grandi artisti come Bernini, Borromini, Caravaggio e Domenichino.


Martedì

Di mattina (9:30-12:45) lezioni di lingua italiana.

La sera sono tutti invitati a un incontro nella più antica Enoteca di Roma per degustare, con l'aiuto di un sommeller, alcuni tipici vini regionali italiani. Si tratta di prodotti di ottima qualità ma poco noti, o completamente sconosciuti, all’estero.


Mercoledì

Lezioni di italiano come sempre (9:30-12:45).

Nel tardo pomeriggio, accompagnati da una guida, visita della Domus Aurea, la grande reggia dell'imperatore Nerone di cui rimangono solo pochi resti sotto il Colle Oppio, ma che era estesa su tre colli (Palatino, Celio, Esquilino) ed occupava 80 ettari. Quando la Domus Aurea è stata riaperta al pubblico (il 25 giugno 1999), dopo una chiusura per restauri durata 20 anni, già 5000 persone da tutto il mondo erano prenotate per visitarla! Assolutamente imperdibile.


Giovedì

Lezioni di italiano (9:30-12:45). Durante la pausa delle lezioni ci si accorda per le attività serali.

Per chi lo desidera , l' "Estate Romana" propone un interessante abbinamento arte-musica con la Rassegna "Concerti a Villa Giulia". Nel cortile della bellissima villa tardorinascimentale di Giulio III, l' Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia presenta La musica per il cinema di Ennio Morricone, diretta dall'autore di di tante famose colonne sonore.


Venerdì

Lezioni di italiano (9:30-12:45). Durante la mattinata due storici dell'arte tengono due lezioni illustrative su Napoli e su Pompei, in previsione delle visite del giorno dopo.

La sera, per chi lo desidera, c'è un appuntamento con le stelle: la rassegna "Stelle e pianeti nel cielo di Roma". Gli astrofili della città si incontrano sulla Terrazza del Pincio per poter osservare, da vicino, il firmamento.


Sabato

In pullmann a Pompei. Una guida accompagna i visitatori nelle piazze dominate dai grandi templi, lungo le strade su cui si affacciano le ricchissime domus e le botteghe, dentro le terme e il grande teatro. Un viaggio nella città come era prima che l'eruzione del 24 agosto del 79 d.C. la sigillasse sotto la cenere.

Chi già ha visitato Pompei si ferma a Napoli. Con un'altra guida si visitano alcuni dei monumenti più belli del centro antico, sorti lungo i cardines ed i grandi decumani della città romana. Il pranzo è nella più antica pizzeria di Napoli.


Domenica

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La domenica è assolutamente libera. Durante la settimana precedente, però, sono stati dati tutti i suggerimenti necessari per sfruttarla al meglio.

La mattina si può passare sull’Appia Antica: di domenica è chiusa al traffico e vale la pena vederla senza macchine. I più sportivi possono affittare una bicicletta e pedalare su pietre antiche di 2.300 anni, tra imponenti rovine di mausolei, ville e residenze imperiali. 
Il pomeriggio, chi lo desidera, partecipa a una visita al Complesso archeologico di San Clemente, per fare un viaggio a ritroso nel tempo scendendo 14 metri al disotto del livello stradale. Si può seguire la sovrapposizione di numerosi edifici, diversi per struttura e destinazione, databili dal I al XIII secolo d.C.
La sera, sempre chi lo desidera, può ascoltare la brillante musica del "Don Giovanni" di W.A. Mozart seduto nel Chiostro della Basilica di San Clemente; la rappresentazione è curata dalla International Opera Academy in Rome.


Lunedì Lezioni di italiano (9:30-12:45). Durante la pausa delle lezioni ci si accorda per un appuntamento serale.

Il pomeriggio è libero...davvero!


Martedì

Di mattina, al più presto possibile, in treno fino a Ostia Antica per visitare, con una guida, l’antico porto di Roma, importantissimo perchè ha conservato esempi di quasi tutti i i tipi di costruzioni romane, pubbliche e private. Al più presto possibile perché all’ora di pranzo, chi vuole, va allo stabilimento balneare Gambrinus, dove, oltre a fare il bagno ed abbronzarsi un po’, può provare degli ottimi spaghetti alle vongole veraci.

Per coloro che già conoscono Ostia Antica, in alternativa c'è la visita, guidata, alla Villa Chigi (o Farnesina) a Roma, una bellissima ma poco conosciuta residenza degli inizi del Cinquecento: considerata dai contemporanei una "delle meraviglie di Roma" (ci lavorò anche Raffaello). Niente paura, però: per l'ora di pranzo anche loro sono allo stabilimento Gambrinus di Ostia, per proseguire il programma in comune con gli altri.


Mercoledì

Lezioni di italiano (9:30-12:45).

La serata propone un itinerario nella Roma che i turisti non conoscono: nel quartiere Prenestino, al di fuori del circuito delle Mura Aureliane. Prima una visita guidata nel parco di Villa Gordiani, realizzato nell'area dell'antica Villa dei Gordiani, di cui sopravvivono parecchi resti, tra cui un grande mausoleo. Poi, la cena da Vladimiro, una tipica trattoria per "romani" e non per turisti, dove si mangia molto bene, e molto molto.


Giovedì

Con una guida, visita di Villa d'Este a Tivoli, una delle più grandi e ricche dimore rinascimentali del Lazio. La villa e il grande giardino formano un complesso scenografico grandioso, anche per le numerosissime fontane che creano suggestivi giochi d'acqua.

Di sera, chi lo desidera, allo Stadio Olimpico segue la "Turandot", di G. Puccini: per il 3° anno consecutivo l'Opera di Roma organizza questa manifestazione, che ha permesso a decine di migliaia di persone di conoscere la musica "seria".


Venerdì

Lezioni di italiano (9:30-12:45).

Nel pomeriggio, chi vuole partecipa alla visita guidata alla Galleria Borghese, la celebre villa-museo del cardinale Scipione Borghese che ospita una collezione eccezionale di pittura del Cinquecento e Seicento (Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Domenichino...) nonché le sculture giovanili di Bernini.

La sera sono tutti invitati a bere qualcosa al "Belvedere Cederna": una vista mozzafiato sul Colosseo, sul Tempio di Venere e Roma, sulla Basilica di Massenzio e, in lontananza, sul Campidoglio. Per salutarci, perché sabato si parte.